personalizzazione degli abiti

L’idea è semplice, ma a guardare le foto su Instagram o social simili sembra che piaccia proprio a tutti: da Bobo Vieri a Fabri Fibra, dalla fashion blogger Chiara Biasi all’altra influencer Chiara Ferragni, non c’è Vip che non abbia sfoggiato almeno una volta un capo personalizzato, con una frase “ad hoc”, un messaggio o semplicemente il proprio nome a mo’ di brand.

La moda delle maglie personalizzate

Come dicevamo, l’idea alla base di questa moda – che non è nuova, ma torna ciclicamente – è decisamente semplice, oltre che replicabile anche da una persona “qualunque”: basta cliccare su uno dei siti specializzati in questo abbigliamento speciale, e il Web italiano ha vari esempi in merito, a cominciare da gedshop.it, e scegliere il messaggio da inserire sulle proprie maglie o felpe personalizzate, per poi dare il via alla realizzazione vera e propria.

Il marchio Chiara Ferragni

Sul fronte Vip, tra i più conquistati dalla mania sono la coppa regina dei social italiani, ovvero la fashion blogger Chiara Ferragni e il suo prossimo marito Fedez, che oltre a indossare in prima persona shirt o abiti personalizzati hanno coinvolto in questo fenomeno anche il piccolo nato Leone, loro primogenito. Ad esempio, qualche mese fa la bionda neo mamma ha postato su Instagram uno scatto in compagnia dei suoi genitori e del figlioletto, indossando appunto una felpa che riportava il “marchio” Chiara Ferragni.

Coinvolto anche il piccolo Leo

In altri scatti, la modella indossa capi “esclusivi” creati appositamente per sé (e i suoi follower), come il costume intero bianco utilizzato in occasione del suo addio al nubilato, con tanto di scritta “Bride to be” (ovvero, presto sposa), o la tshirt che riportava il messaggio “We should all be feminists”, indossata in varie circostanze anche per inviare dei segnali “politici” e sociali. Ma anche il piccolo Leo indossa abiti e accessori personalizzati, come il bavaglino “Daddy loves me” o la tutina con il nome “Leo”.

Vieri balla la Bobo dance

Anche il fenomeno social degli ultimi mesi, la Bobo dance di Christian Vieri, ha avuto la sua maglia personalizzata, targata Sweet Years: lo stesso ex calciatore, ideatore di questo ballo curioso, ha pubblicato una storia su Instagram in cui sfoggia la maglia bianca speciale dedicata al tormentone, rilanciando anche il brand che lui stesso avevo fondato quindici anni fa insieme all’altro ex campione, Paolo Maldini.

Anche a Hollywood apprezzano il fenomeno

Qualche tempo prima era stata la giovane star di Hollywood Emma Roberts, nipote della celeberrima Julia, a postare sui social alcune foto “private” insieme alla sua migliore amica Brit Elkin, stilista in rampa di lancio: le due donne indossavano semplici magliette sleeveless bianche, rese speciali e particolari dalla stampa di alcune parole di colore rosso. Per Emma Roberts il messaggio era “Baby”, per la sua amica invece una parolaccia irriverente, ovvero “Asshole”.

I vip lanciano messaggi

Anche altri Vip si sono fatti contagiare da questa tendenza, che ha iniziato a interessare anche stilisti di ogni età: è il caso di Giuseppe Gimmi, ventenne pugliese che ha deciso di cavalcare l’onda ideando una linea di t-shirt con disegni d’epoca contraddistinti da effetti anni ’80 chiamata “The vintage”, promossa attraverso il web e il coinvolgimento di personalità di vario genere. Uno dei primi destinatari di una maglia personalizzata è stata la mamma di Chiara Ferragni, Marina Di Guardo, ma anche Jerry Calà si è visto recapitare una maglietta speciale con la scritta “Libidine”, in memoria della espressione che il comico utilizzava negli anni Ottanta.

Un trend che contagia tutti

Altri Vip che sono stati raggiunti dal giovane stilista sono il telecronista sportivo di SportMediaset Gianmarco Menga, il conduttore radiofonico e televisivo Federico Russo e, proprio in questi giorni, Fabri Fibra: la stella del rap italiano ha ricevuto una t-shirt con la scritta “Fenomeno”, come il titolo di una delle sue più famose canzoni, e ha deciso di omaggiare Gimmi con una storia su Instagram in cui indossa la maglia.