Valore dei brand di calcio: Manchester City primo al mondo

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Valore dei brand di calcio: Manchester City primo al mondo, balzo Milan e Napoli

Il calcio è probabilmente lo sport più popolare al mondo. Come tale attrae le masse e con esse il mondo imprenditoriale. Fare calcio significa effettuare investimenti in una serie di asset strategici e fare business a tutti gli effetti. Sono lontani i tempi in cui fare calcio significava esclusivamente praticare sport e concorrere alla vittoria finale. Oggi è questione di bilanci, contratti TV e sponsor, di assemblee e Cda.

Se vogliamo avere una cartina tornasole del calcio mondiale, allora andiamo a vedere chi si occupa di Finanza e Marketing Sportivo, per avere un quadro più chiaro del calcio italiano e straniero. Una delle classifiche più importanti in merito al Business Calcio e al Marketing Calcistico è quella che ogni anno è stilata da Brand Finance, che mette in evidenza i brand di calcio più ricchi al mondo, ossia quelli che hanno il maggior valore economico, poiché capaci di attrarre investimenti e sponsor. Quello che ne esce fuori è un ranking che vede il dominio incontrastato del calcio inglese. La Premier League è, infatti, un attrattore senza eguali al mondo, destinato a comandare il calcio nei prossimi anni. Questo perchè riesce a vendere bene i diritti TV e i contratti di sponsorizzazione, oltre che attrarre capitali da ogni dove: USA, Emirati, Asia, Europa. Tutti pronti a prendere un pezzo della torta, lasciando agli altri campionati solo le briciole.

Come è calcolata la classifica di Brand Finance: oltre a calcolare il valore del marchio, la società determina anche la forza relativa dei marchi attraverso una scorecard bilanciata di metriche che valutano gli investimenti di marketing, l’equità degli stakeholder e le prestazioni aziendali. Conforme alla norma ISO 20671, la valutazione dell’equità degli stakeholder da parte di Brand Finance incorpora i dati di ricerche di mercato originali di oltre 10.000 tifosi di calcio in Europa, Brasile, Cina e Stati Uniti.

Andiamo a vedere insieme la classifica di Brand Finance dei top brand di calcio al mondo: bentornati su Pop Up!

Classifica dei top club in base al valore del brand: Manchester City supera Real Madrid e Barcellona

Se andiamo a vedere bene la classifica dei top club di calcio mondiali in base al valore del brand, notiamo un dato incontrovertibile: la Premier League è il miglior campionato per distacco al mondo. Infatti, nella classifica dei brand di calcio dal maggior valore al mondo troviamo quasi esclusivamente squadre inglesi, a partire dalla prima posizione, dove è collocato il Manchester City, che comanda da oltre 10 anni il calcio inglese a suon di titoli e che sabato si gioca la finale di Champions, che potrebbe mettere il punto esclamativo ad un dominio iniziato con l’avvento dell’Abu Dhabi United Group del principe emiratino Mansur bin Zayd Al Nahyan. Dal suo arrivo il club ha conquistato 7 titoli inglesi, che hanno aiutato a forgiare un vero e proprio impero economico nel mondo del calcio. Il valore del brand e la sua capacità di attrarre sponsor e capitali è aumentato a dismisura e quest’anno ha addirittura superato quello di squadre ben più blasonate e famose, come Real Madrid e Barcellona.

Il valore del solo brand Manchester City è di 1,562 milioni di dollari contro gli 1,513 e 1,425 milioni delle due spagnole, che sono le uniche a contrastare le squadre inglesi. In top 10 troviamo ben 6 squadre inglesi. Nessuna italiana, segno che ormai il campionato nostrano non conta più come un tempo, nonostante le nostre formazioni abbiano raggiunto le tre finali europee (Inter in Champions League, Roma in E.L. e Fiorentina in Conference).

Anche se quest’anno è stato battuto dal Manchester City FC, il Real Madrid CF si conferma comunque il marchio di calcio più forte al mondo. Nel 2022, la ricerca di Brand Finance ha stabilito che il club spagnolo era considerato “il miglior club del mondo” dai fan. La forza del marchio è ciò che attrae tifosi, giocatori, investitori e sponsor a interagire con il club, offrendo valore commerciale attraverso ricavi e prezzi più elevati, in particolare per le sponsorizzazioni, riducendo i rischi per la redditività legati a prestazioni non all’altezza sul campo da gioco.

Per ritrovare la prima italiana occorre giungere alla undicesima posizione, dove troviamo la Vecchia Signora, ossia la Juventus con 655 milioni di dollari, meno della metà del valore del brand Citizens. Il valore dei bianconeri si è ridotto di un 1/5 in un solo anno, per via degli scandali e degli scarsi risultati sportivi raggiunti quest’anno.

Altre italiane in classifica sono Inter e Milan, rispettivamente 14esima e 15esima. I rossoneri sono quelli che sono cresciuti di più tra le italiane insieme al Napoli. I campioni d’Italia si piazzano tra le prime 20 al mondo come valore economico del brand, scalando ben 9 posizioni rispetto all’anno scorso e chiudendo 18esima, con un valore di 249 milioni di dollari. Buon passo in avanti anche per la Roma di Mou, che chiude 21esima.

Questa è la classifica finale:

1 Manchester City FC 1,562 M di $
2 Real Madrid CF $1,513M
3 FC Barcelona $1,425M
4 Manchester United $1,412M
5 Liverpool FC $1,411M
6 Paris Saint-Germain $1,174M
7 FC Bayern Munich $1,140M
8 Arsenal FC $940M
9 Tottenham Hotspur FC $931M
10 Chelsea FC $893M
11 Juventus FC $655M
12 Club Atletico de Madrid $570M
13 Borussia Dortmund $562M
14 FC Internazionale Milano $528M
15 AC Milan $371M
16 West Ham United FC $320M
17 Newcastle United FC $259M
18 SSC Napoli $249M
19 RasenBallsport Leipzig $231M
20 Aston Villa FC $222M

Conclusioni

Una classifica così fatta non lascia ombra di dubbio: il campionato inglese comanda e comanderà le prossime classifiche, dal punto di vista sportivo oltre che economico.

La Premier ha saputo fare sistema e rendere il campionato ricco e fascinoso, grazie allo spettacolo in campo dei calciatori (i più forti al mondo vogliono tutti giocare in Inghilterra), per l’atmosfera che si respira allo stadio (sempre pieno in ogni ordine di posti anche se la squadra è ultima), per la gestione economica del club, una vera e propria società gestita in modo professionale e capace di generare profitto.

L’Italia deve presto adoperarsi per recuperare, almeno in parte, il terreno perduto. Altrimenti non riuscirà neanche lontanamente a competere con lo strapotere di questi club.