Giovani imprenditori europei: i leader, gli inventori e i visionari secondo la rivista Forbes
I giovani imprenditori europei rappresentano il futuro dell’economia del Vecchio Continente. Ed ecco che la rivista Forbes stila una classifica molto interessante sui 30 under 30 da seguire suddividendoli in diverse categorie. Ci sono imprenditori, ma non solo: anche ad esempio cantanti e artisti che rappresentano comunque un brand per se stessi e per gli sponsor e quindi un’impresa a tutti gli effetti.
Guardando la classifica ciò che emerge sono dati molto interessanti:
- La presenza femminile;
- Un gran numero di figli di emigranti;
Infatti guardando la classifica emerge che un gran numero di giovani imprenditori è di genere femminile e ciò testimonia come negli altri paesi europei la donna ricopra sin da giovane dei ruoli apicali all’interno della società per niente maschilista (almeno al giorno d’oggi). Ed ecco ad esempio donne come Victoria van Lennep essere founder di un istituto di credito nel settore Finanza, settore prettamente maschile ma che oggi si veste di rosa o Anaïs Barut che a soli 25 anni si trova a gestire una multinazionale che si occupa di combattere il cancro della pelle.
La seconda caratteristica interessante è la massiccia presenza in questa classifica di figli di emigranti, che potendo avere accesso alle migliori scuole e a studi specialistici, grazie alla loro tenacia e alla voglia di ottenere dei risultati brillanti scalzano i propri coetanei. La voglia di elevarsi e ottenere il riscatto sociale ha spinto questi giovani a impegnarsi molto di più e a ottenere i risultati sperati.
Una di queste storie riguarda la cantante Rita Ora. “Mi impegno in obiettivi che voglio raggiungere e non mi arrendo”, dice la cantante Rita Ora, che ha iniziato a esibirsi nel pub londinese di suo padre dopo che la famiglia di rifugiati è emigrata dal Kosovo nella capitale londinese. Ha continuato a farlo, seduta fuori dall’Universal Music Group di Londra a 15 anni per distribuire il suo disco alle persone che uscivano dall’edificio: una di quelle stesse persone che ha raccolto il suo disco sta producendo ora il suo secondo album.
La sua ostinazione la pone sulla terza lista annuale dei 30 Under 30 europei di Forbes, una delle 300 giovani disgregatrici suddivise in dieci categorie, tra cui intrattenimento, finanza e tecnologia. La classifica conta un numero record di 34 paesi europei, con giovani imprenditori provenienti da paesi emergenti come la Bielorussia e anche il Kosovo, paese di provenienza della stessa Ora. La cantante oltre ad essere stata impegnata nel suo primo album, ha disegnato oltre una dozzina di collezioni per Adidas, presentando una nuova linea di rossetti con il produttore di cosmetici Rimmel London e collaborato con Absolut Vodka, in un progetto che le permetterà di collaborare con i fan per una nuova canzone.
“Volevo fare tutto. Mi sento come se fossimo in un’epoca in cui l’intrattenimento può essere così vario “, dice la Ora. “Con la possibilità di essere un’attrice, essere in TV a presentare e ancora pubblicare un album. Penso di far parte di una nuova categoria di artista. “
La rivista Forbes nel suo ultimo articolo ha estrapolato da queste classifiche, nelle quali emergono tantissimi nomi, più o meno conosciuti in Europa, i rappresentanti più autorevoli legati ad ogni singola categoria di giovani imprenditori.
Scopriamo insieme alcuni di questi giovani imprenditori Under 30 europei in base al settore di appartenenza
Arte e cultura
Negin Mirsalehi, 29 anni, Paesi Bassi
Fondatore Gisou
Due anni fa Mirsalehi ha rifiutato $800.000 per divenire ambasciatrice di un’importante linea di prodotti per capelli. Aveva piani più alti: lanciare il suo marchio di cura dei capelli auto-finanziato Gisou con prodotti ispirati alla storia della sua famiglia, apicoltori di sesta generazione. L’anno scorso Gisou ha incassato quasi $3 milioni di vendite, mentre ha continuato a guadagnare $20.000 per post Instagram sponsorizzati grazie ai suoi 4,5 milioni di follower.
Finanza
Victoria van Lennep, 28 anni, Belgio
Cofounder Lendable
Gli ex compagni di classe di Oxford Victoria Van Lennep e Martin Kissinger hanno contribuito a cofondare Lendable, un istituto di credito online che automatizza le decisioni sulla concessione del credito e consegna i fondi entro un’ora. Ha erogato $160 milioni di prestiti in tre anni a oltre 30.000 individui.
Industria
Erik Gatenholm, 28, Svezia
Cofounder Cellink
Primi al mondo, Cellink produce inchiostri e stampanti per la stampa 3D di organi umani, utilizzati nella ricerca medica. La società che vale oggi circa 140 milioni di dollari si è quotata in borsa al Nasdaq dopo soli dieci mesi di attività, e fornisce prodotti a tutti, dal MIT al Takara Bio in oltre 40 paesi in tutto il mondo.
Legge e politica
Vyacheslav Polonski, 28 anni, Germania
Fondatore Avantgarde Analytics
Nata in Ucraina e cresciuta in Germania, la società di analisi politica di Polonski, formata ad Oxford, è nata da un progetto di ricerca di dottorato, che utilizzava i social media per predire il voto sulla Brexit un mese prima che accadesse.
Media e marketing
Jamie Bolding, 27 anni, Regno Unito
Fondatore Jungle Creations
La società di social media marketing Jungle Creations sfrutta i suoi 50 milioni di follower e l’inclinazione alla viralità per creare annunci video per clienti come Disney ed Apple, che hanno portato a $ 13,5 milioni di entrate nell’ultimo anno solare. Con una media di oltre 5 miliardi di visualizzazioni video al mese, questa cifra dovrebbe raggiungere quasi il triplo a $ 36,5 milioni per il 2018.
Vendita al dettaglio ed E-commerce
Susie Ma, 29 anni, UK
Fondatore Tropic Skincare
A 15 anni, Ma, nativa di Shanghai, ha iniziato a produrre prodotti per la pelle fatti in casa per aiutare la madre a sbarcare il lunario. L’impresa alla fine ha finanziato i suoi studi universitari e le è valso la possibilità di essere il concorrente più giovane ad apparire su The Apprentice della BBC. La sua linea di bellezza vegana e che non testa i suoi prodotti sugli animali Tropic Skincare vanta ora oltre 100 prodotti, che hanno generato 27 milioni di dollari di entrate nel 2017.
Scienza ed Heathcare
Anaïs Barut, 25 anni, Francia
Cofounder DAMAE Medical
Barut ha fondato DAMAE Medical nel 2014 per combattere il cancro della pelle. L’azienda medica ha inventato un dispositivo non invasivo in grado di diagnosticare all’istante un ampio spettro di condizioni della pelle, utili per prevenire l’insorgere del tanto temuto male.
Imprenditori nel sociale
Gert van Vugt, 29, Paesi Bassi
Cofounder Sustainer Homes
Il settore edilizio rappresenta un terzo delle emissioni globali di CO2. Sustainer Homes ha sviluppato un sistema modulare che progetta e costruisce abitazioni radicalmente sostenibili, il tutto riducendo il 90% delle emissioni di CO2. Oltre a costruire centinaia di case, van Vugt ha tre quartieri interamente sostenibili, pianificati per iniziare la costruzione all’inizio di quest’anno.
Tecnologia
Oliver Dlouhý, 29 anni, Repubblica ceca
Fondatore Kiwi.com
Con una formazione superiore Dlouhý ha creato una piattaforma di prenotazione dei voli che offre con un algoritmo proprietario, delle tariffe più basse per combinare i voli dei vettori che in genere non cooperano tra loro. Kiwi.com ha metaforicamente preso il volo nel 2017, incassando 700 milioni di dollari di entrate, il doppio rispetto a due anni prima.
Per poter approfondire il tema e controllare tutti i citati dalla rivista americana potete collegarvi all’indirizzo:
https://www.forbes.com/30-under-30-europe/2018/#233496107eaa
Ricordate: mai arrendersi se nella vita si ha un sogno. Questi giovani imprenditori ce l’hanno fatta e come loro forse un giorno potreste essere anche voi citati dal magazine. L’importante è sempre andare avanti e porsi come obiettivo quello di riuscire nel proprio intento!