Il content marketing basato sul K.I.S.S. nel post a cura di Pop Up
Per il successo dell’attività d’impresa, sono molti i professionisti che studiano il settore per riuscire a estrapolare qualche buon concetto cardine o teoria, da applicare poi al proprio content marketing. Una delle più importanti a tal riguardo è stata definita negli USA come KISS (acronimo di Keep It Simple Stupid), che spiegheremo brevemente in questo nuovo post a cura di Pop Up Magazine!
KISS: come non complicarsi la vita nel content marketing
Come spiegato in precedenza, K.I.S.S. è l’acronimo di Keep It Simple Stupid, utilizzato da molti professionisti di content marketing in giro per il mondo, e soprattutto negli USA. Alla base di questo principio vi è, come dice anche l’espressione stessa, fare in modo che il content marketing sia applicato in modo da “Renderlo semplicemente stupido”. Infatti, rispetto anche al settore o al target di riferimento, quando si tratta di scrittura e contenuti, l’obiettivo principale è far arrivare il messaggio in maniera chiara e inequivocabile, nel modo più semplice possibile.
Ma come fare? Quando si tratta di scrittura e content marketing, il principio del K.I.S.S. si divide in quattro parti:
- Dì loro quello che stai per dire loro;
- Dì loro quello che avresti detto loro;
- Dì loro quello che hai detto precedentemente loro;
- Dì loro cosa fare dopo;
E’ vero, è un attimo più incasinato di quanto non sembri. Ma vediamo insieme punto per punto di cosa si tratta.
1. Dì loro quello che stai per dire loro – “l’introduzione”
Questa è l’apertura del tuo post, in cui lo scrittore ha bisogno di catturare rapidamente l’attenzione dell’utente dopo averlo agganciato con il titolo. Se un lettore non è attratto in questa fase, è probabile che lascerà perdere il contenuto.
È l’introduzione in cui lo scrittore ha bisogno di fare un preambolo che faccia leggere ai lettori e li tenga vincolati a sè.
Quale problema viene risolto? Cosa c’è in esso per il lettore?
Se lo scrittore può rispondere a queste due domande ed è convincente per il pubblico di destinazione, la prima parte di questo principio è soddisfatta.
2. Dì loro quello che avresti detto loro – “il corpo del contenuto”
Qui è dove lo scrittore vuole mantenere la promessa iniziale fatta nell’introduzione. Se lo scrittore non riesce a mantenere la promessa, il lettore non sarà felice, e quel sentimento potrebbe essere proiettato sul marchio, abbandonando del tutto il sito, non fidandosi più di esso.
Questo è anche il luogo in cui lo scrittore risolve il problema e / o dimostra l’argomento dell’introduzione. Questa sezione richiede prove, fatti o una logica chiara e concisa.
3. Dì loro quello che hai detto loro – “conclusione”
In questa sezione, lo scrittore ha bisogno di ricordare al pubblico cosa c’è stato nel post per loro.
Il contenuto dovrebbe fare riferimento direttamente all’argomento o al problema menzionato nell’introduzione. Questo non deve essere una lunga sezione, ed è generalmente riservato ad uno o due paragrafi.
4. Di ‘loro cosa fare dopo – “call to action”
È sempre compito dello scrittore dire ai lettori cosa fare dopo. Se loro prendono tempo dai loro impegni per leggerti, lo scrittore deve loro un passo successivo.
Gli scrittori non possono semplicemente aspettarsi che un lettore consumi un articolo e inizi a cliccare sul sito Web per acquistare o scaricare qualcosa. I lettori hanno bisogno di una direzione chiara e di una guida per gli elementi di follow-through.
Cosa c’è di meglio di un bacio per suggellare un rapporto?
Il bacio, proprio così. Suggellare il rapporto tra lo scrittore e il lettore con un’azione chiara, dopo essersi prodigati a spiegare e mantenere le promesse. Proprio come l’inizio di una storia d’amore, ci si parla, ci si promette, e infine si suggella il proprio amore con un’azione. E’ lo stesso per il content marketing.