La moda italiana costituisce una parte importante del Made in Italy e Giorgio Armani ne è la massima espressione. Da quasi quarantacinque anni infatti lo stilista italiano é sinonimo di eleganza, maestria e soprattutto italianità. Uno stile inconfondibile amato anche dallo sport system. L’amore tra Armani e lo sport italiano si rafforza con il prolungamento della partnership con il CONI, già avviata in occasione dei Giochi Olimpici di Londra 2012.
In qualità di official outfitter, la forza persuasiva dell’identità del brand milanese vestirà gli azzurri olimpici fino a settembre 2022. Un guardaroba coerente con lo stile dello stilista piacentino, pensato per gli atleti in continuo movimento.
L’uomo che ha trasformato l’ordinario in straordinario sa bene quello che vuole e come ottenerlo.
Quando si tratta di sport tricolore, Re Giorgio ha le idee chiare:
“Sono orgoglioso di rinnovare l’accordo con il CONI, una collaborazione ormai di lunga data, proprio in questo momento. I valori di lealtà, impegno, dedizione e lavoro di squadra sono espressione delle più alte qualità umane, in qualsiasi ambito. Lo sport ha anche la fortuna di veicolare al più ampio pubblico un messaggio così importante, il che rende questo accordo davvero fondamentale. Le Olimpiadi di Tokyo si annunciano come un momento di rinascita, e sarò felice di prendervi parte come official outfitter della nostra nazionale”.
Il presidente del Coni, Giovanni Malagò, ha così commentato la notizia del rinnovo di questa partnership:
“Ringrazio personalmente Giorgio Armani che ha voluto prolungare questa partnership che ci consente di vincere, prima di iniziare a gareggiare, la medaglia d’oro dell’eleganza. Da Tokyo partirà una nuova era dello sport e sapere di avere un brand come Armani al nostro fianco ci rende orgogliosi della nostra italianità”.
Armani e il mondo dello sport
Già in passato Armani ha collaborato con la Nazionale Inglese e con alcuni brand calcistici della Premier League, tra i quali abbiamo il Newcastle United F.C. e il Chelsea F.C. Ha anche firmato le divise ufficiali del Bayern Monaco e del Piacenza Football Club 1919.
Ha inoltre scelto in più occasioni alcuni dei volti più noti dello sport per le sue linee: Cristiano Ronaldo, David Beckham, Kakà, Luis Figo, Fabio Cannavaro, Andriy Shevchenko, Rafael Nadal, Federica Pellegrini e Filippo Magnini, sono stati testimonial d’eccezione per campagne di marketing diffuse in tutto il mondo.
Dal 2008, inoltre, è proprietario dell’Olimpia Milano, la squadra di pallacanestro più titolata d’Italia e una delle più vincenti in Europa. È l’unica italiana ad aver vinto, almeno una volta, ogni tipo di competizione ufficiale.
Alla cerimonia di apertura di Tokyo 2020 (o meglio 2021 visto lo spostamento), vedremo sfilare i nostri atleti con una mise elegante, mentre i capi firmati EA7 Emporio Armani creati appositamente per il podio sono realizzati in una particolare ed elegante tonalità blu notte, sulla quale spiccano le tinte verde bianco e rosso. All’interno del colletto delle polo e delle T-shirt viene riportato l’inizio dell’Inno Nazionale, mentre l’intera strofa è stampata all’interno di giacche e felpe.
Non manca l’omaggio al Giappone, ben evidente con il disco tricolore posto sul davanti di tute e polo, che riprende la bandiera della Terra del Sol Levante. Inoltre anche la lettera T nella scritta Italia sulla parte posteriore dei capi richiama, con la sua forma, il tradizionale portale simbolo di ingresso alle aree sacre nipponiche.
Conclusioni
Con questa partnership Armani non vuole né allargare il business né aumentare il fatturato, ma creare valore. A differenza di azioni di diversificazione di brand di largo consumo, Armani mette in luce una diversa ottica e differenti obiettivi.
Del resto lui stesso disse “L’eleganza non è farsi notare, ma farsi ricordare”. Ce ne ricorderemo altroché, tutte le volte che gli azzurri saliranno sul podio, dopo averci regalato emozioni a raffica.