backup

In occasione della decima giornata internazionale del backup, gli esperti di www.tophost.it hanno pubblicato sul blog una guida per fare il punto sugli interventi necessari per mettere in sicurezza i dati nei nostri dispositivi ed evitare brutte sorprese, indicandoci le 5 domande a cui rispondere per essere informati e non perdere dati.

Indice dei Contenuti

Che cos’è il backup

Quando fare il backup

Come fare il backup

Come fare il backup del sito

Perché fare il backup

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Che cos’è il backup

Si parte dalle basi: il backup è una copia di tutti i file, documenti e risorse importanti presenti in un dispositivo in un “luogo” diverso dalla fonte per tenere e conservare in sicurezza il materiale digitale. Questo processo può essere utile innanzitutto in contesti aziendali – per salvare dati statistici, fatture, referti privati e così via – ma anche in situazioni private, per mettere al sicuro chat, fotografie e video, e la copia di backup consente di effettuare un ripristino immediato in caso di perdita.

Quando fare il backup

In generale, si consiglia di fare dei backup a intervalli regolari, impostando una routine che preveda anche questi salvataggi su device esterni. Una tempistica valida può essere quella di backup mensili, ma ovviamente la scelta dipende dalle caratteristiche dei file da archiviare e anche dalla loro sensibilità e valore.

Inoltre, per essere più sicuri si consiglia di applicare la regola 3-2-1, ovvero salvare almeno tre copie dei dati, usando almeno due dispositivi differenti, mantenendo almeno una copia off-site. Non meno importante è verificare l’effettivo funzionamento delle copie salvate e dei relativi dispositivi.

Come fare il backup

Un backup è tale quando la copia viene eseguita su un supporto diverso da quello su cui lavoriamo regolarmente; con gli sviluppi odierni della tecnologia, oggi possiamo sfruttare il cloud storage virtuale offerto da piattaforme come OneDrive, Dropbox e Google Drive (che però in genere mettono a disposizione spazi di archiviazione limitati, soprattutto nelle versioni free, che comunque sono utili per mettere al sicuro una copia dei documenti più importanti).

Questo mezzo è tra i più sicuri, perché i rischi di danneggiamento fisico e rottura sono ridotti, ma sono più alti i pericoli di attacchi di hacker e furti di dati verso le piattaforme.

Gli altri sistemi prevedono l’uso di dispositivi fisici, che invece potrebbero andare incontro a rottura: la copia su hard disk esterno è il metodo più semplice e usato, anche per l’estensione della capacità di questo strumento.

In alternativa possiamo valutare i flash drive (le classiche chiavette USB), che sono in sostanza degli hard disk ridotti, sia in termini di ingombro che di capacità di storage.

Infine, soprattutto per i backup professionali, si può far riferimento a un Network Attached Storage (NAS), un file server con una capacità di storage molto elevata che archiviai dati nelle reti locali, che però ha costi più elevati e deve esser collocato in un posto fresco e sicuro.

Come fare il backup del sito

La messa in sicurezza dei dati è un’operazione fondamentale anche nella vita di un sito web, che andrebbe protetto da backup periodico che assicuri che, anche in caso di down, sia possibile ripristinare una versione funzionante nel minor tempo possibile. In questi casi, la perdita di dati si può tradurre in ingenti danni economici e ci sono servizi specifici per mettere al sicuro posta elettronica, spazio hosting e database, come quelli offerti dall’azienda tra i leader in Italia per l’hosting.

Perché fare il backup

Abbiamo appena citato uno dei motivi per cui è importante fare dei backup funzionanti, ovvero il rischio di perdere dati e, di conseguenza, informazioni utili o rilevanti per il proprio business. Le soluzioni di disaster recovery non aiutano solo in casi di guasti o malfunzionamenti dei regolari supporti di archiviazione, ma anche per limitare danni in occasione dei temibili attacchi ransom ware, che sono pericolosi, inarrestabili e spesso mirati, provocando danni finanziari e di reputazione che possono essere contenuti se abbiamo delle copie sicure.