Come aprire un blog di successo: i nostri consigli

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come guadagnare con un blog

Come aprire un blog di successo: i consigli della vostra Cristina

Come aprire un blog e guadagnare con esso?

E’ il principale quesito di un blogger alle prime armi. In questo post di Pop Up cercheremo di fornire consigli per aprire il proprio sito e portarlo al successo, generando traffico e visite tali da poter guadagnare con la pubblicità oltre che, se si tratta di aziende, aumentare la propria brand awareness e incrementare le vendite dei propri prodotti/servizi.

blogging

La prima cosa da fare, quando si sceglie di aprire un blog, è capire le motivazioni alla base di questa scelta e comprendere che la reale utilità di questo strumento sta nella capacità di intercettare tutti i visitatori che fanno ricerche informazionali sui motori di ricerca. Si tratta di keyword e query non legate a intenti commerciali ma che fanno parte della logica dell’Inbound Marketing, di cui il blog è il principale strumento. Se, infatti, un sito web o una landing page, così come le schede prodotto di un e-commerce, soddisfano le ricerche transazionali, ecco che gli articoli del blog fanno il resto.

Vediamo ora con quale CMS si può realizzare il proprio blog.

WordPress per chi vuole fare blogging per davvero

Chi vuole aprire un blog professionale dovrebbe puntare su WordPress, la soluzione ideale per creare un diario online, dalla grafica accattivante e in modo semplice e veloce.

Naturalmente bisogna conoscere le regole della scrittura SEO e le basi dell’HTML, oppure rivolgersi a professionisti del settore.

Le soluzioni offerte da WordPress sono due:

  • .com: per avere un blog gratis per sempre. Purtroppo non permette di installare plugin e personalizzazioni;
  • .org: da cui scaricare il CMS da caricare sullo spazio di hosting, pagando in media 100 euro all’anno per hosting e dominio;

Altre piattaforme che permettono la creazione di blog professionali sono, oltre WordPress, Blogger, Tumblr oppure Joomla.

wordpress

Consigli per la scelta di dominio e hosting

Per aprire un blog personale o aziendale devi innanzitutto scegliere l’identità dello spazio web, ovvero il dominio.

Se le aziende utilizzeranno il nome dell’attività, il professionista si trova davanti  a due possibili strade:

  • Utilizzare il suo nome;
  • Utilizzare un brand o un’idea;

Il nome del blog ideale è semplice, facile da ricordare ma anche da pronunciare e scrivere. A questo punto puoi acquistare i principali domini di primo livello per proteggere il brand da eventuali competitor.

Una possibile scelta poi riguarda un nome dominio che contenga parole chiave legate al settore nel quale si lavora, capaci, una volta posizionato a dovere, di intercettare le ricerche da parte degli utenti. In chiave SEO, questa è una scelta tattica davvero potente e interessante.

Ora è il momento di scegliere l’hosting, magari investendo qualcosa in più in cambio di assistenza e prestazioni elevate: sconsiglio di puntare su un blog gratis solo perché non si ha confidenza con hosting, server e CMS, dato che molti hosting offrono WordPress già preinstallato. Una soluzione completamente automatizzata per cominciare a scrivere subito dopo aver acquistato e pagato un servizio comunque a un prezzo davvero irrisorio.

Come scegliere l’argomento del blog

Dopo aver spiegato come aprire un blog, il successo o il fallimento dello stesso è strettamente legato alla scelta dell’argomento da mettere al centro dell’attività professionale e personale. Ovviamente consiglio vivamente di scegliere un argomento del quale si abbia conoscenza e competenza in merito, così da essere autorevole e magari avere già una cerchia di utenti da intercettare con i propri post: amici e colleghi di lavoro.

Una volta scelti argomento e struttura del sito, si può davvero cominciare a scrivere, ricordandosi che il blog ideale rispetta gli interessi e la personalità di chi scrive, sia che si tratti di un’azienda che di un libero professionista.

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SEO Tools: una necessità per posizionare il sito sui motori di ricerca

Qui ci troviamo di fronte una scelta davvero cruciale: infatti occorre capire gli argomenti a cui gli utenti sono più interessati, così da scrivere su quelli e intercettare traffico utile. Al tempo stesso bisogna capire con quali termini gli utenti cercano sui motori di ricerca gli argomenti che noi vogliamo trattare. E qui ci vengono in aiuto i tool dedicati alla SEO. A questo proposito si possono utilizzare SEMrush o SEOzoom per individuare le keyword principali e correlate da inserire nei propri articoli, per capire quante ricerche generano in media, chi sono i competitor con cui andarsi a scontrare e che authority hanno sul tema.

In particolare devi saper analizzare questi elementi:

  • Keyword Difficulty, la difficoltà nel posizionare la keyword prescelta;
  • Volume, ossia il traffico mensile stimato;
  • CPC, che sta per Costo per Clic, quanto pagano cioè gli inserzionisti per ogni click;
  • Risultati, ossia il numero di pagine già presenti in SERP per quella keyword;
  • Competitor, ossia chi si è posizionato su quella keyword prima di te;

Il mio suggerimento è puntare su settori con alto traffico e CPC, magari a bassa concorrenza, anche se si tratta di una combinazione difficile da raggiungere. Per questo è importante seguire le proprie passioni, fidandosi dei numeri solo per trovare sempre nuovi argomenti per il proprio blog.

L’importanza del piano editoriale

La presenza online dell’azienda e del professionista deve avere un senso, creando un piano editoriale che permetta la gestione del blog nel lungo periodo e la produzione continua di contenuti utili e interessanti.

Ecco le basi per creare il proprio piano editoriale, un passaggio da fare quando si decide di aprire un blog, dato che sarà lì che si deciderà il suo successo online:

  • Definire nel dettaglio il progetto;
  • Studiare la concorrenza;
  • Organizzare i contenuti;
  • Creare un calendario editoriale di uscite;

calendario editoriale

Fare attenzione ai dettagli tecnici

Oltre al dominio e all’hosting, ci sono altri dettagli tecnici da tenere in considerazione quando si decide di aprire un blog, a partire dalla scelta della grafica e del design. Il consiglio è scegliere un tema che rispecchi il proprio stile ma sia anche responsive: magari si può investire in un acquisto su portali come Theme Forest.

Una volta installato il tema è bene non dimenticarsi di collegare Google Analytics e Search Console per tenere sotto controllo traffico e stato di salute del blog, inviando a Google la sitemap per far trovare con facilità i contenuti e ottenere buoni posizionamenti lato SEO.

Va poi creata la struttura dei permalink, ovvero l’url dell’articolo, facendo attenzione ad evitare la data di pubblicazione, magari si può scegliere il nome del post o la categoria più nome del post.

google analytics

Come guadagnare con un blog

Si può guadagnare con un blog?

La risposta è SI, anche se non si tratta di un processo semplice.

Ci sono varie fonti di entrate economiche per un blog, quali:

  • Adsense;
  • Vendita banner;
  • Recensioni;
  • Affiliazioni;
  • Info prodotti e post pubblicitari;
  • Vendita link;

Creare una base stabile per guadagnare con il blog richiede anni di lavoro, ma chiunque può trasformare il suo progetto in una fonte di reddito.

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Come scegliere tag e categorie

Si tratta di elementi fondamentali per organizzare i contenuti e renderli tracciabili e non è utile creare tag e categorie con un unico o pochi articoli. Ogni categoria va ottimizzata come se fosse una pagina web con tag title e tag description e la soluzione ideale è crearle dopo aver pubblicato alcuni articoli, ma soprattutto analizzando le esigenze del pubblico. Le puoi scoprire grazie ai SEO tool indicati sopra, come SEOzoom o SEMrush.

Potenziare il blog con una buona distribuzione dei contenuti

Accanto alla pubblicazione di contenuti sul blog, va studiata la distribuzione degli stessi sugli altri canali online per aumentare il traffico sul sito. In particolare sono fondamentali i social media.

Ecco una scaletta di cose da fare subito:

  • Creare i profili social del blog su Facebook, Twitter e in caso Instagram;
  • Aggiungere i pulsanti di condivisione agli articoli grazie a un plugin;
  • Usare un Feed RSS;
  • Permettere l’iscrizione alla newsletter;
  • Inserire le icone social nella sidebar;

Conclusioni

In quest post abbiamo visto come aprire un blog e renderlo funzionale. Questo è un lavoro che richiede competenze eterogenee, in ambito Comunicazione, Marketing, Informatica.

Per approfondire il tema legato a come aprire un blog e portarlo al successo potete visionare i seguenti articoli:

A questo punto non mi resta che augurarvi buon lavoro e se avete domande, scrivetele nei commenti!