Facebook offre ai creator diverse modalità di monetizzazione dei contenuti sui propri canali
Facebook sta cercando di aiutare i social creator a massimizzare le loro opportunità di monetizzazione, fornendo loro diverse modalità per rivendicare i diritti sui post che vengono ripubblicati e condivisi, sia su Facebook che su Instagram, e allo stesso tempo sta dando a più creators l’accesso ai suoi strumenti di rivendicazione dei propri contenuti.
Vediamo insieme come nelle righe che seguono, aiutandoci con un interessantissimo post dedicato all’argomento, a cura di Social Media Today.
Facebook: 4 strumenti per monetizzare i propri contenuti
Per i creator sono disponibili 4 strumenti per monetizzare i propri contenuti su Facebook. Eccoli di seguito!
- Inserzioni in-stream: sono inserzioni brevi che puoi inserire all’interno dei tuoi video per guadagnare denaro;
- Brand Collabs Manager: collaborazione con i brand e creazioni di contenuti sponsorizzati. Per utilizzare questa modalità bisogna avere almeno 1.000 follower e uno dei seguenti requisiti: 15.000 interazioni con i post oppure 180.000 minuti di visualizzazione oppure 30.000 visualizzazioni da 1 minuto per video di 3 minuti negli ultimi 60 giorni;
- Abbonamenti dei fan: creazione di un abbonamento per avere un guadagno mensile. Anche per attivare questa modalità bisogna soddisfare alcuni requisiti, che sono 10.000 follower oppure 250 persone che hanno visualizzato e che ritornano, oppure 50.000 interazioni con i post oppure 180.000 minuti di visualizzazione;
- Instant Articles: monetizzare con gli articoli. Questa è una modalità utilizzabile dalle testate editoriali;
Per accedere a questi strumenti, bisogna collegarsi al proprio Creator Studio.
Facebook: Rights Manager
La modifica principale, introdotta da Facebook, riguarda la rivendicazione della proprietà di contenuti duplicati e le entrate pubblicitarie associate all’interno di tali contenuti.
Ora, all’interno di Rights Manager, i creator saranno in grado di impostare nuove regole per rilevare i contenuti duplicati mentre vengono pubblicati e quindi rivendicare le entrate pubblicitarie, ove applicabile, da quel contenuto.
Come spiegato da Facebook:
“Abbiamo migliorato il nostro strumento Collect Ad Earnings (raccogli entrate pubblicitarie) e ne stiamo espandendo la disponibilità, il che significa che più creators saranno in grado di raccogliere entrate pubblicitarie da video corrispondenti che includono annunci in-stream. Abbiamo aggiunto una nuova visualizzazione filtrata per individuare corrispondenze monetizzabili, migliori indicazioni su come cogliere le opportunità di monetizzazione e la possibilità di raccogliere le entrate pubblicitarie, inserendo un collegamento di proprietà sul video abbinato.”
Ciò aiuterà i creatori social a gestire al meglio i loro contenuti e massimizzare il loro potenziale di guadagno in tutte le ripubblicazioni e condivisioni attraverso le piattaforme di Zuckerberg. Oltre a ciò, Facebook sta anche ampliando l’accesso a Rights Manager, al fine di dare a più creatori un maggiore controllo su quando, come e dove i loro contenuti vengono condivisi su Facebook e Instagram.
Facebook dichiara:
“I creators, qualsiasi sia il numero dei loro follower, potranno ora aderire a Rights Manager, nell’interesse di garantire che più persone sulla nostra piattaforma siano in grado di proteggere e gestire il proprio IP“.
In conclusione
L’attivazione di Rights Manager permetterà ai creator non solo di rivendicare la proprietà intellettuale dei propri contenuti, di poter sapere dove e come vengono diffusi, ma soprattutto veder riconosciuti i loro sforzi creativi grazie alla monetizzazione dei contenuti da loro prodotti.
Quindi questo, come gli altri strumenti, diventeranno sempre più importanti, non solo per i creator stessi, ma di riflesso anche per Facebook che riuscirà a tenere gli utenti sempre più ingaggiati sulle proprie piattaforme rispetto alla concorrenza.