Web Marketing Festival 2017: l’edizione è stata un successo di visite
L’ultima edizione del Web Marketing Festival 2017 è stata un successo di pubblico. Nella due giorni riminese, ben condotta da Giorgia Palmas e Cosmano Lombardo, infatti, sono stati toccati circa 6.000 presenti, solamente durante il primo giorno della kermesse. Molti i temi toccati in questa edizione, ma un unico obiettivo: quello di renderci coscienti sulle grandi opportunità rese possibili dal marketing e dalla comunicazione digital. Gli speech sono stati tantissimi, così come le opportunità di seguire interessanti workshop, dialogare con i tanti operatori del settore presenti con il proprio stand e fare networking con altri professionisti. Inoltre tantissimi appuntamenti anche in plenaria, dove nei due giorni dedicati all’iniziativa si sono succeduti molti ospiti che hanno toccato molte tematiche attuali. Hanno toccato la sensibilità dei presenti le discussioni inerenti l’attività criminale ai tempi di Internet. Tra i diversi interventi autorevoli, meritano menzione quelle di Riccardo Meggiato, Lorenzo Tondo e soprattutto quello di Federica Angeli, da tempo sotto scorta per le sue inchieste contro il malaffare, soprattutto nella capitale: “Anche se la mala sfrutta abilmente gli spazi digitali e i social network, c’è chi mette in gioco la propria penna e la propria esperienza sui social per illuminare il buio di cui si nutrono le mafie e denunciare i reati commessi nel mondo digitale”, dichiara la giornalista di Repubblica commentando l’argomento.
Altro intervento di cui teniamo a parlarvi è stato quello di Giuseppe Quintale, presidente dell’associazione ASROO (Associazione Scientifica Retinoblastoma ed Oncologica Oculare), la quale ha avviato una campagna di fundraising coinvolgendo società sportive appartenenti a sport diversi, ma tutti accomunati dalla voglia di dare una mano preziosa alla ricerca contro queste terribili patologie. Tra le società partecipanti vi sono Sampdoria, Sassuolo, Olimpia Milano, Team Bahrein Merida Pro Cycling Team, che hanno messo a disposizione le casacche firmate dai propri campioni per raccogliere fondi utili alla propria mission.
Durante la prima giornata in plenaria si è tenuta anche la Start Up Competition 2017, che ha visto sul palco sei startup che si sono sfidate a colpi di pitch per poter cogliere l’interesse della giuria e guadagnarsi di diritto i premi messi a disposizione dagli sponsor dell’iniziativa. Le sei finaliste sono state nello specifico: Tutored, App social dove studenti, neo-laureati e giovani specializzati accedono per preparare al meglio gli esami o per trovare proposte di internship ed entry level in linea con il proprio percorso di studi; Wenda invece si occupa di Food and Beverage attraverso la creazione di un IoT environment che crea nuove user experiences; TOMMI vuole utilizzare la realtà virtuale per creare una forma di intrattenimento mediante games per i bambini ospedalizzati malati di cancro, utile a ridurre stress e aumentare la qualità della loro permanenza in ospedale; Watly è il primo computer al mondo che, funzionando a energia solare, purifica l’acqua da qualsiasi fonte di contaminazione, generando energia elettrica e permettendo allo stesso tempo la connessione ad Internet; deSwag è un’applicazione mobile dedicata al mondo del fashion, che, attraverso una serie di giochi sulla moda, permette all’utente di vincere capi e coupon da utilizzare per migliorare il proprio look; infine Paladin si presenta come il primo market place dove è possibile, in tutta sicurezza, prendere in affitto oggetti da altri users, in tutta tranquillità e sicurezza.
Durante il secondo giorno invece molto interessanti gli interventi sui temi di immigrazione e tematiche sociali. Infatti questo tema, profondamente importante e attuale, non diventa solamente motivo d’interesse per cercare una soluzione politica coerente al problema, ma anche oggetto di discussione accesa anche sui canali social, dove il tema ricorrente diventa gestione della crisi, soprattutto dopo le accuse rivolte alle ONG, ree di sfruttare la crisi dei migranti per ottenerne disonesto guadagno.
“L’obiettivo e lo spirito profondo che incarna il Festival è stato abbracciato pienamente quest’anno: insieme ad ancora più appassionati, studenti, professionisti e aziende, siamo riusciti a fare di questo evento uno strumento per svelare, approfondire e affrontare alcune importanti sfide sociali e digitali del presente. Ma soprattutto del futuro” ha dichiarato Cosmano Lombardo, Chairman del Web Marketing Festival 2017 e CEO di Search On Media Group.
Tra gli interventi, quelli che hanno destato l’interesse del pubblico sono stati quelli di Giancarla Pancione, Direttore Marketing e Fundraising di Save the Children, una delle ONG protagoniste del panel di approfondimento: “Nel momento in cui la correttezza dell’operato delle ONG è stata messa in dubbio, è stato fondamentale dialogare con i nostri donatori in estrema trasparenza, rispondendo ai loro interroga vi e spiegando il nostro punto di vista: l’imperativo morale di continuare a salvare i bambini che quotidianamente rischiavano la vita in mare. E questo approccio ha pagato”.
Inoltre apprezzati anche gli interventi di Francesco Ambrogetti per Unicef, Luca Visone per Medici Senza Frontiere e Daniela Biffi per ActionAid, che anticipa così il suo intervento: “Reputazione e trasparenza nella relazione con l’opinione pubblica sono elementi vitali per ogni realtà istituzionale o aziendale. Per le ONG è ancora più vero: ascoltare e rispondere agli attacchi in rete, sui social media, è un dovere e insieme una grande opportunità. La sfida è modulare la risposta sui diversi argomenti, toni e tipi di interlocutore”.
Le discussioni si sono susseguite con grande ordine, grazie alla moderazione dell’attore Neri Marcorè che ha ben condotto il talk sul palco del WMF.
Infine per ciò che concerne il WMF Awards, premio per chi si è distinto nell’ultimo anno nel mondo del digital e della comunicazione digitale, sono stati premiati Andrea Caschetto che riceve il premio “Core Values”, destinato a chi ha sfruttato i mezzi di comunicazione per la generazione di valore; a Tiziano Di Cara e Pif va il “Digital Social Responsibility” Award, a favore di chi si è distinto in attività socialmente utili; Cristiano Pasca de Le Iene, a cui viene consegnato il premio “Zero Barriere”, per l’impegno nella lotta all’abbattimento delle barriere che i disabili vivono quotidianamente; infine al calciatore argentino Alejandro “Papu” Gomez è stato consegnato il premio “Digital Sport”, destinato ai personaggi del mondo dello sport che si sono distinti per l’utilizzo della comunicazione online.
Comunicazione di servizio: tutti gli interventi e le slide degli speech possono essere recuperate attraverso il portale GT Master Club.
Ma da oggi si guarda già al futuro e all’edizione 2018: le date sono 21, 22 e 23 giugno. Voi ci sarete?