Largo Consumo in Italia: nel mese di luglio scarsa propensione al risparmio

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Largo Consumo in Italia: nel mese di luglio scarsa propensione al risparmio, secondo l’analisi condotta da NielsenIQ

Quest’estate gli italiani non hanno badato a spese. Infatti, nonostante i venti di guerra, l’aumento del costo della vita e un autunno che si preannuncia “caldo” sul fronte consumi e caro-bollette, il popolo italiano non ha certo ridotto i suoi consumi. A dichiararlo è stata NielsenIQ nella sua analisi dal titolo Lo stato del Largo Consumo in Italia”, che ha indagato lo scenario dei consumi e delle abitudini di acquisto delle famiglie italiane nella Grande Distribuzione Organizzata. I dati, in riferimento al mese di luglio, registrano un aumento del fatturato della Grande Distribuzione in Italia del 10,4% rispetto all’anno scorso, pari a 9,5 miliardi di euro.

In questa situazione, l’inflazione teorica nel largo consumo confezionato (LCC), ovvero il settore di mercato che comprende tutti i beni di consumo primario e i prodotti confezionati dall’industria, si attesta in risalita e pari al +9,4%.

Nonostante l’inflazione, il carrello degli italiani non ha conosciuto una grande variazione, con una riduzione pari solamente allo 0,1% del mix. Si tratta comunque di una variazione reale dei prezzi al 9,3%, +2% rispetto a giugno (7,3%).

Luca De Nard, AD di NielsenIQ Italia, commenta così il report:

“I dati raccolti evidenziano ancora la scarsa propensione degli italiani al risparmio, nonostante il tasso d’inflazione sia in rapida ascesa con un valore quasi a doppia cifra. Infatti, ciò è dimostrato dalla crescita omogenea dei volumi complessivi dei diversi canali di distribuzione del largo consumo. Tuttavia prevediamo un autunno molto critico, data la continua corsa dei prezzi causata dall’aumento del costo di energia e delle materie prime che porterà l’inflazione a pesare ancor di più sul bilancio delle famiglie italiane, pertanto nell’ultima parte dell’anno i consumi potrebbero variare sensibilmente.” 

Andando a spulciare i dati legati al fatturato nel mese di luglio rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, notiamo il +11,9 % di Discount, +10,8 % dei Supermercati, + 9,9% per i consumi nel settore Casa & Persona, + 7,3% sui Liberi Servizi.

Cosa acquistano gli italiani?

Cosa acquistano gli italiani nella Grande Distribuzione? Aumentano i consumi legati agli Animali Domestici e al reparto Freddo, rispettivamente in aumento del 14,6 % e 15,1 %. Trend positivo anche per il reparto Fresco, è boom di prodotti di Pane, Pasta e Pasticceria (+17,1%), mentre il reparto Pescheria conosce una riduzione del 5,2%.

Su tutto il territorio nazionale, l’area merceologica del grocery, registra un incremento a valore sul mese di luglio, pari al +11% (+1,6% a volume).

A livello di prodotto, nella top 10 stilata da NielsenIQ guidano la classifica il dessert fresco, l’olio di semi di girasole e l’acqua gassata.

Attendiamo quindi quest’autunno per capire se con un ulteriore aumento probabile dei prezzi al consumo, gli italiani opteranno per una maggiore propensione al risparmio o andranno avanti comunque sulla strada della non austerity.