Come trovare lavoro con LinkedIn? I consigli di Pop Up Magazine
Questa è una domanda che oggi sempre più spesso viene digitata sui motori di ricerca, cercando risposte a questo quesito che in Italia, per via dell’elevato tasso di disoccupazione, è divenuto di forte attualità.
In questo post cercheremo di capire come trovare lavoro con LinkedIn ed essere quindi scelti dalle aziende, utilizzando il famoso social medium professionale. Partiamo subito con i nostri consigli!
Curare al meglio il proprio profilo
Il primo consiglio per trovare lavoro con LinkedIn è quello della cura del proprio profilo. Infatti ciò che risalta subito agli occhi di chi si occupa delle selezioni è il profilo del candidato e sono sempre più aziende che si affidano al social medium per ricercare le figure professionali più idonee per le proprie necessità.
Riprendendo i consigli di Marta Basso su come utilizzare con profitto LinkedIn, le sezioni del profilo da curare con maggiore dettaglio saranno:
- Foto: queste devono essere professionali e della giusta dimensione. Quindi sono sconsigliate foto sfocate, selfie, foto decontestualizzate e goliardiche;
- Headline: non deve essere per forza la vostra posizione lavorativa attuale ma può rimandare anche ad un progetto a cui state lavorando. Inoltre può anche rispecchiare le vostre attitudini e le vostre passioni. Categoricamente no all’headline con su scritto “In cerca di lavoro” anche se siete alla ricerca di un nuovo impiego;
- Sommario: siate concisi e scrivete qualcosa di interessante e significativo, che possa farvi ricordare da colui che sta visitando il vostro profilo. Magari riportate le principali statistiche di progetti a cui avete o state lavorando, oppure descrivere i tratti della vostra professionalità e del vostro lavoro.
Ultima raccomandazione: non copiate per filo e per segno il vostro CV ma cercate invece di adattare i contenuti al social medium.
L’inglese: attenzione al vostro profilo in lingua straniera
Una delle raccomandazioni più importanti che mi sento di dare a tutti coloro che hanno aperto il proprio profilo su LinkedIn è la sezione in inglese. Infatti se per i lavori di tipo intellettuale l’inglese è divenuto un requisito fondamentale per chiunque voglia assumere una nuova figura professionale, ancora oggi si notano profili con assente la sezione in inglese oppure peggio, un profilo con numerosi errori ortografici o con un inglese maccheronico.
Da questo punto di vista, la conoscenza della lingua inglese riveste un’importanza fondamentale. Inoltre, cercate di cambiare il modo con cui approcciate con la lingua straniera. Infatti, il punto dolente per ogni studente d’inglese è seguire corsi in lingua dove si dà maggiore importanza alla teoria piuttosto che alla pratica. Quindi un consiglio che mi sento di dare a tutti coloro che stanno leggendo questo post è di studiare bene l’inglese, imparando bene le regole grammaticali che possono rappresentare una buona base di partenza, ma anche spingersi oltre: andare all’estero per imparare la lingua può essere un buon modo di praticare le regole studiate solo in teoria. E ancora valgono anche altre raccomandazioni: guardare un film in lingua inglese e senza sottotitoli e utilizzare nuovi e più moderni metodi per apprendere una lingua, come quello fornito da nuove applicazioni per l’apprendimento veloce di una lingua straniera, che vi faciliterà il lavoro.
Per tornare al nostro tema principale, ossia come trovare lavoro con LinkedIn, controllate e ricontrollate bene il vostro profilo in inglese e cercate quanto possibile di adattarne i contenuti alla lingua nella quale state scrivendo.
Conclusioni
In un mercato del lavoro così competitivo, avere un profilo LinkedIn aggiornato fa la differenza rispetto a quanto avveniva in passato, proprio perchè la nostra esistenza si muove sempre più velocemente ed irrimediabilmente insieme alle tecnologie digitali e la nostra vita si sta anche professionalmente spostando in questa direzione. Il popolare social medium professionale sta diventando uno dei canali preferiti da parte dei professionisti di tutto il mondo per curare il proprio personal branding, ma ciò accade solo se il profilo è ben curato e aggiornato. Altrimenti potrebbe anche trasformarsi in un incredibile autogol!