I 5 mega-trend che trasformeranno il digital marketing nel post di Pop Up
Secondo un interessante post a cura di Search Engine Land, il futuro del digital markteting B2B e B2C sarà caratterizzato da cinque trend in costante evoluzione. Le sfide del 2020 sono state molte e diverse le opportunità per approcciarsi alle strategie digitali. Non a caso nel 2021 vedremo l’accelerazione di 5 trend che stanno trasformando già al momento il mondo del digital marketing.
Vediamo quali sono nelle righe che seguono: buona lettura da Pop Up Mag!
Indice dei Contenuti
Futuro del digital marketing: Il COVID-19 e le conseguenze
L’accelerazione del digitale
Uso dei big data nel futuro del digital marketing
Tutti possono essere creatori e publisher
Connettività globale
Futuro del digital marketing: Il COVID-19 e le conseguenze
La pandemia globale ha portato a uno shock che ha coinvolto anche il mondo del digital marketing e chi lavora nel settore ha visto eventi cancellati e lavoro da remoto, oltre che strategie, messaggi e campagne da rivedere. Gli sforzi sono stati imperniati su come le aziende possono fornire informazioni e soluzioni utili ai clienti, in un momento difficile.
Qual è allora il futuro del digital marketing?
I marketer nel 2020, come non mai, si sono preoccupati di avere il corretto tone of voice e si sono sforzati di essere più rilevanti che mai. Al contempo sono arrivati i vaccini e a metà del 2020 i CFO prevedevano una crescita per il 2021, grazie anche a un investimento nell’analisi dei dati e nella marketing automation.
Matt Heinz, esperto di marketing e vendite B2B, ha anche sottolineato che questa non era la nuova normalità. Continuerà una nuova enfasi sull’approfondimento delle relazioni con i clienti, nonché sulla fedeltà e sul coinvolgimento degli stessi. Ancora più importante, l’empatia è arrivata in prima linea nel marketing più che mai, con i professionisti del settore che si mettono al posto dei loro clienti e chiedono come possono essere d’aiuto.
L’accelerazione del digitale
Dal momento che non si possono fare eventi di persona, i marketer hanno sviluppato eventi video e online per entrare in contatto con le persone, approfittando anche del maggiore tempo trascorso online da tutti noi, complice la pandemia. A marzo 2020 Forbes ha scoperto che l’uso di Internet è aumentato del 70% e lo streaming di oltre il 12% con l’inizio del covid.
Naturalmente, i professionisti del marketing si rivolgono ai canali su cui clienti si stanno riunendo per connettersi tra loro. I social media, l’email marketing, i dispositivi mobili, i siti web, le pagine di destinazione, i blog, i webinar e altro, offrono una miriade di possibilità di interagire con i clienti.
Secondo un sondaggio CMO, l’85% dei marketer intervistati ha osservato un’apertura dei clienti a nuove offerte digitali durante la pandemia e l’84% ha attribuito un valore maggiore alle esperienze digitali.
Uso dei big data nel futuro del digital marketing
Il mondo ha più dati di quanti ne abbia mai avuti prima e la quantità sembra aumentare sempre di più. NodeGraph afferma che entro il 2025 si stima che i dati mondiali raggiungano 175ZB, il che richiederebbe 1,8 miliardi di anni per il download alle attuali velocità di Internet.
Sempre secondo NodeGraph, un minuto online ha visto:
- 480.000 tweet postati;
- 4,7 milioni di video visualizzati su YouTube;
- 4,2 milioni di queries di ricerca su Google;
- 200 milioni di e-mail inviate;
- 60.000 immagini caricate;
Tutte queste informazioni possono dire ai marchi come servirti al meglio. I big data aiutano a prevedere il tempo, suggerire film, canzoni e libri per i consumatori, possono dire agli operatori di marketing quali canali e contenuti preferisce un cliente.
Ovviamente, i big data possono offrire enormi vantaggi competitivi ai professionisti del marketing, a condizione che siano in grado di acquisire, gestire e utilizzare correttamente tali dati. Li aiuta a comprendere meglio i loro clienti e a ottenere maggiori informazioni su come risolvere i loro problemi.
Tutti possono essere creatori e publisher
I 3,7 miliardi di utenti di social media nel mondo creano contenuti ogni volta che pubblicano qualcosa. Gli utenti di TikTok e Snapchat stanno pubblicando brevi contenuti video. Instagram offre immagini su immagini, dirette e tanto altro ancora. Lo stesso fanno gli altri social media.
Ci sono inoltre più di 500 miliardi di blog nel mondo e il numero di libri auto-pubblicati è salito di 1 milione nel 2017.
Esistono più piattaforme di pubblicazione e le persone ne approfittano per condividere le loro intuizioni, la conoscenza del prodotto/servizio, la narrativa, la poesia e altro ancora.
Cosa significa questo per il content marketing?
I creatori di contenuti devono sforzarsi di essere più pertinenti che mai, catturando l’attenzione delle persone. Il contenuto deve essere informativo e utile ma anche fornito su un canale che il cliente ama e in un formato che trovi facilmente fruibile.
Video, webinar, blog, post social, contenuti interattivi, infografiche: i professionisti del marketing non rimarranno mai a corto di contenuti. Tuttavia, stanno competendo con quasi tutto il mondo per l’attenzione di qualcuno. Per vincere, devono lottare per la chiarezza e la sostanza.
Connettività globale
Secondo Statista, circa 4,66 miliardi di persone sono online, pari al 59% della popolazione mondiale.
Per il 2020, NodeGraph ha scoperto che c’erano:
- 5,1 miliardi di possessori di telefoni cellulari;
- 2 miliardi di acquirenti online;
- 3,7 miliardi di utenti di social media;
Come mostrano i numeri, le persone sono più connesse in tutto il mondo. Puoi fare rete con qualcuno che vive in continenti diversi, partecipare a concerti online con loro, giocare a scacchi, frequentare club del libro a distanza e altro ancora.
Al giorno d’oggi i professionisti del marketing devono considerare il loro pubblico e porsi le seguenti domande:
- Chi sta visitando il sito web o il blog e da dove vengono?
- Posso espandere il pubblico grazie alla connettività globale?
- Come devo adeguare il mio marketing per farlo?
Un’e-mail inviata a un pubblico nordamericano potrebbe non funzionare altrettanto bene rispetto ad una inviata in Europa, a causa delle differenze linguistiche e culturali.
Ciò che stai pubblicando è disponibile in una lingua diversa dal momento che hai un pubblico in un altro paese? Hai webinar ed eventi online per diversi paesi e regioni?
Presta attenzione al tuo pubblico e a come cresce. Potresti trovare molte potenzialità non sfruttate nell’espanderlo o nell’adattarti a regioni e culture diverse. In questo modo puoi far risaltare il tuo marchio.