Educazione sessuale: nasce il chatbot di Durex per educare i giovani indiani al sesso sicuro
Bentrovati su Pop Up Magazine, il sito dedicato all’innovazione digitale. Per il post di oggi vogliamo parlarvi di un’interessante iniziativa portata avanti in India da Durex sull’educazione sessuale. Infatti il brand che si occupa della produzione e della commercializzazione di condom e altri prodotti legati al sesso, ha sviluppato e lanciato in India il suo chatbot, utile per educare i giovani indiani al sesso sicuro e alle corrette pratiche sessuali.
Nello specifico il marchio Durex ha sviluppato un chatbot che ha condiviso contenuti sul sesso con i giovani consumatori indiani attraverso Facebook Messenger, nel tentativo di aumentare la consapevolezza del sesso in sicurezza in tutto il paese e aumentare così le vendite del suo prodotto.
Il sesso in India è ancora un argomento tabù: Durex lo affronta con il suo chatbot
Questa soluzione adottata da Durex nasce dalla consapevolezza che in India l’argomento sesso ed educazione sessuale è ancora tabù. Il marchio, dopo attente analisi, si è accorto che i giovani indiani non ne parlano e non ne discutono in famiglia e con gli amici, ma cercano molto frequentemente notizie e informazioni sulle pratiche sessuali sui motori di ricerca e sui social per ovviare sulla mancata conoscenza dell’argomento. Inoltre la maggior parte dei genitori in India non si sente a proprio agio nel parlare di sesso con i propri figli, e i giovani indiani così non hanno molte strade per acquisire informazioni accurate a causa della mancanza di fonti credibili sull’argomento.
I rapporti di ascolto sui social e Google Insights hanno rivelato così che ogni mese si verificano circa 9,1 milioni di ricerche sul sesso, con interessi divisi equamente tra pubblico maschile e femminile.
Ed è così che in base a queste informazioni, il marchio di preservativi Reckitt Benckiser Durex ha capito il ruolo fondamentale che la consapevolezza del sesso sicuro ha per la crescita futura dei suoi prodotti e ha trovato una soluzione. Il suo obiettivo era non solo incoraggiare un vero cambiamento nella situazione attuale, educando i giovani indiani a un sesso più sicuro, ma anche creare un significativo cambiamento comportamentale nella loro percezione del sesso e della percezione della sicurezza che loro hanno a riguardo, utilizzando pratiche come quella dell’uso del preservativo nei rapporti sessuali.
Il pubblico target del marchio per il chatbot è così stato scelto tra i giovani indiani di età compresa tra 18 e 24 anni.
Come funziona il chatbot Durex
Il marchio come anticipato ha lanciato RexBot, un chatbot intuitivo accessibile ai consumatori tramite Facebook Messenger. Con il coinvolgimento del giovane consumatore indiano come obiettivo principale, RexBot si rivolge a uomini e donne. Rex e Roxy, le versioni maschile e femminile del bot, avevano personalità accessibili, amichevoli e amanti del divertimento, che venivano animati con le animazioni GIF. Il contenuto creato era colloquiale, informativo e persino divertente.
Durex ha capito che mentre i consumatori potevano cercare risposte a problemi legati al sesso in diversi luoghi, nessuno aveva tutte le risposte. La sua idea era quindi quella di creare così dei contenuti scritti per un pubblico giovane, rispondendo alle loro domande in una lingua che capiscono e in un luogo come quello virtuale, in cui si trovano più a loro agio e hanno maggiori possibilità di aprirsi ad un argomento come questo.
RexBot era accessibile come qualsiasi altra finestra di chat all’interno di Facebook Messenger, rendendo privato e sicuro per un consumatore porre domande sul sesso. Il contenuto di RexBot è stato classificato in varie sezioni informative in una struttura basata sull’albero decisionale per promuovere la facilità di interattività con gli utenti.
RexBot è stato sviluppato in un mese ed è stato sottoposto a beta-test per più di due mesi all’interno di una comunità di incubazione di oltre 1.500 associati Durex. Il feedback è stato utilizzato per perfezionare il percorso dell’utente e migliorare l’esperienza con il chatbot.
I risultati prodotti da RexBot
In meno di tre mesi dal lancio di RexBot su Facebook Messenger, la dimensione del pubblico coinvolto è cresciuta fino ad oltre 100.000 utenti unici con circa 4.000 utenti che conversano con RexBot su base giornaliera. Nello specifico RexBot ha visto circa 2000 utenti attivi giornalieri trascorrere circa due minuti sulla piattaforma. Rispetto al comportamento degli utenti sul sito Web (circa 2.500 DAU che trascorrono 1,4 minuti), i risultati hanno supportato l’idea che RexBot fosse una piattaforma apprezzata e ha così rafforzato la necessità degli utenti di un’enciclopedia interattiva online del sesso sui dispositivi mobili.
Ecco a voi il video di presentazione del caso RexBot:
Conclusioni
L’educazione sessuale è un elemento fondamentale di crescita per le giovani generazioni, ancora oggi non supportate a dovere dalla famiglia e da strumenti informativi efficaci e che si ritrovano ad affrontare un argomento come questo totalmente isolati. Strumenti come il chatbot di Durex è senz’altro uno strumento potente, utile ad informare e rendere partecipi i giovani sull’importanza delle corrette pratiche sessuali.