Campagna pubblicitaria sulla sicurezza informatica di HP che sceglie Christian Slater come testimonial

HP lancia una web series con lo scopo di educare alla sicurezza informatica e che lasci il segno. Lo stratagemma è il seguente: se catturiamo l’attenzione siamo già a metà dell’opera per combattere il pericoloso fenomeno.

Creare una campagna pubblicitaria sulla sicurezza informatica avvincente è la chiave per renderla ‘impressive’, come quella di HP che ha deciso di girare una web series affidandosi al talento del noto attore Christian Slater, già nelle vesti di hacker nella serie TV MR Robot. Nel suo trascorso cinematografico era solito vederlo coinvolto in scene d’azione mozzafiato spesso nei panni di un atletico mascalzone che salta con un fucile in mano da una parte all’altra dello schermo, ma si sa, il tempo passa per tutti o dovrei forse usare il verbo cambiano, quando ad essere indicati sono i tempi? Perché ad essere mutato non è certo lo spirito indomito dell’attore americano nella web serie The Wolf che interpreta per HP quanto invece la specialità criminale che lo vede stavolta nelle vesti di un ben più contemporaneo hacker senza scrupoli. Il quale come un lupo predatore si aggira famelico negli ambienti delle aziende per fare incetta di dati sottratti ad innocenti dipendenti, la cui unica colpa semmai ve ne fosse una, è nella superficialità delle proprie azioni digitali dovute alla scarsa informazione o di adoperare dispositivi non sufficientemente sicuri.

https://youtu.be/U3QXMMV-Srs

Criminalità informatica: sfrutta le debolezze del sistema al posto delle pallottole 

Tant’è nella serie, il celebre protagonista hackera ripetutamente e sistematicamente, con estrema facilità, una società dall’indirizzo email di una dipendente sino alla sala riunioni: colpevole il basso livello di sicurezza dovuto alla vulnerabilità di stampati e PC aziendali non adeguati ad adempiere agli standard, altrimenti necessari per la tutela dei dati e delle informazioni. 
L’attore è stato scelto perché richiama una serie di successo già recitata da Christian Slater che ha come tematica la storia di un hacker prolifico nella fiction Amazon Mr. Robot. 

Obiettivo HP: raggiungere il settore B2B

Anche le stampanti aziendali in quest’era di dispositivi sempre più connessi contribuiscono perciò ad aumentare il già alto numero di minacce, le quali evolvono a ritmo incessante con i conseguenti attacchi informatici che purtroppo vanno spesso a segno.

Si tratta comunque di una campagna pubblicitaria indirizzata nel particolare al settore B2B utile a catturare la loro attenzione, che come lamenta HP è quella più difficile da raggiungere e sensibilizzare sul fenomeno hacking per la precisione, come riferito da Vikrant Batra – responsabile globale marketing di HP a Marketing Week .

Un tipo piuttosto originale quest’ultimo, che non si esime da utilizzare certe volte espressioni assai incisive come:

“Non è che la categoria PC sta morendo. Essa viene semplicemente reiventata”; insomma, un uomo che il marketing lo ha nel sangue ed a cui basta fare comunicazione per dimostrarcelo, oltre ad essere fortemente orientato, come guidato da uno spirito teso a reinventare continuamente l’azienda. A dimostrazione di ciò che HP in questo momento incarna in questo senso, sono le innovazioni che ha raggiunto nel settore delle stampanti, le campagne pubblicitarie per fermare l’hacking e l’innovativo tablet convertibile che può anche essere collegato ed utilizzato allo stesso modo di come si fa con un computer desktop.

Il messaggio da trasmettere forte e chiaro è: chiunque può essere violato. Nessuno è esente o escluso dalla portata di tale rischio e pericolo. A far gola e tramutarsi in prede potenziali è l’immensa mole di dati che ciascuno di noi si porta dietro: viviamo sotto un perenne stato di minaccia latente. E le stampanti non fanno certo eccezione, anche se le persone non sono consapevoli della quantità di dati che rimangono memorizzati nella stampante.

Una serie dedicata alla vulnerabilità dei professionisti digitali

I canali scelti per la diffusione della campagna sono stati i social media e Spiceworks, una piattaforma-comunità per gli specialisti IT, lanciata in 20 paesi in tutto il mondo che si svilupperà nel corso di un anno. Ogni episodio sarà calibrato sulle specifiche del tipo di specialista a cui si rivolge – responsabili IT, agenti di informazione e sicurezza – ed alla relativa forma di hacking che può colpirlo.

La serie è diretta da Lance Acord, regista nominato a Bafta ed Emmy, e curato dal vincitore dell’Academy Award Kirk Baxter. Le dichiarazioni dell’attore in merito alla partecipazione sono ovviamente di soddisfazione nel poter contribuire a sensibilizzare le persone su di un argomento così scottante e che crea non poche preoccupazioni e grattacapi. 

HP del futuro, come sarà?

Poi sempre per voce di Vikrant Batra sarà obiettivo principale di HP impegnarsi ulteriormente nel “reiventare” la sicurezza attraverso nuovi dispositivi, prodotti innovativi, una campagna pubblicitaria sulla sicurezza informatica come questa, eventi e tutto quello che un’azienda può avere in serbo per sconfiggere questo male dilagante che è il fenomeno hacking. La missione finale? Diventare l’azienda che adotta le soluzioni e le tecnologie tra le più sicure al mondo!

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