
Reed Hastings, bio del fondatore di Netflix, nel post a cura di Pop Up
Quando abbiamo del tempo libero da impiegare, una delle prime cose che facciamo è aprire il nostro personal account di Netflix, alla ricerca della serie TV preferita o del film, che possa allietarci per qualche ora. In effetti, Netflix è stata una felice intuizione per il suo fondatore, Reed Hastings, che ha innovato e rinnovato il settore dell’Entertainment, mostrando pellicole e serie note in cambio di un abbonamento mensile, per poi riuscire a trasformare successivamente la sua azienda anche in una casa di produzione di film e serie TV, date in esclusiva ai suoi abbonati. Inoltre, da poco ha attivato anche un ulteriore formula di abbonamento, che prevede la messa in onda della pubblicità durante la visione dei video, in cambio di un prezzo di abbonamento più basso.
E’ proprio Reed Hastings il protagonista di oggi, per il nostro consueto spazio dedicato agli imprenditori del settore digitale più apprezzati al mondo. Bentornati sul nostro portale!
Reed Hastings, gli inizi
Wilmot Reed Hastings Jr. nasce a Boston l’8 ottobre del 1960 da Joan Amory Loomis e Wilmot Reed Hastings Sr.
Da giovane, Reed Hastings decide di arruolarsi nei Marines per prestare servizio al suo paese. E’ il 1981 e il giovane Reed trascorre tutta l’estate presso la base di Quantico ma non riesce a completare l’addestramento, preferendo così prestare servizio presso i corpi di pace.
Riesce a diplomarsi alla Bowdoin College e successivamente decide di insegnare matematica in Africa, trasferendosi dal 1983 al 1985 nello Swaziland, stato dell’Africa Meridionale. Appena tornato dalla sua esperienza, Hastings frequenta l’Università di Stanford, laureandosi nel 1988 con un Master’s degree in Informatica.
Del suo periodo in Africa, lo stesso Reed afferma:
“Una volta che hai attraversato l’Africa in autostop con dieci dollari in tasca, avviare un’impresa non sembra troppo intimidatorio”
Dopo l’università, Hastings inizia a lavorare presso la Adaptive Technology, dove inventa uno strumento per il debugging. Dopo aver conosciuto Audrey MacLean, decide di lasciare la compagnia per fondarne una propria, che chiama Pure Software, la cui mission è la produzione di prodotti utili a risolvere problemi relativi ai software. L’ascesa dell’azienda, però, mette in seria difficoltà Hastings, che all’epoca ha scarsa esperienza imprenditoriale e manageriale. Decide così di lasciare il suo ruolo di AD, decisione che però viene rigettata dal Cda. Inizia così il periodo di collaborazione con Atria Software. Ma le cose non vanno per il verso giusto: la compagnia combinata nata con quell’intento non riesce a risolvere alcuni problemi (soprattutto quelli dell’integrazione delle forze di vendita) e la società Pure Atria viene ceduta nel 1997 a Rational Software per la cifra di 700 milioni di dollari. Hastings viene nominato per l’occasione nuovo CTO ma lascia quasi subito. Decide così di avventurarsi in una nuova avventura imprenditoriale, fondando Netflix.
La nascita e l’ascesa di Netflix
Netflix nasce il 29 agosto del 1997 a Scotts Valley, California, da Reed Hastings e Marc Randolph. La mission aziendale, all’inizio, è quella di fornire il noleggio di DVD e videogiochi attraverso il servizio postale, ordinando il prodotto dal sito internet aziendale.
L’idea di Netflix nasce ai due mentre fanno da pendolari tra le loro abitazioni a Santa Cruz e il quartier generale di Pure Atria a Sunnyvale, nell’attesa che gli enti regolatori governativi approvassero la fusione. Entrambi intuiscono che qualcosa sta cambiando nella fruizione dei video e che l’avvento di internet avrebbe scombussolato i piani di giganti dell’epoca, come Blockbuster. Hastings investe così circa $2,5 milioni per l’avvio della sua nuova creatura.
L’origine del nome Netflix
Il nome Netflix è la combinazione dei due termini Net, che deriva da “internet”, e Flix, abbreviazione della parola “flicks”, ossia film.
L’avvio dell’attività di Netflix è databile 14 aprile 1998: l’azienda si avvale, all’inizio, di 30 dipendenti e 925 DVD disponibili per il noleggio. Il modello di business è fornire il noleggio del prodotto in base ad un catalogo disponibile online e inviato per posta. Rigettano fin da subito l’idea del noleggio della cassette in VHS.
Curiosità: Jeff Bezos fu vicino all’acquisto di Netflix per una cifra variabile tra i 14 e 16 milioni di dollari. Ma Hastings rifiuta l’offerta, conscio che Netflix avrebbe presto svoltato.
Nel 1999 Netflix inizia ad offrire l’abbonamento mensile in cambio della visione dei propri DVD. Ma poi scoppia la bolla delle dot-com e i due decidono di vendere la propria creatura, proponendo l’affare a Blockbuster, in cambio di 50 milioni di dollari. L’azienda americana però rifiuta l’acquisto, considerandolo uno scherzo.
Dopo la crisi successiva al crollo delle imprese di Internet, dell’Attacco alle Torri Gemelle del 2001, il brand pian piano riprende la sua corsa, pur alleggerita di alcuni licenziamenti.
Nel 2002 la società si quota in Borsa e inizia la sua scalata a Blockbuster. Nel 2003, Netflix ottiene un brevetto dall’Ufficio brevetti e marchi degli Stati Uniti per coprire il suo servizio di noleggio in abbonamento e diverse estensioni. Inizia così a produrre profitto e a quel punto Blockbuster non riesce più a tenergli testa, finendo per fallire qualche anno più tardi, anche a seguito di una causa intentata dalla stessa Netflix contro il colosso del noleggio, per aver violato i termini del proprio brevetto.
Senza la concorrenza di Blockbuster, Netflix va a gonfie vele, aprendosi prima a film indipendenti per poi aprire la propria casa di produzione, dalla quale sono stati prodotti titoli che hanno fatto la fortuna del brand, come House of Cards o Stranger Things.
I film e le serie TV Netflix Original nascono con l’intento di fornire un prodotto ad hoc, che possa incontrare il consenso dell’utente in base ai dati in possesso dell’azienda, sulla visione dei prodotti in piattaforma.
Il successo di Netflix è frutto anche del suo algoritmo, che suggerisce film e serie TV in base ai gusti dell’utente. L’algoritmo è frutto di una gara indetta dalla stessa Netflix nel 2006.
Nel 2023 Reed Hastings lascia la carica di CEO di Netflix a Greg Peters, che affianca l’attuale co-ceo Ted Sarandos, mentre Hastings rimarrà come presidente esecutivo del brand.
Tra i film originali Netflix di maggior successo, ritroviamo:
- Red Notice con 364 milioni di ore nei primi 28 giorni di visione;
- Don’t Look Up con 359 milioni di ore
- Bird Box con 282 milioni di ore
Per quanto riguarda le serie TV originali Netflix, il podio recita:
- Squid Game (stagione 1) con 1,650 miliardi di ore nei primi 28 giorni di visione
- Stranger Things (stagione 4, volumi I e II) con 1,352 miliardi di ore
- Mercoledì (stagione 1) con 1,237 miliardi di ore
Filosofia alla base di Netflix
Al momento la filosofia di Netflix vede al centro del suo universo le persone. Nello specifico gli stakeholders. Che si tratti di azionisti, dipendenti, clienti o fornitori, l’obiettivo dell’azienda è trovare un’armonia tra gli interessi in gioco tra le parti, senza scontentare nessuno. Ed è così che gli stipendi sono più alti dei concorrenti e i dipendenti non cercano di accontentare il capo ma operano in funzione dell’interesse dell’azienda.
Questa originale cultura della libertà e della responsabilità ha permesso di crescere costantemente, di innovare e rinnovare il proprio business.
I punti focali su cui si fonda la filosofia aziendale di Netflix sono:
- Il coraggio dei dipendenti nel prendere decisioni anche in caso di parere contrario del capo
- Condividere le informazioni in modo aperto, ampio e intenzionale
- Comunicare in maniera onesta e diretta
- Tenere in azienda solo le persone più efficienti
- Evitare le regole
I comportamenti ai quali il management del brand tiene molto sono:
- Capacità di giudizio
- Altruismo
- Coraggio
- Comunicazione
- Inclusione
- Integrità
- Passione
- Innovazione
- Curiosità
Vita personale Reed Hastings
Al momento, Reed Hastings vive nella San Francisco Bay Area con la moglie Patricia e i suoi due figli ed è un fervente promotore del Partito Democratico (ha infatti finanziato le campagne presidenziali del partito negli anni scorsi). Inoltre, è molto attivo nella filantropia, donando denaro per alcune associazioni no-profit in giro per il mondo.
Reed Hastings patrimonio
Reed Hastings, grazie a Netflix, diviene miliardario. Al momento, il patrimonio personale di Reed Hastings si aggira intorno ai 3,3 miliardi di dollari.
Reed Hastings: frasi celebri
Vi lasciamo alle frasi celebri di Reed Hastings. Alla prossima con gli imprenditori digitali famosi, a cura di Pop Up!
- L’unica regola è che non ci sono regole
- Noi siamo in competizione con il sonno
- Sii spietatamente onesto nel breve termine e ottimista e fiducioso nel lungo.
- Cerchiamo una buona integrazione tra vita e lavoro. Ma non è per tutti. Per chi mette la sicurezza al di sopra della continua eccellenza, non siamo il posto adatto.
- E’ una bella sfida investire così tanto nei contenuti, ma in vent’anni il prezzo delle azioni è cresciuto da 1 a 500 dollari. Gli azionisti sono contenti perché lo sono i consumatori.