Crescono i dati relativi agli e-commerce e allo shopping online in Italia, anche se purtroppo – come spesso accade nel mondo del web – si parla di un settore fatto di luci e ombre. Questo per via del fatto che anche le truffe online si dimostrano sempre più diffuse e, allo stesso tempo, si fanno anche sempre più raffinate, provocando un numero di vittime abbastanza elevato ogni anno. Vi basti pensare al fatto che, nel 2018, il totale di persone denunciate per questo motivo ha raggiunto e superato quota 3.300 unità, con 39 arresti e con oltre 22 mila siti web sequestrati dalle forze dell’ordine. Occorre dunque capire quali sono le maggiori truffe online, per riuscire a mettersi al riparo.
Le truffe telematiche più diffuse
Phishing: il phishing via posta elettronica rappresenta sicuramente uno dei metodi di truffa digitale più antichi e più gettonati. In pratica, l’utente riceve un messaggio dove gli si chiede di cliccare su un link, che poi indirizza verso siti copia degli e-shop ufficiali.
Attenzione ai compratori esteri: fate molta attenzione alle compravendite con soggetti privati residenti all’estero, perché spesso si tratta di truffe. È facile accorgersene, visto che nella maggior parte dei casi il pagamento viene richiesto con un metodo non tracciabile.
Mai versare soldi su account PostePay: a proposito di pagamenti, non è mai il caso di procedere all’acquisto versando i soldi su un account PostePay. Questo, semplicemente perché in caso di truffa ottenere il rimborso diventerà un’operazione molto difficile.
Malware e ancora una volta phishing: mai cedere alle email trappola, anche quando si parla di presunti affari offerti da personaggi noti, perché il rischio è enorme. Negli ultimi tempi, infatti, questi sistemi sono diventati molto più pericolosi e difficili da debellare, se si parla di malware. Vi basti pensare al potenziale dei ransomware, particolari generi di malware che impediscono all’utente l’accesso ai file del suo computer.
Imparare a difendersi dalle truffe online
Per prima cosa, mai rinunciare all’installazione di un antivirus di qualità e non gratis, proprio per difendersi dagli attacchi informatici e dai software dannosi. In secondo luogo, se si parla di acquisti sugli e-shop stranieri, conviene accertarsi prima della loro identità: per farlo è possibile richiedere la verifica della partita iva estera ad aziende specializzate come iCRIBIS, per comprendere se quel soggetto esiste sul serio. Un altro suggerimento è il seguente: meglio preferire i metodi di pagamento sicuri come PayPal, evitando dunque di utilizzare la carta di credito. Inoltre, si consiglia di acquistare i prodotti di brand noti soltanto dagli e-shop ufficiali, per evitare le truffe relative alla contraffazione. A conclusione, è bene infine notare come cercare le recensioni su Google possa aiutare a scoprire gli e-commerce truffa basandosi sul parere degli utenti che ci sono già caduti.
Concludendo, sì agli acquisti online, no alle distrazioni. Non conviene mai fidarsi per partito preso, perché il rischio truffa è sempre presente.