Riflessioni su Chat GPT: perché serve un copywriter umano

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Riflessioni su Chat GPT: perché serve un copywriter umano nel Content Marketing, nel post a cura di Pop Up

In questi giorni si parla molto di Chat GPT, l’intelligenza artificiale che, se interrogata, è capace di elaborare contenuti testuali da usare per siti web, blog e attività di social media marketing. Anche in Comunicare Social Media abbiamo deciso di testarla, provando a scrivere un contenuto per un e-Commerce. Ecco le nostre riflessioni sul topic, per il nuovo post dedicato all’AI, a cura di Pop Up. Bentornati sul nostro portale!

Chat GPT: utile, ma neanche tanto

Sicuramente Chat GPT può venire in aiuto all’imprenditore con la sindrome del foglio bianco, suggerendo idee e argomenti da includere in una pagina web o su un blog. Tuttavia, da ex studentessa di Liceo Classico, mi sono da subito accorta della scarsa qualità del contenuto prodotto.

Innanzitutto, i testi realizzati dall’Intelligenza Artificiale partono da una base presa dalla lingua inglese e per questo perdono la complessità strutturale della nostra madrelingua, l’italiano. In secondo luogo, si tratta di contenuti molto ripetitivi e sempre uguali a se stessi, in cui cambiano poche parole per adattare il testo al diverso prodotto da descrivere. Non certo un bel testo, come solo il copywriter umano sa creare ad hoc per l’occasione.

Non solo: se la semplicità della struttura sintattica può fare comodo a chi fa SEO e cerca frasi brevi, si prevede la nascita di altre app di intelligenza artificiale che puntano a penalizzare questi contenuti. Inoltre, anche Google non vede di buon occhio i testi creati dall’AI al fine del posizionamento di blog e siti web nella SERP.

Cosa fare allora? Scoprilo qui di seguito!

Il segreto per contenuti che convertono: coinvolgere un copywriter

Alla luce degli elementi di debolezza appena visti sopra e che ancora caratterizzano i tool di AI per la redazione dei contenuti – non è detto che in futuro questa tecnologia non possa evolvere – ma il consiglio migliore per creare contenuti che convertono è quello di rivolgersi comunque ad un copywriter come me. Infatti, i veri copywriter e gli specialisti di content marketing non perderanno il lavoro con l’introduzione delle app di AI per la redazione testi, dato che l’Intelligenza Artificiale è ancora troppo poco umana, coinvolgente ed empatica. Per questo motivo, consiglio di seguire la tecnologia, accettare il cambiamento e viverne l’evoluzione senza timore alcuno: la creatività e la fantasia nella realizzazione dei testi restano, per fortuna, una prerogativa dell’essere umano e che nessuna intelligenza artificiale, a mio parere, potrà mai replicare.

Detto questo, buoni test con Chat GPT a tutti e soprattutto… non abbiate paura della rivoluzione digitale!