La Domain Authority non ha impatto alcuno sulla SEO: ecco perchè

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DA non ha impatto alcuno sulla SEO: ecco perchè nell’ultimo post di Pop Up

Bentrovati a tutti nell’angolo della SEO. Oggi vi parleremo nello specifico di un dato molto utilizzato dai professionisti del web, ma che, come anche spiegato da Barry Schwartz su Search Engine Land, ha impatto ZERO sul posizionamento dei contenuti di un sito web: stiamo parlando della Domain Authority di Moz.

Questo chiarimento avviene a seguito ad un update del DA da parte dell’azienda, che ha visto variare non di poco tutti punteggi legati alle DA di diversi portali, che ha fatto gridare alla penalizzazione. Niente di più falso, poiché il DA non incide sui posizionamenti Google.

Attenzione ai SEO: il DA non ha alcun impatto su Google

Smetti di guardare solo alla Domain Authority: non ha alcun impatto sulle classifiche di Google. A dirlo è Barry Schwartz sul sito dedicato al Digital e alla SEO, Search Engine Land, nel quale ha spiegato che cos’è la Domain Authority (DA) e perchè in realtà può essere un’utile metrica di valutazione di alcuni fattori, ma del tutto inutile per valutare penalizzazioni e posizionamenti SEO su Google.

Queste polemiche a seguito dell’aggiornamento di Moz, il quale ha annunciato di aver aggiornato il suo punteggio Domain Authority (DA), che come previsto, ha causato confusione all’interno di alcuni segmenti del settore SEO.

Alcuni professionisti, forse più inesperti, confondono ancora la metrica DA con una metrica interna utilizzata da Google. Questo è alimentato in gran parte da agenzie web e venditori di link che propongono la loro capacità di “migliorare la tua autorità sul web”.

Che cos’è la Domain Authority?

La DA è una metrica che Moz, un fornitore di strumenti SEO, ha sviluppato per consentire al professionista web di analizzare la bontà del proprio progetto online. Ma non è un dato attendibile in chiave SEO.

Per essere chiari poi, il brand Moz non ha mai affermato che Google utilizzi la DA: infatti, Moz ha sempre dichiarato chiaramente che la DA non è una metrica di Google ma invece è un punteggio basato sui propri set di dati e algoritmi.

Inoltre Moz non è l’unica azienda che ha creato i propri punteggi di link interni, poiché anche Majestic, Ahrefs e molti altri fornitori di strumenti hanno i propri punteggi interni.

DA non influenza il tuo rank Google

Poiché DA non è una metrica di Google, ha un impatto pari a zero su quanto bene o male si classifichi sul motore di ricerca il tuo sito. Se il tuo punteggio DA sale o scende, non dovresti aspettarti che le tue classifiche Google seguano in automatico.

Russ Jones di Moz ha anche richiesto l’aggiunta di un disclaimer sul punteggio DA in risposta al fatto che le persone chiedono a Google come migliorare i loro punteggi DA:

La questione PageRank

Ma la storia delle metriche SEO inizia molto tempo fa con Google PageRank. Gran parte di questa confusione risale ad anni addietro e al PageRank o PR.

Nel 2000, Google ha reso questo punteggio visibile per qualsiasi pagina del browser con la sua Google Toolbar per Internet Explorer.

La febbre del PageRank ha preso il sopravvento e la compra/vendita di link è diventato un grande business.

Molti SEO erano ossessionati dai punteggi PR ed erano abituati a comprare, vendere e scambiare link basati sul PageRank. Ma quando Google ha smesso di rendere pubblicamente visibile PageRank nel 2016, l’industria ha iniziato a cercare un’altra metrica per basare la propria economia del link building.

Bene, è qui che Moz è entrato con la Domain Authority. Forse non era intenzionale, ma è successo: ancora una volta, c’era una metrica brillante, unica su cui fissare la propria strategia di compra/vendita dei link.

Conclusioni

Concentrarsi sul PageRank da solo non è mai stata una buona strategia SEO, così come non lo è il focus odierno sulla DA. “L’Autorità di un dominio è una metrica comparativa e non posso sottolinearlo abbastanza. Da sola la DA significa pochissimo”, ha dichiarato Russ Jones di Moz.

In definitiva la DA non ha alcuna influenza sulle tue classifiche di Google. Il tuo punteggio DA può cadere e le tue classifiche in Google non cambieranno di conseguenza. Quindi non concentrarti troppo sulla DA, ma invece concentrati sui fattori di posizionamento che sappiamo Google prendere in considerazione per entrare nelle serp del suo motore di ricerca.

Basatevi sui contenuti e sulla qualità degli stessi, sulla velocità del vostro sito, sull’ottimizzazione mobile. Se dovete prendere in considerazione scambio link o una strategia di link building, non guardate solo al DA ma in generale ad altri fattori, come quanto è aggiornato il sito in questione e quanto autorevole è sui posizionamenti legati al vostro topic.

1 commento

  1. Grazie per l’utile articolo: in effetti se fino a 10 anni fa aveva ancora senso monitorare il pr dei siti nelle strategie di link building, oggi (preso atto che il pr stesso non esiste più) la valutazione da fare e’ ben altra.
    ben vengano strumenti utili come la moz bar, che oltre al da contiene anche lo spam score, ma sono d’accordo sul fatto che possono essere considerati solo delle mere indicazioni di lettura, nulla piu’: non incidono direttamente sul ranking, come indicato nell’articolo.
    la sfida con google va combattuta invece a suon di contenuti originali, link verificati e di qualita’… il che richiede un lavoro molto più impegnativo.

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