Travel Blogger Italiane: Emanuela Stampacchia di “This must be the trip”

Oggi per il nostro consueto spazio dedicato alle interviste, facciamo quattro chiacchiere con Emanuela Stampacchia, travel blogger italiana e founder del blog “This must be the trip“.

Vediamo cosa ha da dirci circa il suo lavoro!

Parlaci un po di te e di come sei arrivata alla decisione di intraprendere la carriera di Travel Blogger


Ciao e innanzitutto grazie per quest’intervista. Non parlerei di carriera perchè il blog è per me una passione, nato dalla voglia di provare a raccontare i miei viaggi e tutte le emozioni di cui ogni volta torno super carica. Dopo aver spesso consigliato ad amici e parenti itinerari e luoghi da visitare, ho deciso di seguire questa passione, creando This Must Be The Trip. Un blog dove poter raccontare dei miei viaggi, rigorosamente fai da te, degli itinerari fatti anche di luoghi autentici che rendono il viaggio unico e come dicevo, delle emozioni, perchè sono quelle che rimangono impresse e fanno i ricordi di viaggio.

Il tuo approccio al travel blogging non è solo molto iconico ma anche concreto. Raccontaci l’impronta del tuo blog che vuole aiutare concretamente i viaggiatori nell’organizzazione di un viaggio completamente fai da te.

Come dicevo, che sia un weekend o un viaggio più lungo, la mia filosofia di viaggio è sempre stata quella di organizzare tutto da sola, non solo per il risparmio ma soprattutto per il gusto di prepararmi al viaggio, cercando di creare dei “miei itinerari”, anche con posti poco battuti, per comprendere il più possibile il luogo che visiterò. Così tante mete che mi sembravano impossibili per costi o distanze, poi non lo sono state affatto. Spero quindi che questo “metodo di viaggio” con la condivisione degli itinerari, con tutti i costi effettivi del viaggio, possa aiutare tanti viaggiatori a cui come me, piace viaggiare senza tour preconfezionati ma anche senza budget infiniti. Un fai da te con un occhio ai costi e che non segue i tour tradizionali.

Quali pensi debbano essere le caratteristiche imprescindibili per un travel blogger?

Credo sicuramente tanta curiosità per andare a scovare posti poco battuti ed empatia. Quest’ultima per entrare in contatto con le persone che si incontrano nei propri viaggi e per riuscire a comprendere la loro cultura. Ma anche empatia con i propri lettori, per raccontare con intensità quanto vissuto, sapendo emozionare.

Quanto conta saper essere un bravo content editor per confezionare contenuti travel di livello?

Direi tanto. Scrivere sul web e in particolare di viaggi non è facile. Oggi, vista l’enorme offerta di travel blog, insieme al target di lettori a cui ci si rivolge, credo siano le due componenti principali del posizionamento e del successo di un travel blog.

Hai paura della molta concorrenza presente sui social?

No perchè This Must Be The Trip si rivolge ad un tipo di viaggiatori ben preciso. Come dicevo, vuole essere soprattutto un aiuto, per chi vuole organizzare un viaggio fai da te.

Quali sono gli obiettivi che ti sei prefissata di raggiungere da qui ad un anno?

Direi essere d’aiuto a più viaggiatori possibili. Riuscire in questo significherebbe che il blog è stato apprezzato, ma soprattutto, ritenuto utile.
Intervista realizzata da Noemi Campegiani