Dietro le quinte del Web Marketing Festival 2019: intervista a Cosmano Lombardo
Per il nostro appuntamento con il Web Marketing Festival 2019, del quale siamo media supporter, oggi abbiamo il piacere di intervistare il Chairman dell’iniziativa, Cosmano Lombardo, al quale abbiamo posto una serie di interessanti domande circa la prossima edizione del Festival, che si terrà il mese prossimo a Rimini.
Benvenuti su Pop Up e buona lettura!
Ciao Cosmano, bentornato su Pop Up. Raccontaci cosa ci aspetta al Web Marketing Festival 2019?
Ci aspettano una serie di eventi, più numerosi rispetto allo scorso anno, con più mondi in connessione da eventi a tema culturale a temi più tecnici legati all’innovazione digitale e una serie di hackatons.
Sicuramente vi saranno molti spunti di riflessione su temi variegati, prendendo come punto di contatto diretto l’innovazione. In generale ci saranno circa 70 eventi, avremo più sale formative (ad esempio come anticipazione posso dirvi che avremo temi nuovi da proporre).
Abbiamo aggiunto una nuova sala dedicata al tema e-sports che lo scorso anno non c’era. Abbiamo più eventi formativi con nuove sale rispetto agli altri anni e ci sarà poi una grande novità: degli interventi da parte di Nielsen ed Intel! Inoltre ci sarà una nuova sala dedicata alla robotica e confermata anche la sala dedicata all’intelligenza artificiale. Avremo anche sale dedicate all’influencer marketing ed eventi formativi che varie realtà organizzeranno al Web Marketing Festival, come l’evento formativo organizzato da Salesforce.
Confermati POI una serie di interventi da parte di Aruba e SeoZoom.
Ci saranno anche degli hackatons: quello organizzato da ARXivar sull’AI e altri eventi quali la startup competion, la cui call si è chiusa qualche giorno fa e per la quale stiamo selezionando le 6 startup che presenteranno i loro progetti sul mainstage.
Poi ci saranno gli show: quest’anno apriremo alle ore 9 di giovedì con un concerto tenuto dalla tribute band dei Pink Floid.
Al centro dell’attenzione c’è il mainstaige sul quale vedremo diversi personaggi alternarsi nella 3 giorni con talk ispirazionali e momenti anche di show. Ad esempio ci saranno Alessandro Benetton e Federica Angeli, che parleranno della libertà di informazione. Avremo HP che ci parlerà di quelli che sono i trend dell’innovazione a livello mondiale; ci sarà l’istituto italiano di tecnologia che ci parlerà di intelligenza artificiale e robotica.
Ci sarà anche una parte sull’Innovazione Sociale, con il Sindaco di Riace Lucano.
Ormai il Web Marketing Festival è giunto alla sua settima edizione. Come funziona l’organizzazione di un evento così importante?
L’organizzazione del Festival è molto complessa, nel senso che essendo una macchina che si va a plasmare rispetto ai cambiamenti, sia tecnologici che della società, ci sono tutta una serie di aspetti, positivi e negativi, di una micro-comunità. Ci sono vari team strutturati con dei referenti che si vanno ad intrecciare ad una componente di gestione del team e gestione del cambiamento che è molto complessa. Lo si può quasi paragonare alla gestione dei team di ricerca, dove i ricercatori testano qualcosa e poi cercano di capire se effettivamente quella è la strada da perseguire.
Il Festival richiede un anno di tempo per essere organizzato: quest’anno finiremo il 22 giugno, staccheremo una settimana e poi il giorno successivo riprenderemo per lavorare a quello del 2020. Quindi i tempi sono 12 mesi e in questo lasso di tempo i ragazzi che stanno dietro le quinte e lavorano costantemente sono sottoposti ad una grande pressione.
Per quanto riguarda la location: quest’evento ha sempre avuto la caratteristica di essere un evento molto estivo quindi avevamo pensato a Rimini, per il prossimo anno vedremo perchè ci piace anche vagliare nuove strade, nuove opportunità.
Quindi capiremo se il prossimo anno saremo sempre lì ed inoltre questa location per anni continua a vincere il premio come più innovativa, poiché sostenibile e questo ci piace molto.
Secondo te quali elementi ne hanno determinato il successo?
Uno degli elementi è sicuramente il team che ci lavora, dalla disponibilità estrema dei ragazzi che condividono una visone, un pensiero e un progetto. Quindi diciamo che hanno delle caratteristiche particolari, al di là delle competenze, proprio in termini umani. Perchè un progetto del genere ha dei valori che vanno al di là degli aspetti tecnici e tecnologici. E l’altro elemento è di lavorare a stretto contatto con le persone appassionate che ci tengono realmente a far dialogare il digitale, i social network, l’intelligenza artificiale e la parte sociale.
Quindi una costruzione collaborativa costante, con le persone che prendono parte anno dopo anno e con gli sponsor che partecipano con entusiasmo alla kermesse.
Il Web Marketing Festival è costruito in modo partecipativo e penso che questo sia l’altro punto di forza.
Come mai in un evento dedicato alla tecnologia e all’innovazione avete scelto di parlare anche di tematiche sociali?
Abbiamo sempre visto l’innovazione tecnologica e digitale alla luce dell’impatto sociale che può creare.
È un discorso esistenziale, sia del singolo che delle aziende, nel senso che tutti i soggetti, che sia una realtà istituzionale che un’azienda o una singola persona, ha il compito di adoperarsi per migliorare la società.
Questa è sempre stata la vision del Web Marketing Festival, quindi da sempre è stato così. Lo scorso anno abbiamo portato sul palco del Festival dei sopravvissuti agli attentati di Falcone e Borsellino mentre quest’anno avremo una collaborazione con il Premio Borsellino, o anche ti cito un’attività sociale, quella nella quale avremo tutti gli speech del mainstage tradotti in LIS, la lingua dei segni. Quindi ci sarà un interprete per consentire anche alle persone non udenti, di accedere ai contenuti del mainstage.
Pensiamo che sia doveroso e importante che uno strumento del genere come il Festival, che per noi non è un evento ma un acceleratore per l’innovazione, sia utile per migliorare la società. Infatti avremo ad esempio anche temi dedicati al cambiamento climatico connesso al digitale.
È insito nella natura di chiunque doversi preoccupare del miglioramento della società, altrimenti questo mondo va a rotoli e il momento storico attuale purtroppo ce lo sta dimostrando, sia in termini di chiusura rispetto a temi quali l’integrazione, globalizzazione o il dialogo tra i popoli, così come anche temi legati alla libertà d’informazione.
Raccontaci qualche aneddoto o ricordo che ti è rimasto impresso di questi 6 anni.
Tra i vari momenti, tutti molto forti, ce ne sono 2 che ricordo sempre in modo particolare.
Primo: Web Marketing Festival 2015, quando abbiamo messo in piedi un’attività di raccolta fondi dedicata alla ricerca sulla fibrosi cistica e abbiamo realizzato un pezzo musicale con un amico di infanzia, Domenico Peronace, anzi lo ha realizzato lui visto che il figlio è nato con questa terribile patologia.
Ha scritto questo pezzo che si intitola “A pieno respiro”, lo abbiamo suonato in apertura ed è stata un’emozione molto forte perchè racchiude un po’ la comunicazione, l’innovazione, la musica, la passione, il tentativo di risolvere dei problemi. Quindi quello sono stati 3 minuti e mezzo di canzone tra i più belli della mia vita, posso dire, in quel momento di condivisione con il mainstage pieno, con le persone che lo condividevano con noi.
Secondo: lo scorso anno, nel momento in cui erano presenti i sopravvissuti agli attentati delle stragi di Falcone e Borsellino ed il mainstage ha applaudito in piedi con Piergiorgio Di Cara che elencava uno ad uno l’elenco delle vittime degli attentati. Quello è stato un momento molto toccante, nel vedere tutti uniti a condividere un’emozione così forte.
Web Marketing Festival: 5 buoni motivi per partecipare
- Formarsi, essendo un festival basato sulla formazione e utile per scoprire cosa ci aspetterà in futuro, rispetto sia al mondo del web marketing ma soprattutto dell’innovazione;
- Contaminazione di idee innovative, nel senso che un partecipante oltre che assorbire durante l’evento dà qualcosa all’altro;
- Trovare lavoro o collaboratori, perchè abbiamo un’area dedicata alle professioni digitali che va incontro alla domanda e all’offerta lavorativa, e penso che il tema dell’occupazione in Italia e in Europa sia molto importante e da risolvere, anche con la nostra iniziativa;
- Networking, nel senso che vi è un’area espositiva con i principali player italiani e internazionali del mondo digitale e da sempre qui nascono belle opportunità di business e networking;
- Riflettere, su come tutti i saperi a disposizione dell’uomo possano essere impiegati concretamente per migliorare le cose;
Un saluto ai lettori di Pop Up
Ciao a tutti i lettori di Pop Up Magazine. Dire di collaborare con Pop Up fa sempre molto piacere, fate davvero un ottimo lavoro. Spero di ritrovare molti autori di Pop Up durante la 3 giorni del Web Marketing Festival!
Ringraziamo l’ufficio stampa del Web Marketing Festival per aver reso possibile quest’intervista e Cosmano Lombardo per la sua disponibilità. Ci vediamo tutti quanti al Festival!