Cerchi lavoro? Ecco cosa potrebbe esserti utile per trovare un impiego 

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trovare lavoro

Cercare un lavoro è esso stesso un lavoro. Sicuramente te lo avranno già detto oppure è la prima volta che leggi questa frase, ma in entrambi i casi non c’è verità più precisa di questa. Il mercato del lavoro, infatti, è piuttosto insidioso e competitivo soprattutto in questi ultimi anni, per cui per trovare un impiego rapidamente ci sono alcune cose che devi sapere e che ti aiuteranno ad approcciarti in modo più consapevole. Non tratteremo l’argomento con il tipico approccio motivazionale e paternalistico del “se vuoi puoi” perché la verità è che cercare lavoro non è facile. Tuttavia non è impossibile. 

Conoscere il mercato del lavoro

Per prima cosa è importante guardare il mercato del lavoro in modo analitico, senza farsi condizionare troppo dalle emozioni. Esso si caratterizza da una serie di “dati” numerici e qualitativi che i più prestigiosi istituti di ricerca utilizzano per valutarne lo stato di salute. Per esempio, sapevi che ogni persona è caratterizzata da un indice di occupabilità

Questo riassume la capacità di una persona di saper cercare, trovare e mantenere un lavoro. Si tratta dell’abilità delle persone di ottenere impiego e di mantenerlo nel tempo. Quando inizierai a cercare lavoro, quindi, non dovrai andare a casaccio inviando curriculum a cascate perché questo non volgerà a tuo favore. 

Piuttosto ti suggeriamo di ragionare su chi sei, su quali sono le tue attitudini, i tuoi pregi e i tuoi difetti. È importante riflettere su chi siamo veramente e su quali sono le nostre ambizioni perché, come vedremo, questo restringerà il campo di ricerca e ci aiuterà a concentrarci solo su posizioni lavorative coerenti per le quali accetteremmo il lavoro. 

Cosa stanno cercando oggi le aziende

Questa riflessione ci aiuterà a capire i punti di forza che metteremo in risalto durante le candidature. Come già sottolineato conoscere noi stessi ci aiuterà a capire quale impiego stiamo effettivamente cercando e ci risparmierà un sacco di fatica inutile nel candidarsi ovunque senza alcuna ratio. 

In altre parole, restringere il campo non riduce le opportunità di impiego ma le aumenta perché ci spinge a concentrarci solamente sulle posizioni a cui siamo effettivamente allineati o interessati. A questo punto non dovremo inviare candidature standard e identiche le une con le altre ma personalizzarle in base al tipo di realtà a cui ci stiamo presentando. 

A cosa devi essere preparato?

Ragionare su quello che ciascuno di noi considera lo stipendio ideale, o su quelli che potrebbero essere gli orari di lavoro più consoni è importante ma si deve abbinare anche ad altre “indagini”. Tra queste suggeriamo di studiare la storia dell’azienda alla quale ci si rivolge, il suo modello di business o di parlare direttamente con chi ci lavora già per capire meglio cosa si aspettano dai candidati ideali. 

Oggi le aziende investono maggiori risorse nella ricerca di candidati che rispondano non solo ai requisiti tecnici ma che siano in possesso anche di quelle che sono definite soft skills, ovvero capacità “trasversali” e particolari indoli. Per trovare lavoro, quindi, i candidati devono possedere un bagaglio culturale coerente con l’azienda perché la formazione e l’apprendimento sono diventati un valore interno sul quale le organizzazioni sono disposte a investire per ottenere candidati in linea con il ruolo che dovranno ricoprire.