Twitter: ripristinata la spunta blu gratuita per gli account da oltre un milione di follower, nel post a cura di Pop Up
Ulteriore colpo di scena sul fronte Twitter: dopo mesi di annunci e dichiarazioni sul fronte spunta blu a pagamento, arriva il clamoroso retrofront. La spunta blu rimane gratuita agli account vip con oltre 1 milione di follower. A deciderlo la stessa azienda, dopo che alla fine della scorsa settimana Elon Musk aveva mantenuto la sua promessa di rimuovere i segni di spunta legacy nell’app, che avrebbe significato che gli unici segni di spunta blu visualizzati nell’app sarebbero stati aggiunti agli account paganti e iscritti a Twitter Blue. Ma questo ha innescato la protesta dei profili che avevano la spunta blu, i quali si sono rifiutati di pagare gli 8 $ al mese e anzi, hanno protestato contro questa decisione, affermando che il social acquisisce valore per la loro presenza e non il contrario. Addirittura in molti, vista l’associazione della spunta blu con il profilo a pagamento, avevano deciso di sbarazzarsene per via dell’associazione negativa innescata. Al momento, secondo alcune analisi effettuate, solamente 19.000 profili legacy verificati hanno effettuato l’accesso a Twitter Blue e sono solo 100 circa gli iscritti al programma dopo il processo di rimozione del segno di spunta legacy.
Questo, ovviamente, non era il risultato che Musk e Co. si aspettavano. E con lo slancio crescente dietro il nuovo movimento #BlocktheBlue, che invita gli utenti a bloccare a vista tutti i profili di spunta blu paganti, il team di Twitter sembra aver sentito il bisogno di rispondere, al fine di diluire il sentimento negativo attorno alla sua ultima decisione. Ed è così che sabato alcuni account, precedentemente verificati, hanno iniziato a recuperare i loro segni di spunta, nonostante non avessero pagato. Inizialmente, le reintegrazioni sembravano mirate solo a utenti di alto profilo che erano stati critici nei confronti di Twitter Blue ma, con il passare della giornata, sempre più profili legacy verificati, compresi quelli di celebrità decedute, hanno visto riapparire i loro marcatori di verifica.
Alla fine, la maggior parte degli account con più di un milione di follower ha recuperato il segno di spunta blu, nonostante non si fossero iscritti a Twitter Blue.
L’azienda, in questo modo, ha scoperto come nessuno sia interessato ad ottenere la spunta blu a pagamento. E anzi, secondo gli utenti, sono proprio le personalità di spicco in piattaforma la vera anima del social, grazie ai loro tweet interessanti e ingaggianti che tengono alto l’interesse in piattaforma. Ed è quindi per merito loro che la piattaforma fa ancora traffico e riesce ad attrarre inserzionisti. E se nessuno degli utenti più popolari dovesse registrarsi, Twitter avrebbe anche meno contenuti di alto profilo da promuovere nel suo feed principale “For You”, dato che i suoi consigli sono ora limitati ai tweet dei soli profili verificati. Quindi Twitter ha “regalato” il segno di spunta blu a circa 10k dei profili più seguiti.
Ciò allontana comunque ancora di più Musk e soci dal raggiungimento del fatturato atteso e previsto dalle stime del brand. Visto il flop delle spunte blu a pagamento, si attende adesso la reazione della società per cercare di recuperare credibilità e soprattutto entrate dopo quanto accaduto.