Sergey Brin: biografia del co-founder di Google nel post di Pop Up Mag
Bentrovati in Pop Up Mag, il sito dedicato al marketing e alla comunicazione, soprattutto digitale. Per il nostro consueto appuntamento con le biografie dei grandi imprenditori del settore Tech, oggi vogliamo parlarvi della storia del co-founder di Google, Sergey Brin, che insieme a Larry Page (del quale vi abbiamo già parlato in un precedente post a cura del nostro portale), ha dato vita al motore di ricerca numero 1 al mondo.
Vediamo nelle righe che seguono qual è la sua storia e alcune curiosità interessanti riguardanti Sergey Brin: buona lettura a tutti dallo staff di Pop Up Mag!
Indice dei Contenuti
Sergey Brin: un russo negli USA
Larry Page e Sergey Brin alla conquista del web
La nascita di Google
Patrimonio Sergey Brin
Sergey Brin, vita privata
Frasi celebri Sergey Brin

Sergey Brin: un russo negli USA
Sergey Brin, nato Sergej Michajlovič Brin, nasce il 21 agosto del 1973 a Mosca, oggi capitale della Russia, ma allora URSS.
Nato da una famiglia di ebrei russi, Mikhail e Eugenia, riesce a trasferirsi negli USA a soli 6 anni, stabilendosi a College Park, dove il padre insegna all’università del Maryland, mentre la madre è una ricercatrice per la NASA.
Il lavoro della mamma influenza inizialmente il piccolo Sergey, che avrebbe voluto diventare un astronauta, ma che alla fine decide di dedicarsi all’Informatica, allora agli albori, considerata più interessante e redditizia.
Brin frequenta da piccolo la scuola elementare presso la Paint Branch Montessori School di Adelphi, nel Maryland (l’aver studiato in un istituto Montessori lo accomuna a Larry Page e Jeff Bezos). Inoltre il padre gli tiene lezioni private di matematica e russo, poiché il papà non voleva che perdesse la proprietà di linguaggio della sua lingua madre. Successivamente frequenta la Eleanor Roosevelt High School, Greenbelt, nel Maryland.
Nel settembre 1990, Brin si iscrive all’Università del Maryland, dove consegue il Bachelor of Science presso il Dipartimento di Informatica nel 1993 con lode in Informatica e Matematica all’età di soli 19 anni.
Sergey Brin inizia poi i suoi studi universitari in Informatica alla Stanford University grazie a una borsa di studio della National Science Foundation.
Nel 1993, svolge uno stage presso Wolfram Research, gli sviluppatori di Mathematica.
Larry Page e Sergey Brin alla conquista del web
L’incontro che cambia definitivamente la vita del giovane Brin è quella con Larry Page, altro giovane dottorando presso l’università di Stanford, dove condividono la stanza e un progetto di ricerca per la prestigiosa università americana.
Siamo agli albori di Internet, e i due giovani comprendono che questo sistema informatico globale, il quale consente di comunicare e fare molteplici attività, ha un futuro nel mondo e decidono di intraprendere la strada che li porterà a divenire imprenditori.
Infatti i sistemi di catalogazione informatica delle pagine web di un tempo non sono di certo efficienti e mostrano non poche lacune. Ed ecco che insieme hanno un’idea: quella di creare un motore di ricerca avanzato che riuscisse a catalogare e ordinare il web, mostrando agli utenti le pagine alle quali sono interessati e più pertinenti ai loro intenti di ricerca. Questo è possibile grazie allo sviluppo di un nuovo algoritmo, che non tiene conto solamente del numero di volte in cui è inserita una parola chiave nella pagina, ma dei collegamenti esterni al sito in questione: nasce l’algoritmo PageRank.
Unendo le loro idee, i due iniziano a utilizzare la stanza del dormitorio di Page come un laboratorio per creare un dispositivo che usano per collegare il nascente motore di ricerca alla rete a banda larga del campus di Stanford.
Nell’agosto del 1996 abbiamo la nascita del primo motore di ricerca creato dai due ricercatori, disponibile sul sito web dell’università. Ma questo all’inizio non ha il nome di Google ma bensì si chiama BackRub.
All’inizio del 1997, la pagina BackRub descriveva lo stato come segue:
- URL HTML indicizzabili totali pari a 75.2306 milioni;
- Contenuto totale scaricato pari a 207.022 gigabyte;
BackRub è scritto in Java e Python e funziona su diversi Sun Ultras e Intel Pentium che eseguono Linux. Il database principale è conservato su un Sun Ultra serie II con 28 GB di disco.
La prima versione del motore di ricerca già presenta alcune peculiarità presenti successivamente nel nuovo “prodotto” firmato Larry Page e Sergey Brin: stiamo parlando ovviamente di Google!
La nascita di Google
Nel settembre del 1997 nasce Google e viene registrato per la prima volta il dominio google.com. In realtà questo nome è frutto di un errore originario dei due soci in affari. Infatti il nome originario doveva essere Googol, termine coniato dal nipote del matematico americano Edward Kasner nel 1938, che sta ad indicare il numero 1 seguito da 100 zeri, che per i due sembra perfetto come metafora indicante la vastità del web.
Tant’è, il nome Google rimane e diventa anche inizialmente il nome della società, che si chiama Google LLC, fondata il 4 settembre del 1998.
Il funzionamento di Google inizialmente è correlato al PageRank, mentre poi negli anni, per renderlo più funzionale, vengono rilasciati numerosi aggiornamenti, con l’obiettivo di restituire all’utente ciò che realmente egli ricerca, ossia il suo “Search Intent”.
Negli anni vengono rilasciati tantissimi nuovi aggiornamenti, tra i quali i più importanti sono:
- Google Caffeine
- Google Panda
- Google Penguin
- Google Hummingbird
- Google Pigeon
- Google RankBrain e Mobilgeddon
- Google Possum
- Google Fred
- Mobile-first update
- Medic Update
Bisogna dire comunque che Google effettua regolarmente update per migliorare i risultati di ricerca in serp e l’esperienza utente, al centro del progetto di Google.
Google oggi fa parte dell’holding Alphabet, costituita nel 2015 e che racchiude non solo Google, ma anche altre società da essa controllate.
In Alphabet ritroviamo ad esempio:
- Google;
- X;
- Project Loon;
- Sidewalk Labs;
- Calico;
- DeepMind
- GV
- CapitalG;
- Google Fiber;
- Nest Labs;
- Jigsaw;
- Verily Life Sciences;
- Waymo;
Queste società operano in campi diversi tra loro, che spaziano dall’Informatica all’Intelligenza Artificiale, dai Trasporti alla Connettività, alla Finanza, fino alle Biotecnologie. Da poco il motore di ricerca ha annunciato il lancio di Bard, intelligenza artificiale nata per facilitare le ricerche degli utenti e contrastare così l’ascesa di ChatGPT.
Tutte queste attività si tengono nel famoso Googleplex, unione delle parole Google e Plex (in inglese complesso), l’enorme cittadella dedicata a Google e ai suoi dipendenti, all’interno della quale si può trovare di tutto!
Patrimonio Sergey Brin
A quanto ammonta il patrimonio di Sergey Brin?
Oggi Google è il motore di ricerca numero 1 al mondo, e come detto, fa parte di un vasto eco-sistema fatto di numerose società. Ciò ha fatto ricchi i due soci Larry Page e Sergey Brin, i quali possono contare su un patrimonio cospicuo. Nello specifico quello di Sergey Brin si aggira, secondo dati pubblicati nel 2023, sui 85,5 miliardi di dollari!
Sergey Brin, vita privata
Sergey Brin ha sposato nel 2007 l’analista biotech e imprenditrice, Anne Wojcicki alle Bahamas. Dalla loro relazione nasce un figlio nel dicembre del 2008 e una figlia alla fine del 2011. Ma purtroppo il loro matrimonio deraglia da lì a poco: si separano nel 2013 e nel giugno 2015 divorziano definitivamente.
Hanno comunque continuato a gestire insieme la Fondazione Brin-Wojcicki, donando fondi alla Michael J. Fox Foundation e 1 milione di dollari per sostenere nel 2009 l’Hebrew Immigrant Aid Society.
Politicamente Brin è un democratico e ha anche finanziato la campagna di rielezione dell’ex Presidente USA, Barack Obama.
Nel 2018 ha sposato Nicole Shanahan, una Legal Tech Founder, dalla quale ha avuto una figlia, nata alla fine del 2018.
Frasi celebri Sergey Brin
Vi lasciamo come sempre ad alcune frasi celebri pronunciate da Sergey Brin. Alla prossima con le biografie degli imprenditori Tech famosi e visionari, a cura di Pop Up Mag!
- Siamo arrivati all’idea che non tutte le pagine web siano create uguali. Le persone lo sono, ma non le pagine web;
- La tecnologia è un democratizzatore intrinseco. A causa dell’evoluzione dell’hardware e del software, sei in grado di scalare quasi tutto. Significa che nella nostra vita tutti possono avere strumenti di egual potere;
- Venendo da un paese totalitario, l’URSS, e avendo visto le difficoltà che la mia famiglia ha sopportato, sia mentre era lì che nel tentativo di andarsene, sono particolarmente sensibile alla limitazione delle libertà individuali;
- Quando è troppo facile ottenere soldi, si ottiene molto rumore mescolato alla vera innovazione e alla imprenditorialità. I tempi duri fanno emergere le parti migliori della Silicon Valley;