Lighthouse, il tool open source per misurare la velocità delle tue pagine web
Forse non tutti lo sanno, ma è disponibile online un nuovo tool – Lighthouse – per misurare le prestazioni della tua pagina web e migliorarne la qualità. Questo nuovo tool dal 5 febbraio scorso dispone di una nuova funzionalità, la categoria “SEO”, che si è aggiunta alle già esistenti “Performance”, “Progressive Web App”, “Accessibility” e “Best Practices”.
Installando il software nel proprio browser Google Chrome, si possono ottenere importanti informazioni su leggibilità, UX/UI e mobile friendly. Ad esempio Lighthouse indica se è presente il tag viewport con indicazioni di width o initial-scale, se ci sono title e meta description, se la pagina restituisce uno status code 200. E ancora se tutti i link hanno un anchor text descrittivo per aiutare i motori a comprendere il contenuto della pagina e se la stessa è correttamente indicizzabile, ovvero se i crawler possono scansionarla. Ci sono anche indicazioni sulla corretta impostazione dei tag hreflanf e rel=canonical e se i dati strutturati sono validi (basta lanciare lo Structured Data Testing Tool). Infine è in grado di capire se il sito è mobile friendly con un apposito test (Mobile-Friendly test).
Naturalmente tutto questo si riferisce solo alla nuova funzionalità SEO recentemente introdotta, che ho testato sul mio sito Comunicare Social Media. Esistono anche una serie di funzionalità utili per migliorare le prestazioni e l’accessibilità della pagina e molto altro ancora.
Per lanciare Lighthouse basta andare nel pannello Chrome DevTools o utilizzarlo come modulo Node. Basta indicare a Lighthouse l’URL da analizzare e il tool fornirà un report dettagliato con le indicazioni per migliorare la qualità della pagina, indicate in un apposito documento allegato al report. Il tutto in un periodo di tempo che va da 60 a 90 secondi.
E’ inoltre possibile programmare scansioni automatizzate della pagina web e utilizzare il tool come Estensione di Chrome, installandola dal Webstore del browser: apparirà in lato a destra l’icona con il faro e basterà andare sulla pagina da analizzare e cliccare su Generate Report.
Pregi e difetti di Lighthouse
Come tutti i tool gratuiti, anche Lighthouse è una soluzione semplice per l’analisi SEO automatizzata e permette anche di valutare accessibilità e prestazioni delle pagine web in modo automatico, anche se non si è tecnici o programmatori. Appaiono infatti subito chiare in rosso le problematiche che impediscono il corretto posizionamento del sito o che riducono le possibilità di convertire il visitatore in cliente, ad esempio l’utilizzo di un carattere troppo piccolo.
In generale però il tool serve solo ad un’analisi tecnica del sito, ma non ha nulla a che fare con altri aspetti concernenti la SEO, come la qualità dei contenuti e la capacità di rispondere all’intento di ricerca delle persone. Ecco perché Lighthouse non deve essere l’alternativa ai software professionali, ma solo un’applicazione per una veloce e relativamente completa analisi della pagina web.
E tu utilizzi già Lighthouse? Lo conoscevi? Cosa ne pensi? Raccontalo nei commenti!