Il calcio è uno sport che, negli ultimi anni, si sta evolvendosi in modo rapido, introducendo le nuove tecnologie al servizio del calcio giocato e del marketing. L’introduzione del VAR, ad esempio, consente di limitare al minimo gli errori arbitrali, i social media consentono invece di stare più vicino alla propria community di appassionati, mentre la blockchain, e nello specifico il mondo delle criptovalute, sono viste come un buon modo per aumentare i propri introiti, e nel contempo permettere ai tifosi di dire la propria su alcune decisioni inerenti la squadra e la società.
In questo nuovo post a cura di Pop Up, andremo a vedere insieme come il mondo delle cripto stia entrando con forza nel calcio. Buona lettura e benvenuti sul nostro portale!
Il calcio e il mondo cripto: tra partnership, token e sponsorizzazioni
Il calcio, come detto, si sta avvicinando al mondo della blockchain e delle criptovalute.
Questo avvicinamento lo si deve ad una serie di strategie societarie volte a raggiungere 3 tipologie di obiettivi:
- brand awareness, aumentando così la riconoscibilità del proprio marchio e avvicinandosi alle generazioni più giovani;
- restare in contatto con i propri fan, facendo in modo (come nel caso della Roma e del suo fan token $ASR) che questi possano sentirsi parte integrante del progetto sportivo, decidendo su alcune questioni legate a squadra e società;
- aumentare i propri introiti, soprattutto attraverso contratti di partnership e sponsorizzazione;
Da poco anche la Lega Serie A si è aperta al mondo delle criptovalute, siglando un accordo con il portale Crypto.com in occasione della finale di coppa Italia di quest’anno tra Juventus e Atalanta, come riportato nel suo post dalla Gazzetta dello Sport.
In Italia, una delle prime squadre ad abbracciare il mondo delle criptovalute è stata la Juventus. Infatti, già nel 2018, il club bianconero ha siglato una partnership strategica con Socios.com e creato lo Juventus Fan Token, attraverso il quale i tifosi bianconeri possono acquistare e vendere i token e interagire con il club.
Prima ancora del calcio, uno dei primi sport ad essersi aperto alle criptovalute è stata l’NBA. Infatti, nei punti vendita online di alcune franchigie, è già possibile effettuare acquisti pagando in criptovaluta, soprattutto in Bitcoin. Una mossa volta a accumulare valuta digitale, il cui valore aumenta a dismisura (anche se in questo momento sta conoscendo un periodo di appannamento).
Tornando al calcio, ovviamente non solo serie A e Juventus, oltre che Roma, si sono aperti al mondo delle valute digitali, ma tantissimi altri club europei hanno abbracciato l’innovazione in tema di monete e pagamenti. PSG, Real Madrid, Barcellona e molti club inglesi hanno infatti lanciato i propri token sul mercato.