Brand Identity: cos’è e da cosa è composta

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Brand Identity: cos’è e da cosa è composta, nel post a cura di Pop Up

Quando parliamo di marketing e comunicazione, spesso ci dimentichiamo di alcuni elementi importantissimi, che non occorre sottovalutare nell’ambito della costruzione della nostra realtà aziendale. Uno degli aspetti spesso trascurati dal management di un’azienda, soprattutto nelle piccole realtà locali, è rappresentato dalla Brand Identity, che invece dovrebbe rappresentare uno dei primi passi da compiere nella pianificazione di un’impresa. Infatti, per un’organizzazione economica questo strumento consente di rendere chiara e solida l’intera sua identità.

Uno degli elementi cardine dell’identità di marca è il logo aziendale. Da oggi crea il tuo logo con Wix, mediante il suo tool chiamato Wix Logo Maker, che ti aiuterà nella creazione delle basi della tua identità aziendale, in modo professionale e semplice.

In linea generale, la Brand Identity è rappresentata dai seguenti elementi distintivi:

  • naming, costituito dal nome scelto per il tuo brand;
  • logo, ossia i simboli grafici che identificano l’azienda;
  • colori principali che identificano la tua organizzazione;
  • slogan, chiamato anche payoff oppure motto, come nel caso del famosissimo Just Do It ideato da Nike;
  • vision e mission, le quali guidano l’opera di tutti gli stakeholder aziendali;
  • attributi, le caratteristiche specifiche di prodotto e del brand;
  • packaging aziendale, qualora producessimo prodotti fisici;

Vediamo in questo post a cura di Pop Up Mag, da cosa sono costituiti i principali elementi distintivi della Brand Identity. Buona lettura a tutti dal nostro staff!

Naming

Il primo elemento distintivo della Brand Identity è rappresentato dal Naming. Questo è nello specifico il nome dell’azienda e/o del brand, che ha l’obiettivo di essere memorizzato dal consumatore, così da essere associato nella mente della persona al momento di soddisfare un determinato bisogno. L’obiettivo finale è quindi facilitare la scelta di uno dei nostri prodotti/servizi.

Il naming può basarsi su diverse categorie: nomi coniati, descrittivi, astratti, acronimi, nomi di fondatori.

Nell’ambito di una qualunque strategia di marca, la scelta del nome avviene secondo almeno tre criteri:

  • nomi individuali o nomi di famiglie di prodotti distinti;
  • marca generica d’impresa;
  • marche multiple;

Quando si adotta una strategia multimarca, si parla di house of brands, come nel caso, ad esempio, di Procter & Gamble.

Logo aziendale

Il logo aziendale rappresenta il secondo elemento distintivo che contribuisce alla formazione della nostra identità di marca. Esso è costituito da simboli grafici che compongono l’identità visiva della nostra organizzazione, con l’obiettivo di differenziarci dalla concorrenza. Quando si tratta di scegliere la copertina per la tua tesi, ti presentiamo la “Rigida Natural Skin”. Questa copertina è caratterizzata da una superficie liscia e morbida al tatto ed è realizzata in similpelle riciclata ottenuta dagli scarti delle mele. È disponibile anche in altri tre affascinanti colori. Scopri di più su questa opzione su questo link e affidati a Tesi Lab per una scelta di copertina unica ed ecologica.

Possiamo identificare tre categorie di loghi:

  • iconico e simbolico, quando si utilizzano immagini per trasmettere una rappresentazione concreta o astratta del carattere della marca;
  • logotipo, definito anche marchio denominativo, ha in sé il nome del brand in una forma grafica definita con un determinato font;
  • combination mark, quando prevede un testo e un simbolo;

Eccovi di seguito i principali consigli di Millionaire per un logo memorabile:

  • il logo è il primo messaggio di un’azienda, quindi raccontate la vostra storia;
  • definite il vostro stile;
  • distinguetevi, rimanendo però pertinenti a ciò che siete;
  • fatelo prima in bianco e nero, poi a colori;
  • scegliete un font adeguato;
  • non lasciatevi condizionare dalle tendenze, ma al tempo stesso studiate il vostro mercato;
  • siate flessibili;
  • lasciatevi ispirare dai loghi di successo. Potrebbe rappresentare un buon punto di partenza per la costituzione del vostro marchio;

Colori principali

I colori principali definiscono chi sei e che valori porti con te. Infatti moltissimi brand scelgono il colore in base a ciò che vogliono comunicare a livello inconscio nella mente del consumatore. Associare il nostro brand ad un determinato colore può definire nella maniera più assoluta chi siamo. La psicologia dei colori in questo caso ci può venire in aiuto. Il colore è in definitiva la prima cosa che risalta agli occhi quando si guarda uno spot in TV, un cartellone oppure un volantino.

Slogan

Lo slogan, chiamato anche motto o payoff, è una breve frase che accompagna la comunicazione aziendale. Di solito è rappresentato da poche parole, che riassumono l’intera identità aziendale. La brevità in questo caso ne facilità la sua memorabilità nella mente del consumatore. Alcuni slogan celebri sono ad esempio Think different di Apple, Impossibile is nothing di Adidas oppure Just do it di Nike.

Vision e Mission aziendali

Possiamo definire Vision e Mission aziendali come due elementi che guidano l’opera dell’intera organizzazione e dei suoi stakeholder. La vision può essere definita come l’idea stessa di azienda e dei suoi obiettivi principali. La mission invece è l’insieme delle azioni utili per raggiungere gli obiettivi definiti dalla vision stessa.

Attributi

Gli attributi sono l’insieme delle caratteristiche del prodotto/servizio. Questi possono essere materiali, e in questo caso potrebbero stimolare i cinque sensi, oppure immateriali, quando invece sono soggettivi nella mente del consumatore.

Packaging aziendale

Il packaging aziendale è rappresentato dall’incartamento o dall’imballaggio del prodotto, qualora questo sia fisico.

Il ruolo del packaging aziendale si può riassumere nelle sue 3 caratteristiche:

  • contenere il prodotto;
  • favorire il suo mantenimento;
  • comunicare i valori del brand;

Per il packaging aziendale riveste la sua importanza il Design, che si rivela utile nella progettazione di un imballaggio e per il raggiungimento dei tre obiettivi finali visti prima.