Essere un leader: scopri le tue potenzialità con il test dei Big Five
Oggi tutti vogliamo essere leader: al lavoro, nella nostra cerchia sociale, nello sport. Ma lo siamo davvero?
In questo post di Pop Up Magazine, vogliamo parlarvi della Teoria dei Big Five, molto utilizzata in Psicologia per scoprire la personalità di un individuo e ideata da Robert R. McCrae e Paul T. Costa.
Il test dei Big Five
Per riuscire a comprendere i tratti della propria personalità, sembra essere importante la redazione di un questionario, il BFQ (Big Five Questionnaire). Attraverso il test dei Big Five è possibile quindi stilare i tratti caratteristici della propria personalità e scoprire finalmente se si è leoni o agnelli.
Mediante il sito dedicato alle startup, StartUp Magazine, il termine Big Five è trattato con tale significato:
I Big Five rappresentano l’insieme dei tratti comportamentali che delineano la nostra personalità.
Mediante il test è possibile riscontrare i seguenti tratti della personalità:
- Estroversione/Introversione, intesa come capacità di apertura alle relazioni sociali e attivazione, fiducia ed entusiasmo nelle proprie condotte;
- Amicalità/Sgradevolezza, intesa come quantità e qualità delle relazioni interpersonali positive che la persona intraprende nei confronti del prossimo;
- Coscienziosità/Negligenza, intesa come precisione, affidabilità, accuratezza metodologica che l’individuo è orientato ad offrire attraverso la sua condotta, nonché la volontà di avere successo e la sua perseveranza.
- Stabilità emotiva/Nevroticità, intesa come grado di resistenza a stress di tipo emotivo e psicologico;
- Apertura mentale/Chiusura mentale, intesa come predisposizione a ricercare stimoli culturali e di pensiero esterni al proprio contesto ordinario;
Inoltre da un estremo e l’altro, ci sono classi intermedie che tendono a fornire un dato più preciso sulla nostra personalità. Nello specifico abbiamo 12 item, sei in senso positivo, sei in senso negativo, oltre che fornire una scala che ha lo scopo di fornire la tendenza del soggetto a fornire un profilo falsato (se sappiamo che stiamo compilando un test su di noi tenderemo a inquinare le risposte, anche a livello inconscio).
Il tratto principale di un leader è l’avere un alto grado di coscienziosità, dal quale emergono una serie di elementi utili nella definizione del proprio livello di leadership.
Nello specifico le caratteristiche di un leader prevedono:
- Laboriosità;
- Ambizione;
- Energia;
- Perseveranza;
- Pianificazione;
Scoring e somministrazione
Di seguito alcune info utili sulla somministrazione e sullo scoring del test:
- Destinatari – Fasce d’età: adulti;
- Livello culturale: cultura media;
- Tempi di somministrazione: la compilazione del test richiede in media 30 minuti, nelle varie situazioni di somministrazione;
- Tempi di correzione: lo scoring con le griglie richiede 20 minuti circa;
- Modalità di somministrazione: individuale/collettiva;
- Materiale di stimolo e risposta: fascicolo, foglio di risposta;
- Modalità di correzione: con griglia manuale, con programma di scoring automatizzato;
- Modalità di risposta: scala ‘tipo Likert’ a 5 punti (5′ Assolutamente Vero per me a ‘1’ Assolutamente Falso per me);
Risultati del test
Nello specifico in base ai test è possibile riscontrare i seguenti tratti della propria personalità.
Apertura mentale
Un punteggio alto nel test indica che siete:
- originali;
- fantasiosi;
- audaci;
- capaci di non seguire la routine;
Coscienziosità
Un punteggio alto significa che siete:
- laboriosi;
- ambiziosi;
- energici;
- perseveranti;
- pianificatori;
Estroversione
Un punteggio alto significa che siete:
- socievoli;
- amanti del divertimento;
- affettuosi;
- loquaci;
Amicalità
Un alto punteggio significa che siete:
- comprensivi;
- generosi;
- affettuosi;
Stabilità emotiva/Nevroticità
Un alto grado di nevroticità indica che:
- vi preoccupate molto;
- siete insicuri;
- timidi;
- ansiosi;
Critiche alla teoria dei Big Five
Ovviamente non poche sono le critiche da muovere a questa teoria. Sembra infatti difficile cogliere tutte le sfaccettature collegate alla propria personalità con un semplice test. Troppo complessa è la nostra psiche, da poter essere colta con delle domande a risposta multipla.
Inoltre questi 5 grandi fattori sembrano non emergere in alcuni paesi, specialmente orientali. Quindi in generale la cultura di un paese incide anche su quella che è la nostra personalità di base.
Per quanto riguarda il BFQ (Big Five Questionnaire), lo strumento mostra delle evidenti debolezze psicometriche: il campione di standardizzazione non è molto grande ed è composto da soggetti di cultura medio-alta. Non vi sono inoltre dati per giudicare gli item utilizzati e l’analisi fattoriale che viene proposta nel manuale è stata svolta sui dati aggregati, cioè sulle risposte dei soggetti cumulate sulle sottoscale e ciò non permetterebbe di affermare che la costruzione dello strumento sia stata fatta secondo i pieni criteri dell’analisi fattoriale.