Content marketing manager: la nostra guida a questo lavoro così importante nel mondo digitale
Sul web aumentano i Corsi di Content Marketing, percorsi più o meno articolati per diventare Content Marketing Manager o Web Content Manager o ancora Social Media Manager (per chi si occupa esclusivamente di contenuti per i social media).
Appare subito evidente come lo scenario professionale sia davvero articolato ma, di tutte le definizioni appena indicate, quella in cui meglio mi ritrovo è Content Marketing Manager, colui cioè che si occupa di contenuti per fare marketing online. Cresce, infatti, il numero di aziende che hanno deciso di rivolgersi a questa figura per educare, informare, divertire, generare traffico, aumentare il fatturato e generare conversioni.
Per ognuna di queste attività, e per raggiungere ciascuno di questi obiettivi, è importante ideare, creare e gestire contenuti di valore, da integrare in un piano di marketing e comunicazione integrata.
In questo post andremo a scoprire le principali attività svolte dal Content Marketing Manager e vi daremo alcuni consigli utili per diventare un bravo professionista.
Indice dei Contenuti
Content Marketing Manager: cosa fa davvero
I numeri del Content Marketing
I tool del Content Marketing Manager
La domanda che tutti si fanno: quanto guadagna un Content Marketing Manager?
Quali sono le competenze di chi scrive contenuti per il web?
Content Marketing Manager: cosa fa davvero
In poche parole, anche se il discorso è molto più complesso, il Content Marketing Manager produce e gestisce contenuti non solo testuali, ma anche video e immagini.
Molto spesso lavora al fianco di un web designer e affianca alla conoscenza delle tecniche di copywriting persuasivo, la capacità di fare SEO copywriting e di analizzare dati e statistiche. Ecco perché questa è una figura poliedrica, che sa avere una visione d’insieme di strategie, obiettivi e strumenti necessari a raggiungerli.
Non devono poi mancare capacità organizzative e di relazione con i clienti, che rendono questa figura professionale il giusto mix di creatività e tecnica.
Solo un lettore veramente coinvolto, in particolare dal punto di vista emotivo, può rispondere positivamente ad una call to action: dall’iscrizione al corso all’acquisto dell’ultimo prodotto lanciato dalla tua azienda.
Emozioni, tecnica, storytelling, rendono questo lavoro unico e affascinante.
I numeri del Content Marketing
Fare Content Marketing serve, ma se ancora ti stai chiedendo perché diventare Content Marketing Manager è un’opportunità da non perdere, voglio convincerti con 3 dati:
- l’81% degli utenti cerca informazioni online su un prodotto prima di recarsi in negozio;
- 79 sono i giorni di ricerche online che passano tra l’intenzione e la decisione di acquisto;
- Il 70% dei potenziali clienti apprezza il contenuto che offre informazioni utili e reali sul brand;
I tool del Content Marketing Manager
Tra tutti i tool che voglio consigliare a chi ha intenzione di intraprendere questo lavoro, il più importante è HubSpot, la casa dell’Inbound Marketing e, di conseguenza del Content Marketing. Eppure, come abbiamo detto, fare Content significa anche fare SEO, per cui nella cassetta degli attrezzi del Content Marketing Manager non possono mancare tool quali ad esempio SEOZoom o SEMrush, ma soprattutto l’immancabile Google Ads e in particolare la funzione Keyword Planner.
Trovare idee, invece, richiede la giusta combinazione di intuito, creatività e tecnica. In questo caso vengono in aiuto del Content Manager AnswerthePublic e Ubersuggest, oltre che Quora per analizzare il comportamento degli utenti sul web ed individuare le migliori keyword.
Parliamo, infine, di organizzazione del lavoro citando app e tool con cui mi sono confrontata personalmente nella gestione dei progetti dei miei clienti:
- Slack;
- Trello;
- Google Calendar;
- Google Drive;
La domanda che tutti si fanno: quanto guadagna un Content Marketing Manager?
Come molto spesso accade, almeno per quanto riguarda il Web Marketing, la risposta è dipende: dal progetto, dalla formazione, dagli obiettivi del cliente.
Dai piccoli progetti di poche decine di euro, si passa a progetti più grandi e ambiziosi, che comprendono la creazione di una strategia articolata e portano nelle tasche di chi scrive per il web migliaia di euro all’anno. L’importante è capire sempre con che tipo di cliente si ha a che fare e realizzare un preventivo accurato.
Quali sono le competenze di chi scrive contenuti per il web?
Prima di parlare di competenze tecniche, tengo a ricordare e sottolineare come chi fa Content Marketing deve essere una persona curiosa, dato che molto spesso si troverà ad affrontare argomenti sconosciuti. Non devono poi mancare un’adeguata base di SEO Copywriting per scrivere contenuti ottimizzati per i motori di ricerca e la conoscenza delle dinamiche di blog e social media. Anche in questo caso, più che le competenze tecniche che si possono apprendere ai corsi di Content Marketing, è importante avere voglia di crescere e capire.
Infine, ben venga a chi sa scrivere in italiano corretto e ha competenze letterarie, che migliorano l’affidabilità dell’azienda e il tono di voce online del cliente per il quale il Content Marketer lavora.
Conclusioni
Trattare tutti i punti salienti di questo lavoro in un singolo post sarebbe impossibile, ma se vuoi approfondire questo tema ti invito a farmi tutte le tue domande nei commenti, e se hai voglia di diventare anche tu un Content Marketing Manager, ti invito a seguire il mio corso online, che ti insegna tutto ciò che c’è da sapere a riguardo.
Alla prossima dalla vostra Cristina, sempre qui su Pop Up Mag!