Non solo confronto prezzi: i comparatori, verso un servizio integrato

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I comparatori di prezzi sono tra i servizi più usati del web a livello trasversale, e aumenta a dismisura il numero di utenti che ricorrono a questo tipo di siti per scegliere se, dove e come acquistare un prodotto o un servizio online.
Il 34,9 per cento dei consumatori rappresenta un’utenza fissa dei compara-prezzi, mentre un ulteriore 35 per cento dichiara di farvi spesso accesso (dati Report Idealo). L’utilità di questo genere di intermediario per gli acquirenti 2.0 è di facile intuizione: la possibilità di risparmiare per acquistare un bene online si sposa infatti a un bel risparmio di tempo e fatica, perché gli aggregatori accorpano tutti i prezzi in un’unica pagina di comparazione, facilmente consultabile ed aggiornata. Insomma, si può saltare a piedi pari il noioso e spesso infruttuoso momento del “search”.

Nati come “intermediari” tra aziende e utenti, i compara-prezzi, di base, mettono a confronto lo stesso prodotto o servizio, evidenziando quale azienda o e-commerce è la più conveniente in quel momento. I dati sono forniti dalle aziende stesse, oppure dal web, e la funzione primaria dei comparatori li identifica in prima battuta con dei “piccoli motori di ricerca”. In realtà, le potenzialità della Rete stanno via via trasformando i comparatori di prezzi in vere e proprie piattaforme integrate che accorpano altre importanti utilità, dalle recensioni specializzate al couponing. Internet, dopotutto, è il regno delle soluzioni “smart”, dove la velocità di fruizione di un servizio non conosce confini e categorie.

Comparatori o portali di recensioni?

Chi cerca un prodotto o un servizio a prezzo scontato, vorrebbe avere anche una serie di altre informazioni sul bene desiderato, soprattutto se questo è costoso, oppure se appartiene a una categoria merceologica speciale, come i prodotti per l’infanzia, quelli farmaceutici, o quelli legati alla salute (integratori, cibi gluten free, etc). Il consiglio degli altri utenti – specialmente se verificato e supportato da indicazioni precise – può aiutare di molto nella scelta.

Per questo motivo i compara-prezzi hanno aperto le porte anche alla pubblicazione di reviews, degli altri utenti, oppure, addirittura, di esperti. Quest’ultima fattispecie si applica in particolar modo al campo dei servizi digitali, che peraltro ha visto affermarsi il ruolo degli influencer e recensori di prodotti hi-tech, entertainment, software e così via. Nel caso dei comparatori, le recensioni di solito contengono le informazioni sull’utilizzo di quel dato servizio, ma anche indicazioni sulle normative di settore, news e richiami a promozioni aggiornate. Ecco perché sono molto diffuse nel campo dei servizi bancari e finanziari, del trading oppure nel comparto del gioco legale a distanza, dove piattaforme come il sito comparatore migliorcasinobonus.com servono sì ad aggregare le offerte, ma anche e soprattutto a spiegare agli utenti meno esperti regole, funzionalità e termini e condizioni dei giochi.

In altri casi ancora, come per esempio rispetto ai contratti di fornitura di luce e gas, i compara-prezzi possono anche essere inglobati in servizi più ampi, come ad esempio quelli di Altroconsumo.it, che dispone di un team d’aiuto per rispondere a dubbi o domande sulle tariffe, oppure come quelli di Switcho, che invece assolve anche a tutte le pratiche burocratiche di attivazione e passaggio delle utenze.

I servizi digitali, però, vedono anche altri comparti particolarmente vitali in tema comparazione-prezzi, come quello dei viaggi anche last minute e della ristorazione. In questo caso le recensioni abbinate sono quelle derivanti dall’esperienza di altri utenti, che può essere testimoniata su siti come TripAdvisor, Booking, Trivago, AirBnb per mezzo del sistema delle “stelline”, ma anche con testi più dettagliati. Secondo le ricerche di settore, gli utenti apprezzano e si fidano di più delle recensioni complete, scritte da membri identificabili della community, che contengano punti di forza e di debolezza di una struttura o di una compagnia di trasporti. Particolarmente gradite – in virtù della trasparenza – sono anche le risposte da parte dei titolari delle aziende o dei loro legali rappresentanti, in forma di spiegazione o scuse per un disservizio oppure in qualità di ringraziamento per una valutazione positiva.

Da comparatori a venditori

La relazione tra comparazione e recensioni non è la sola che riguarda gli aggregatori di offerte, visto che in moltissimi casi questi ultimi stanno diventando anche delle vere e proprie piattaforme di vendita, con link diretti ai siti aziendali per poter approfittare subito del vantaggio offerto. In questo caso il guadagno dei compara-prezzi è quantificato in base ai “click”, ovvero quando una vendita si verifica a seguito della consultazione di un dato comparatore.

In altri casi ancora, però, le piattaforme di comparazione sono più strutturate, organizzate per categorie merceologiche di ogni genere e funzionanti in base al meccanismo dell’affiliazione. Il guadagno in questa fattispecie avviene in percentuale sulle vendite: si tratta di una strada che moltissime aziende di e-commerce, anche conosciute, ritengono opportuno intraprendere come azione di marketing d’impresa. I portali di questo tipo generano infatti migliaia di accessi ogni giorno, in quanto spesso presentano occasioni di risparmio sul risparmio.

Come? Grazie ai codici sconto abbinati ad esempio da siti come Codicesconto.com, che oppure per mezzo dei coupon, i tagliandi digitali promozionali che hanno sancito il successo di piattaforme come Groupon.