Start Up Fintech: le migliori 100 al mondo!
Il rapporto Fintech 100 Leading Global Fintech Innovators, realizzato da KPMG in collaborazione con H2 Ventures ci offre moti indicatori importanti in relazione a cosa sta accadendo tra le start up Fintech in merito alle tecnologie attualmente in uso, i modelli di business imperanti e la geografia, utili ad indicarci le zone più accese in relazione alla loro maggiore diffusione.
Fintech è sinonimo di digitalizzazione dei processi, modalità e modelli di business ed in generale di una rivoluzione che sta investendo il settore dei servizi finanziari che non può che far bene con un taglio dei costi, un’accessibilità ai servizi facilitata e una loro fruizione sempre più semplice.
P2P lending, vedi Soisy, le nuove modalità di mobile payment – ricordi i Selfie Pay by MasterCard?, le nuove valute digitali, l’insurtech, il crowdfunding, il regtech, sono solo alcune tra le innovazioni che questo florido settore ha portato in auge. A ragione della loro velocità nel ricoprire spazi prima inesistenti o a migliorare quelli già esistenti, muovono dal punto comune di partenza in cui rispetto al settore bancario tradizionale progettano servizi in grado di partire dalle esigenze dei clienti per soddisfarle.
Perciò trattasi anche di un cambiamento epocale nel proporsi, che ha intaccato anche le precedenti campagne pubblicitarie che ora vedono gli istituti bancari coinvolti nel trasmettere un messaggio sempre più responsabile e vicino ai risparmiatori che prima di tutto sono persone.
Il rapporto stabilisce una dicotomia tra le 50 startup nascenti e quelle affermate rimanenti. Mancano all’appello alcune realtà europee compresa quella italiana che meritavano, peccato.
I criteri di scelta e selezione di Kpmg&H2Ventures:
- Capitale totale raccolto
- Tasso di raccolta di capitali
- Diversità geografica
- Diversità settoriale
- X-factor: grado di prodotto, servizio e di business, modello di innovazione (una misura soggettiva che è applicata solo per quanto riguarda le aziende che appaiono sulla lista 50 Emerging Stars)
SCARICA: “Il rapporto Fintech 100 Leading Global Fintech Innovators.pdf”
Dal rapporto – l’ultimo è stato pubblicato nel 2014 – si evince che il settore è in crescita continua con circa 14 miliardi di dollari investiti nel corso dell’ultimo anno. Spulciamo un pò di dati:
- L’insurtech ha raddoppiato la sua presenza e vede ben due startup del settore tra le prime dieci;
- Cresce anche il numero di startup della blockchain e si rafforza l’ambito regtech (cioè startup che risolvono questioni regolatorie/legali con il software);
- Maggiore diversificazione geografica quest’anno;
- La crescita della Cina, se nel Rapporto Fintech 100 2014 aveva una sola società in classifica, nel 2016 conta 4 delle prime 5 aziende in classifica e 8 complessive nei primi 50;
La classifica delle prime 10 Start Up Fintech suddivise per Paesi
- Ant Financial – Cina
- Qudian (Qufenqi) – Cina
- Oscar (insurtech) – USA
- Lufax – Cina
- ZhongAn (insurtech) – Cina
- Atom Bank – UK
- Kreditech – Germania
- Avant – USA
- Sofi – USA
- JD Finance – Cina
La geografia invece cosa dice?
Il Rapporto Fintech 100 2016 include: 35 società dalle Americhe (prevalentemente US), 29 da area EMEA (prevalentemente UK, Germania, Olanda, Svizzera), 14 dall’ Asia, e 10 da Australia e New Zealand.
In merito gli ambiti specifici del fintech, la classifica indica: 32 startup di lending companies, 18 che si occupano di pagamenti, 12 insurtech, 8 regtech, 8 data and analytics, 6 wealth companies, 5 digital currencies, 5 startup della blockchain, 3 capital markets, 2 startup del crowdfunding, e 1 società di accounting.
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