La Realtà Virtuale (anche definita VR), è il futuro che sta però diventando sempre più reale ed utile già oggi. Di cosa parliamo? Si tratta della possibilità di vivere la realtà che ci circonda con occhi completamente differenti.
Vi abbiamo parlato di realtà aumentata già in passato negli articoli sull’app di Pokemon Go, sulla campagna di sensibilizzazione alla donazione del sangue e sull’iniziativa A walk through Dementia, raccontandovi Le grandi cose che questa nuova tecnologia è in grado di fare.
Ma cerchiamo ora di capire come è nata e quali sono i suoi sviluppi futuri.
Il percorso della Realtà Virtuale.
Come riportato dal sito MarketingWeek , il primo obiettivo con il quale è nata effettivamente la VR era riuscire ad eliminare il gap tra le persone ed la tecnologia. Fu questa la mission della società Leap Motion, fondata nel 2010 e che per prima cercò di far vedere la nuova tecnologia come qualcosa che sarebbe potuto divenire di li a poco a servizio di tutti.
Ma come funziona la tecnologia Leap Motion?
Il soggetto indossa il supporto, delle cuffiette, e viene direttamente proiettato in un mondo virtuale nel quale ha la possibilità di interagire con vari elementi presenti nello spazio virtuale.
“Quello che il touchscreen è diventato per lo smartphone, lo diventeranno le mani per la realtà virtuale. Senza utilizzare le tue mani reali, ma la loro trasposizione nella realtà virtuale, si finisce ad avere un vero e proprio avatar che risponde con gli stessi gesti che vengono compiuti dallo user. Tutto questo è estremamente potente!”
Sono queste le parole usate da Caleb Kruse, chief of staff alla Leap Motion. Lo scopo è proprio quello di fare in modo che l’utente non si senta come trasportato in una realtà 3D come in un film, bensì che si senta completamente parte di un ambiente virtuale che migliora la sua esperienza sensoriale e non solo.
“Anche se la nostra tecnologia diventerà più potente, quello che conta davvero è come la potremo utilizzare: le persone potranno interagire con il mondo virtuale in un modo ancor più naturale. Questo è il prossimo passo per la Virtual Reality.”
Il prossimo obiettivo è Slack
Lo scopo di questa nuova tecnologia è quello di rimpiazzare il normale sistema di e-mailing con un servizio che sia totalmente su misura della persona con la quale si vuole comunicare mediante l’email, tenendo in considerazione il suo livello di formazione. Ancor prima di ciò Slack aspira a diventare un sistema di messaggistica che migliori nettamente lo stile di vita lavorativo delle persone rendendolo più semplice, produttivo e piacevole.
“Crediamo molto nella comunicazione tramite il prodotto poiché è il modo ideale per i consumatori per capire ed imparare ciò che noi facciamo. Per questo abbiamo lanciato il nostro personale ‘Slackbot’, che aiuterà a rispondere alle domande prendendo le risposte direttamente dall’help centre”, afferma Kelly Watkins, Head of Product Marketing di Slack.
Come si può capire quindi la Virtual Reality è davvero il futuro perché permetterà, ma in realtà permette già agli utilizzatori di vivere sempre nella stessa realtà, ma con delle potenzialità di interazione con essa completamente differenti e di gran lunga maggiori di prima.
A questo serve la tecnologia: a rendere migliore la nostra esperienza di vita quotidiana.