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La reputazione del brand è un obiettivo molto importante per chiunque voglia intraprendere la realizzazione del proprio proprio progetto on-line.

L’errore in cui si incappa sempre molto facilmente quando si vuole raccontare il proprio brand su di un blog è quello di parlare allo sfinimento del prodotto o servizio che si possiede cercando di sedimentarlo nella testa del consumatore in modo da poter raggiungere l’obiettivo dell’ awareness. In realtà è molto importante evitare questo atteggiamento che rischia solo di tediare, e all’estremo infastidire, il consumatore. Alla luce di ciò come ci ricorda il magazine Visibility, uno dei più autorevoli nel campo delle strategie di marketing online, il vero obiettivo è quello di trasmettere ulteriori valori che siano esterni o distaccati in parte dal prodotto che si sta vendendo.

Le mosse per impostare il blog

Proprio per quello che vi abbiamo detto vi ribadiamo come un blog che sia ben curato e soprattutto costantemente aggiornato sarà sicuramente un dettaglio non indifferente, che farà la differenza per il brand, che ne trarrà vantaggio in modo consistente. Nello scriverlo e costituirlo si contribuirà anche e soprattutto a creare e diffondere maggiore autorevolezza al brand e al contenuto stesso, facendo in modo che con il tempo si costruisca effettivamente un’immagine autorevole e credibile che i consumatori possano prendere in considerazione anche al di fuori della propria customer journey.

Se il contenuto verrà nel tempo considerato autorevole dal proprio pubblico, questo porterà ad una serie consistente di condivisioni del link dell’articolo realizzato, che quindi avrà la possibilità di essere citato nuovamente da altri autori, giornalisti, influencer di settore (come possono essere nel nostro caso i guru del digital marketing, o nel settore moda i cosiddetti fashion blogger) creando quella che viene definita una Link Generation imponente.

Non solo autorevolezza, ma anche e soprattutto umanizzazione del brand. Come detto difatti in precedenza, è fondamentale che si comunichino una serie di caratteristiche del brand che vadano al di là del prodotto o servizio offerto, e che permettano ai consumatori di vedere in esso quasi un soggetto con il quale comunicare se non in maniera diretta, almeno leggendo quanto lo stesso ha da dire in relazione ad argomentazioni di rilievo collegati con la marca.

Ma scrivere buoni contenuti non basta, perché strategicamente parlando sarà fondamentale che il contenuto venga poi reso visibile il più possibile. Ed ecco che entra in gioco la Search Engine Optimization (appunto SEO) sui motori di ricerca, primariamente di Google. Lo scopo è quello di ottimizzare al meglio quanto scritto, in modo tale che la sua visibilità sul motore di ricerca sia massima, e superi quella di contenuti o argomenti simili, che in comune hanno topic e parole chiave utilizzate.

Da non sottovalutare è poi l’importanza di condividere ogni nuovo contenuto su tutte le piattaforme social a disposizione e che permettano una giusta diffusione dello stesso. La condivisione su Facebook, Twitter, Google+, Linkedin e via dicendo condurrà alla concreta possibilità di creare delle discussioni attorno all’argomento trattato, cosa che inevitabilmente creerà ancor più “viralità” per il contenuto trattato.

Stiamo sempre comunque parlando di come migliorare il proprio business mediante un’attività importante quale appunto il blogging, quindi non sottovalutate mai la sua importanza, poiché vi permetterà sicuramente di incrementare in modo consistente i vostri clienti e consumatori, nonché la popolarità stessa del brand creando un pubblico interessato a ciò che avete da dire, e che potrebbe nel tempo trasformarsi in evangelista del proprio brand, creando passaparola e difendendo la marca da attacchi provenienti dall’esterno.

A conclusione di quanto detto vi lasciamo con uno schema della Sales Force che esemplifica davvero al massimo tutto quello che vi abbiamo raccontato fino ad ora.

10-commandments-of-business-blogging-infographic. Blog

Secondo voi quali sono le mosse vincenti per incrementare la reputazione del brand sul web? E cosa ne pensate della competizione sempre crescente, che rende sempre più complesso andare a posizionarsi con le parole chiave giuste sui motori di ricerca? E’ possibile aggirarla secondo voi? Se SI, come? Attendiamo fiduciosi le vostre risposte!