In occasione dell’Airbnb Open 2016 di Los Angeles, il CEO Brian Chesky ha annunciato un’incredibile innovazione che stravolgerà il settore dei viaggi degli ultimi nove anni: Airbnb Trips!
Airbnb ancora una volta ha fatto centro. E’ riuscita infatti a comprendere come per gli utenti, viaggiare sia molto ma molto di più che semplicemente prenotare un volo o una stanza.
Perchè alcuni turisti preferiscono Airbnb agli hotel?
Per il prezzo? Assolutamente no.
I turisti vogliono immergersi completamente nella cultura del paese che visitano, conoscerne usi e costumi, vivere come le persone del luogo, e non semplicemente scattare sempre le stesse foto e vedere i luoghi riservati ai turisti che non hanno niente a che fare con i tesori nascosti in ciascun paese del mondo.
Secondo uno studio condotto da TripAdvisor per il monitoraggio dei trend turistici, risulta che su più di 50.000 viaggiatori intervistati, il 71% ha dichiarato di voler partire per “allargare i propri orizzonti”, il 55% per “cercare esperienze uniche e interessanti”, il 44% per “arricchire le proprie conoscenze culturali”, mentre il 36% vuole “calarsi nella cultura locale”.
Ed ecco che con Airbnb Trips si passa dalla ricerca di una camera al poter acquistare un’esperienza di viaggio a 360°.
Si parte con 500 Esperienze che gli host locali offriranno agli utenti in 12 città: Londra, Miami, Nairobi, L’Havana, Firenze, San Francisco, Los Angeles, Tokyo, Detroit, Seoul, Parigi e Città del Capo. Si prevede presto l’espansione in 50 città del mondo.
Queste attività spaziano dalle lezioni di violino a Parigi, alla maratona in Kenya, dalla caccia di tartufi in Toscana, al surf in Australia.
Airbnb Trips è suddivisa in 3 sezioni:
- Case: per prenotare una camera o un appartamento;
- Esperienze: per prenotare attività di qualsiasi tipo, indipendentemente da dove si alloggia, tenute da esperti locali. Inoltre alcune esperienze vengono offerte da No profit che vogliono raccogliere fondi per le proprie organizzazioni;
- Luoghi: in questa sezione si trovano consigli su luoghi da visitare e cose da fare a cura di cittadini del posto, e non solo… troviamo vere e proprie guide che includono raccomandazioni che non compaiono nella maggior parte delle guide, o altre risorse turistiche. Grazie alla partnership con Resy, proprio da qui, sarà possibile prenotare un tavolo;
Airbnb sta anche collaborando con Detour, così da poter offrire ai viaggiatori audio-guide mentre passeggiano per la città. Inizialmente, le visite guidate saranno disponibili a Los Angeles. Inoltre è stato introdotto per le Esperienze un nuovo sistema per autenticare la propria identità, così da preservare gli utenti da truffe: infatti ogni utente e host dovrà caricare un documento d’identità valido e un selfie che verranno controllati e convalidati.
Airbnb si dimostra un grande esempio di azienda di successo che mette al centro del suo business le persone e soprattutto, con il suo servizio offerto, risolve un problema degli utenti creando un’offerta cucita su misura per soddisfare le loro esigenze.
Ecco la presentazione ufficiale del servizio:
https://www.youtube.com/watch?v=JaDcAs50rSM
Conclusioni
Airbnb ha compreso come i viaggi siano diventati più di un’esperienza commerciale e turistica, per così dire tradizionale, ma siano collegata alla voglia di immergersi a piene dita in una nuova realtà, anche solo per pochi giorni, così da arricchirsi di nuovi ricordi indelebili. Ed Airbnb Trips promette proprio questo: divenire un’esperienza indimenticabile!