Festival di Sanremo e marketing: il ruolo dei brand nel post di Pop Up
Un dato su tutti conferma l’importanza del Festival di Sanremo anche per le aziende, dato che il 75% di chi ha seguito la prima serata ha notato e ricorda almeno un brand, il 56% ha gradito la presenza e solo il 16% la ha considerata fastidiosa.
I dati emergono dalla analisi condotta dalla Unit Research&Insight di GroupM, che dopo aver analizzato interesse, intenzione a vedere, sentiment e relazione degli italiani alla vigilia del Festival, ha proseguito la ricerca analizzando anche il ruolo delle marche nell’evento.
Anche a chi non ci avesse mai pensato, infatti ricordiamo che Sanremo è un valido canale di comunicazione per le aziende, e anche se l’attenzione è stata catturata prevalentemente da grandi brand quali Tim, Suzuki e Nutella, tutti i brand e le aziende sono state ben visibili nel corso della prima serata. Una presenza apprezzata anche dal grande pubblico, che solo nel 16% dei casi l’ha giudicata fastidiosa.
Tuttavia si tratta di un contributo sempre più frammentato, anche se nel 30% dei casi la pubblicità ha favorito vicinanza e attenzione alla marca o al prodotto o ha offerto maggiori informazioni, mentre il 20% degli spettatori dichiara di aver ricevuto uno spunto a confrontare i prezzi o ancora gli ha ricordato di aver comprato il prodotto in precedenza.
Brand e Festival di Sanremo: chi è il pubblico
Ora che abbiamo visto alcuni dati sulla presenza delle marche a Sanremo, è necessario parlare del pubblico di consumatori che vedono la prima serata e che, indipendentemente dall’età, è composto:
- in 9 casi su 10 da responsabili di acquisti alimentari;
- nel 50% dei casi da decision maker di più di 20 categorie merceologiche, dai beni di largo consumo a quelli di lusso;
Non solo: 1 su 2 si definisce un cliente fidelizzato e se trova una marca valida tende a riacquistarla, mentre il 30% è uno sperimentatore di novità.
Festival di Sanremo: gli elementi più graditi
Come detto, la presenza dei brand all’interno del Festival di Sanremo è stata particolarmente gradita, così come il palco e la scenografia che sono stati apprezzati dal 42% degli spettatori, per il 47% rappresentato da Millennials.
In particolare, nella puntata inaugurale è piaciuta la presenza sul palco di Tiziano Ferro e le gag di Fiorello, che hanno divertito il 64% degli italiani (il 67,7% della GenX).
Un’altra certezza, gradita dal 50% dei Baby Boomers, è stata l’orchestra, mentre 7 italiani su 10 hanno affermato l’intenzione di vedere solo la prima serata, anche se i dati di share post festival sembrano smentire questo dato.
Si tratta, come vedi, di tendenze che mostrano la differenza tra le varie generazioni di consumatori e che generano nel 40% dei casi un confronto in famiglia o tra amici.
Anche per questa seconda fase della ricerca, GroupM si è rivolto a 500 italiani individuati tra Viewers e No Viewers della prima serata e da cui sono stati esclusi gli hater. Tutti avevano età superiore ai 16 anni e rappresentavano l’intera popolazione italiana secondo i criteri socio-demografici applicati alle ricerche di marketing.
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Conclusioni
Il Festival di Sanremo è stato quindi l’evento di successo che tutti si attendevano, e anche se costellato di pubblicità e momenti di puro marketing, è stato comunque apprezzato dal pubblico a casa. “Perchè Sanremo è Sanremo”!