Mondiali di Russia 2018: quanto guadagnano le squadre che partecipano all’evento russo?
Dopo aver parlato delle maglie delle varie nazionali, parliamo di economia e numeri di questa edizione. Il mondiale che si sta tenendo in Russia è il mondiale più ricco di sempre: se la Russia per l’organizzazione dell’evento sportivo ha speso circa 10 miliardi di euro tra stadi e strutture ricettive in grado di accogliere i tanti milioni di turisti che seguiranno la propria nazionale, anche la FIFA ha messo sul piatto un montepremi ricchissimo, aumentandolo rispetto a quattro anni fa e addirittura con un incremento del +40% rispetto a Sudafrica 2010. Infatti se nel 2014 il montepremi totale era di 576 milioni di euro e otto anni fa per il mondale sudafricano furono stanziati 410 milioni, quest’anno il montepremi finale sarà di 791 milioni. Il motivo di tutto questo è da ricercarsi nella pubblicità: gli sponsor hanno versato e verseranno nelle casse dell’organo organizzativo circa 2,4 miliardi di euro! Anche le singole federazioni che hanno partecipato all’evento sportivo dell’anno intascheranno un ricco premio: stiamo parlando di 9,5 milioni di euro, da suddividersi tra partecipazione e copertura delle spese di base. Inoltre più la squadra andrà avanti nella competizione più aumenterà il proprio incasso: la vincitrice si assicurerà un assegno di 38 milioni di euro, mentre circa 28 milioni andranno alla seconda, mentre la terza dovrà accontentarsi di 24 milioni di euro. Ma attenzione però ai club, che incassano un bel po’ di soldini per i giocatori che sono inviati al mondiale. Infatti le società i cui calciatori partecipano ai mondiali riceveranno un premio totale da dividersi di circa 209 milioni di euro, mentre la FIFA si è già tutelata in caso di infortuni dei calciatori, mettendo da parte 134 milioni per risarcire le squadre di appartenenza dell’infortunato, a seconda della gravità dell’infortunio.
Il valore dei calciatori della rosa nazionale
Oltre il valore di mercato della manifestazione, grazie agli sponsor, ai diritti tv e ai premi a disposizione, occorre fare i conti con il valore dei calciatori che partecipano alla manifestazione, divisi per nazionalità. Sommando il valore delle rose dei giocatori convocati, il valore più alto è della Francia, la cui rosa vale 1,08 miliardi di euro, seguita dalla Spagna con 1,03 miliardi di euro, mentre Brasile e Germania valgono rispettivamente 981 e 883 milioni di euro. Ovviamente non è un caso che siano le quattro nazionali che tutti i principali siti di scommesse danno per favorite per la vittoria finale. Dall’altra parte, la rosa con il valore più basso è quello di Panama, fanalino di coda con il valore dell’intera rosa che si attesta a 8,43 milioni di euro.
Se guardiamo invece al PIL di ogni nazione partecipante, in testa troviamo il Giappone, con Germania, Russia e Brasile a seguire, mentre l’Islanda è ultima in questa speciale classifica insieme a Senegal e Uruguay.
In definitiva: il mondiale non è solo sport ma anche business.