Content Creator YouTube: chi è e cosa fa nel nuovo post a cura di Pop Up
Anche questa settimana continuiamo il nostro resoconto sui content creators. Nello specifico oggi andremo a parlarvi di Content Creator su YouTube, una delle piattaforme social più popolari e dedicate esclusivamente ai video.
Nata nel 2005 da un’idea di Chad Hurley, Jawed Karim e Steve Chen, la piattaforma YouTube è oggi divenuta una delle più utilizzate dagli utenti per vedere video, ascoltare musica con l’ausilio delle immagini, guardare un film in streaming. In molti poi si sono cimentati nell’arte di creare e caricare i propri video in piattaforma, nella speranza di diventare una star su YouTube.
In questo post vediamo insieme chi è e cosa fa un Content Creator su YouTube, oltre che consigli utili su come diventarlo. Buona lettura e benvenuti su Pop Up!
Content Creator su YouTube: chi è
Come sempre partiamo dal primo assunto: chi è e cosa fa un Content Creator su YouTube?
Un Content Creator su YouTube è colui che crea contenuti targettizzati per una determinata audience, pubblicati successivamente sull’applicazione.
Esso può lavorare per sé stesso (influencer) o per terzi (altri influencer, agenzie di comunicazione o brand), e il suo sostentamento economico passa attraverso la creazione di video virali in rete.
In questo caso, rispetto agli altri social come Instagram, il solo contenuto consentito su YouTube è quello video, mentre sono esclusi gli altri formati.
Studiare il mercato e la propria concorrenza
Anche in questo caso il primo punto all’ordine del giorno nell’agenda di un Content Creator su YouTube è quello di studiare il mercato e la propria concorrenza, per capire bene cosa va di moda per la nostra audience, quali sono i topic più apprezzati e lo stile con il quale un altro content creator pubblica i suoi contenuti. Occorre quindi studiare prima la propria nicchia e gli utenti in target, per capire cosa vogliono, costruendo poi contenuti ad hoc in grado di soddisfare le loro esigenze.
Contenuti ad hoc per YouTube
Come anche visto per gli altri social media, ribadiamo il concetto: i contenuti pubblicati su YouTube devono essere creati per questo specifico social.
Ripubblicare lo stesso contenuto su tutti i social media non porta quasi mai a risultati soddisfacenti. Adattare i contenuti alla piattaforma, anche se l’argomento è lo stesso, può essere d’aiuto per guadagnare più in fretta il successo.
Volendo seguire i consigli di YouTube Creator Academy, la piattaforma creata dal brand per dare consigli utili a tutti coloro che si cimentano nella creazione di video in piattaforma, i principali consigli per la buona riuscita del nostro format video sono rappresentati da 10 fondamentali che un video e un canale deve possedere per diventare virale.
Questi sono elencati nelle righe che seguono.
Shareability
Questa è la capacità dell’audience di condividere il contenuto. La domanda da farsi è: condividerei il mio contenuto con gli altri? Perchè? E’ utile, oppure divertente, o ancora commovente.
Individuare la motivazione ci aiuterà nella realizzazione del video. Occorre quindi fare opera di brainstorming per cercare di capire come creare il video perfetto da essere condiviso.
Conversation
Ci rivolgiamo direttamente alla nostra audience? Uno dei modi migliori di creare un pubblico di fans in YouTube è quello di considerarli come amici/conoscenti, interagendo con loro. Infatti, uno dei modi migliori di essere presenti su YouTube è quello di essere informali con chi ci segue, creando un rapporto e un confronto con loro.
Molti content creator o influencer, da questo punto di vista, iniziano i loro video salutando il pubblico, chiedendo loro come stanno o facendo semplicemente conversation.
Un altro modo di costruire un rapporto con i seguaci è quello di organizzare il canale in modo tale da dedicare spazio direttamente a chi ci segue, magari con un botta e risposta in diretta oppure con l’angolo delle domande, dove si risponde a tutti i quesiti posti dalla community di riferimento o curiosità su di noi;
Interactivity
Collegata direttamente alla precedente abbiamo l’interactivity, ossia la capacità di interagire con il proprio pubblico. I modi più comuni di farlo sono quello di lasciare che gli utenti postino i loro commenti in basso e rispondere loro, oppure quello di chiedere ai propri fans cosa vorrebbero vedere nelle prossime puntate. L’obiettivo è far sentire il pubblico una parte attiva del canale.
Consistency
Quest’ultima che può avere differenti significati. Questi riguardano la capacità di creare attesa ed eccitazione per il prossimo episodio. Inoltre significa anche creare un appuntamento fisso per l’utente, in modo che egli sappia per certo che a breve uscirà il prossimo episodio. Può anche significare avere un personaggio, un brand, un tone of voice consistente, quindi che abbia determinate caratteristiche e valori universalmente conosciuti;
Targeting
Targeting significa scegliere la propria audience. Stai comunicando al giusto target?
Possiamo dare degli input alla nicchia che ci interessa mediante:
- channel level, ossia comunicare chi è l’audience/quale contenuto trattiamo a partire dal nome del canale, come ad esempio “Pazzi per il Calcio”, che ovviamente, come il titolo suggerisce, parlerà di calcio e non di serie TV;
- series level, quindi creare un canale dedicato e suddividerlo in nicchie: ad esempio aprire il canale per i “patiti del gaming”, suddividendo poi lo stesso in puntate in base al gioco;
- video level, comunicando nel singolo video ciò di cui parleremo e quindi dando degli input specifici su ciò che il pubblico vedrà.
Sostainability
Questa risponde alle domande: sarò capace di fare di più per la mia community? Posso offrire loro un servizio migliore? Sarò capace di creare qualcosa nel lungo periodo? Ho il budget, la location, gli attori, uno staff capace di supportare i miei sforzi? Molto si basa anche sulla propria energia personale e sulla forza di volontà di creare qualcosa che duri a lungo.
Essere capace di creare sempre nuovi video, sempre divertenti, utili, creativi, innovativi, non è cosa da poco e può rubare via molto tempo. Occorre quindi pianificare un piano d’azione e cercare di seguirlo. Inoltre, la capacità di pubblicare con regolarità è molto importante, quindi qualora non avessimo il tempo di farlo per un periodo, possiamo creare dei contenuti alternativi ai principali, come ad esempio il dietro le quinte o un collage dei migliori episodi, così da mantenere ingaggiati i propri follower anche nei periodi morti.
Discoverability
Questa caratteristica è la capacità di essere trovati in piattaforma, mentre si ricerca qualcosa o tra i video correlati, che si trovano sulla destra del video che stiamo guardando in quel momento. I modi di essere trovati tra i video correlati sono essenzialmente due: trending topics ed evergreen topics. I primi sono video su argomenti dei quali si fa un gran parlare in quel momento, come ad esempio le elezioni oppure un evento sportivo, o altro evento in trend in quel momento particolare. I secondi sono quelli che possono interessare sempre, al di là del periodo nel quale ci troviamo.
Ovviamente un ottimo modo di essere trovati in piattaforma è mediante la barra di ricerca. In questo caso occorre un ottimo lavoro di SEO in piattaforma, al fine di ottimizzare title, description e tags.
Accessibility
Questa riguarda la capacità dell’utente di ritrovare e rivedere i video fin dal primo episodio. Questo è particolarmente valido se abbiamo sviluppato una serie di episodi correlati tra loro, per i quali vi è un inizio e una fine. Il nuovo seguace deve essere capace di iniziare a scorrere la nostra serie dalla prima puntata così da capire anche il topic, la trama, i personaggi, ecc.
Collaboration
Creare collaborazioni con altri content creator su YouTube aiuterà a farci conoscere più velocemente e ad aumentare il numero di seguaci al nostro canale. Ciò potrebbe dare il via anche a nuove idee creative e a nuove opportunità collaborative. Facciamo però in modo da rendere chiaro all’utente/fan dell’altra personalità YouTube, dove trovarci e dove seguire i nostri contenuti.
Inspiration
Come ci aiuta a capire la parola stessa, inspiration è legata alla capacità dei nostri contenuti di lasciare qualcosa di positivo e consistente a chi ci segue. Potrebbe essere un’emozione particolare, aver risposto ad un quesito, aver insegnato qualcosa. Un buon modo di ispirare gli utenti è partire da qualcosa della quale siamo profondamente appassionati. Questo ci aiuterà a passare qualcosa agli altri.
Potete approfondire questi punti nel video-tutorial creato direttamente dalla YouTube Academy:
Come farsi conoscere su YouTube
Se lavoriamo per terzi ed il nostro compito è solo quello di “costruire” dei contenuti per YouTube e il nostro lavoro finisce qui. Ma se siamo noi stessi creator e al tempo stesso influencer, oppure lavoriamo in una piccola realtà dove siamo multitasking, potremmo aver bisogno di farci conoscere o far conoscere l’azienda su YouTube. Infatti, non basta creare dei contenuti interessanti alla nostra nicchia, ma occorre anche, almeno inizialmente, farci conoscere.
Il primo punto fondamentale è la SEO su YouTube, utile a farci trovare dalla nicchia alla quale siamo interessati. Tra le best practice vi sono quelle di ottimizzare title, description e tags. Importante è fare degli studi su cosa ricercano gli utenti in piattaforma e su Google, così da posizionarci tra i primi risultati della ricerca, sfruttando anche la funzionalità di Google che adesso mostra anche i video di YouTube tra i risultati di ricerca per quella keyword. Ottimo punto di partenza, se non siamo molto conosciuti, è quello di posizionarci inizialmente per keyword a coda lunga, meno presidiate dai competitor e comunque ricercate dagli utenti.
Un’alternativa è quella di affidarci alle campagne a pagamento su YouTube, così da velocizzare il processo. Ma in una strategia multichannel non dimentichiamo anche gli altri canali social, utili a far atterrare gli utenti sul nostro canale YouTube. Infine il già citato collaboration: collaborare con altri influencer aiuterà a farci conoscere dalla loro audience e velocizzare il nostro percorso verso il successo.
Come monetizzare su YouTube
Ultimo e più importante punto da trattare è: come monetizzare con il proprio canale YouTube? Perchè ovviamente tutti i nostri sforzi devono avere un obiettivo, che è quello di sostenerci e sostenere i nostri sforzi anche economicamente. In questo caso ci viene in aiuto la stessa YouTube e il suo programma pubblicitario. Iscrivendosi al Programma partner di YouTube avremo la possibilità di guadagnare con i nostri video.
Nell’ambito poi del Fondo di YouTube Shorts, possiamo ottenere l’idoneità a ricevere i bonus di Shorts anche se non facciamo parte del Programma partner di YouTube.
In più altri modi di monetizzare con il nostro canale è quello di sviluppare collaborazioni retribuite con i brand e le aziende interessate a farsi conoscere mediante il nostro canale.
Sperando di avervi dato le giuste dritte, ci aggiorniamo al prossimo appuntamento con il mondo dei social e dei suoi protagonisti!