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Coronavirus e Calcio: AS Roma dona un giorno di stipendio

L’Emergenza Coronavirus, sta conseguentemente coinvolgendo anche il mondo dello sport e del calcio. Giochi Olimpici e il Campionato di Calcio Europeo slittano infatti al 2021. Anche il calcio italiano si é fermato con fatica, mettendo da parte il giro d’affari milionario che contraddistingue il calcio moderno.

Sono tantissime le iniziative dei top brand calcistici griffati Serie A e dai calciatori lanciate in questi giorni, come l’iniziativa della Roma per combattere il coronavirus, della quale vi parliamo in questo post.

Dal mondo del calcio, calciatori della Roma e Totti: donati 2 milioni di euro per combattere il coronavirus

Dalla serie A, AS Roma a Francesco Totti, insieme donati quasi 2 milioni di Euro. Anche questo è bel calcio!

Il nostro Bel Paese e soprattutto la Lombardia stanno lottando in prima linea per contrastare il Coronavirus.

Ovviamente c’è bisogno urgente di attrezzature e personale. Quindi il calcio italiano ha avviato la sua macchina della solidarietà e si fa promotore di gesti di sostegno e speranza. Un sostegno come quello della Magica Roma che acquisterà tre ventilatori per la terapia intensiva e otto nuovi posti letti per l’Istituto Spallanzani, uno dei centri all’avanguardia per le malattie infettive.

Nell’ambito della campagna, il brand capitolino, i suoi giocatori e lo staff tecnico hanno scelto di devolvere una giornata del loro stipendio alla raccolta fondi avviata dalla società giallorossa su GoFundMe, in aggiunta alle quote che personalmente molti di loro avevano già elargito.

La somma raccolta dalla mia squadra del cuore supera i 475.000 Euro. L’obbiettivo era quello di arrivare a quota 500.000 Euro. Bel traguardo comunque per dare un forte contributo a medici e infermieri che sono in prima linea ogni giorno per migliorare l’assistenza ai pazienti infetti e soprattutto a vincere questa battaglia dura.

Come ha dichiarato Marta Branca, Direttore Generale dell’Istituto Nazionale Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani:

Medici e infermieri sono da sempre impegnati a contrastare e a contenere la malattia, ma è importante e necessario il supporto da parte di tutti. In un momento così difficile per l’intera umanità, il sostegno reale della fondazione Roma Cares ci riempie di orgoglio e di giusta carica positiva per affrontare al meglio il duro lavoro che ci aspetta.

Francesco Totti scende in campo con Dash per sostenere l’Ospedale Spallanzani

Il super testimonial Francesco Totti è ancora una volta il protagonista della campagna Dash per la raccolta fondi a favore dell’Ospedale Spallanzani per costruire nuove camere di terapia intensiva con tutti i macchinari necessari. Anche questo fundraising è attivo su GoFundMe e lo storico Capitano, nonché emblema del bel calcio italiano, chiede a tutti gli italiani di scendere in campo con lui per fare la loro parte.

Totti e Dash hanno già donato 15 apparecchi per il monitoraggio dei parametri vitali dei pazienti in terapia intensiva, per un totale di 333.000 Euro.

Ragazzi, sono giorni difficili per l’Italia ma insieme ce la faremo. Ed è per questo che anche io e Dash scendiamo in campo per vincere questa partita tutti insieme – spiega Francesco Totti. – Con Dash ci siamo già portati a casa il primo tempo donando 15 apparecchi per il monitoraggio dei parametri vitali dei pazienti, ma nel secondo tempo unitevi a noi: ogni donazione, anche quella più piccola, sarà fondamentale per acquistare altri macchinari e vincere questa partita insieme.

AS Roma, Juventus, Milan, Parma Calcio, Fiorentina, AS Monza, Inter, la Federcalcio FIGC, l’Assocalciatori AIC, Francesco Totti, Lorenzo Insigne, Simone Zaza, Leonardo Bonucci, Federico Bernardeschi, Andrea Petagna, Josip Ilicic e Zlatan Ibrahimovic hanno deciso di fare la loro parte con aiuti concreti e immediati a diverse strutture sanitarie ed enti di volontariato sul territorio italiano.

Ovviamente non si è mosso solo il calcio. L’Armani Exchange Milano, Basket Amadori, Valentino Rossi e Pecco Bagnaia, hanno deciso di sostenere corposamente la lotta all’emergenza sanitaria legata alla diffusione del Coronavirus.

Conclusioni

Nel calcio e nello sport in generale amiamo i nostri campioni. Questi atleti sono fonte di ispirazione per i più giovani.

Eroi, nonché icone commerciali, che entrano nella nostra vita quotidiana. Insomma campioni nello sport, campioni nella vita, che promuovono valori di altruismo, fratellanza e solidarietà, di cui in questo momento abbiamo disperatamente bisogno.

Senza qualunquismi né luoghi comuni, vorrei concludere che oggi più che mai il vero simbolo alla lotta dell’incubo COVID-19 sono infermieri e medici. Il loro coraggio e la loro costanza sono l’ancora a cui ci siamo aggrappati. Ai veri eroi da parte mia un umile GRAZIE!