Tool social media: i più utili per il tuo lavoro nel post di Pop Up
Il mondo dei social media è molto complesso, con tanti canali da gestire e sui quali pubblicare. Per cui diviene sempre più complicato lavorare con profitto sui vari canali, tenendo anche conto di cambi di algoritmi, modifiche dalla sera alla mattina e tutte le novità che vengono aggiunte di volta in volta.
Un’attività che diviene così complessa a volte ha bisogno di un alleato: ed ecco qui che vengono in nostro aiuto programmi e tool di social media marketing che possono facilitarci la vita. In questo post abbiamo voluto analizzare una serie di programmi utili alla gestione dei nostri canali sociali, cercando di individuare i migliori e quelli più utili alla nostra attività.
In generale i programmi e i tool di social media marketing si dividono per funzioni assolte in:
- GESTIONE;
- RICERCA e MONITORAGGIO;
- ANALISI;
- SENTIMENT ANALYSIS e INFLUENCER;
Ecco a voi i migliori programmi secondo Pop Up Magazine divisi per funzione assolta.
Gestione
La gestione dei social media è un affare alquanto complicato oggi nel mondo del Social Media Management. Infatti, soprattutto quando i canali da gestire sono tanti, spesso diviene complicato poter ottemperare al meglio alla gestione di tutti i canali senza l’utilizzo di programmi atti allo scopo. Ed è per questo motivo che questi tool sono consigliati soprattutto ad aziende e agenzie di comunicazione e alcuni di questi sono nati proprio con questo scopo.
Ecco a voi i migliori:
Hootsuite
Questo tool consente di ottemperare a molteplici funzioni. Infatti consente di programmare i propri post sui diversi canali sociali, applicare shortlink ai propri post (importante nel caso abbiate ad esempio canali Twitter da gestire e dobbiate rientrare nei 280 caratteri), gestire al meglio il proprio calendario editoriale. Inoltre ha ulteriori funzioni avanzate di monitoraggio e analisi. Esistono diversi programmi che vanno dal free fino all’enterprise, per il quale il prezzo viene concordato in base alle funzioni da ottemperare. Infine voglio segnalare per Hootsuite la sezione formazione, utile per approfondire gli argomenti collegati ai social media e all’utilizzo della piattaforma. Una delle migliori piattaforme di social media management per qualità e prezzo. Io ho usato questo tool per svariati anni e continuo a volte ad usarlo per la gestione di Google Plus.
Postpickr
Questo programma voglio senz’altro consigliarlo vivamente per tutti coloro che vogliano gestire i propri social media in maniera professionale ma al tempo stesso con la giusta semplicità nell’utilizzo. Infatti tra le diverse funzionalità d’uso abbiamo quelle di poter programmare i post, inviare i propri post contemporaneamente su più piattaforme, poter ripubblicare gli stessi post quante volte si vuole e nelle ore nelle quali si prevede il maggior flusso di persone sui propri social. Ottimo per la gestione del tuo calendario editoriale, contiene in automatico la creazione degli shortlink in bitly e consente la gestione in tutta sicurezza del tuo progetto online con tutti gli altri membri del team. Infine due funzioni interessanti sono quelle di avere a disposizione un database di immagini free (prive di copyright) da poter usare per integrare il proprio post e la funzione di aggregatore: infatti aggrega in un unico ambiente le fonti preferite: feed, blog, account social, app e repository. E’ possibile in questo modo importare e condividere automaticamente i migliori contenuti mentre navighi sul web. I piani vanno dal free fino all’agency, il più costoso (79 € al mese, 40 Progetti, 150 Canali Social + 16 Membri del Team). Da provare!
Sprout
Rispetto ai primi due è molto più costoso, ma al suo interno vi sono tantissime funzioni che renderanno la gestione dei tuoi social media un gioco da ragazzi! Come le prime due piattaforme consente di pianificare l’invio dei propri post e inviarli nelle ore di maggiore presenza sui social rispetto al tuo pubblico, oltre che di poter postare su più social media contemporaneamente. Inoltre consente di poter lasciare il post in bozza per fare in modo da controllarne l’effettiva efficacia e il successivo invio da parte di un altro addetto. Tantissime le funzioni da annoverare, tra le quali spicca il calendario editoriale, l’organizzazione del visual content collegato al post e un’accurata analisi dei risultati prodotti dai post in termini di reach, risposte e click sul post. Questo programma però è molto utilizzato anche per tantissime altre funzioni come il sentiment e il monitoring, per cui è un tool completo: i prezzi arrivano fino ai 249 euro al mese per singolo utente. Tra i suoi clienti si annoverano Dropbox ed Edelman.
Buffer
Una menzione infine la merita anche Buffer, un programma dedicato alla gestione e alla pubblicazione sui tuoi social media, in maniera pratica e veloce. Adatto anche a chi non ha molte pretese e si avvicina al mondo dei social media per la prima volta. Si parte da due piani: starter plans che consente di personalizzare il proprio abbonamento fino ai 10$ al mese (per il piano awesome) e business plans, molto più completo, performante e professionale, adatto a piccole e medie agenzie che arriva alla gestione congiunta fino a 150 canali social ma che ha un costo mensile di 399$.
Ricerca e Monitoraggio
Per la ricerca e il monitoraggio sui social media abbiamo al nostro arco diverse frecce da poter scagliare di volta in volta con programmi e tool per tutte le tasche. Infondo monitorare i social media e il web diviene un’attività fondamentale per capire cosa viene detto di noi e sui nostri competitor. Ma adesso vediamoli insieme!
I migliori tool di social media management, utili alla ricerca e al monitoraggio, a nostra disposizione possono esserci forniti da Google: infatti Google Trends e Google Alert possono esserci utili per poter monitorare le ricerche sul web (sui motori di ricerca per lo più) su una particolare parola chiave e gratuitamente. Possono essere utili per individuare un nuovo tema di discussione molto in voga sul web (che possiamo usare per i nostri post) e capire di quell’argomento di discussione quali sono i post e gli articoli più interessanti. Se siamo inoltre un brand affermato, possiamo monitorare con Google Trends la zona geografica nella quale il nostro brand è maggiormente ricercato e su quali argomenti.
I due tool che trovo molto interessanti in questo frangente sono Mention e BuzzSumo.
Mention
Discutendo delle funzioni di social media monitoring, queste comprendono:
Partecipazione alla discussione
Le integrazioni di Twitter, Facebook e Instagram ti consentono di rispondere e impegnarti direttamente nella tua bacheca di Mention.
Monitoraggio
Le app per IOS e Android, Mac e PC ti consentono di reagire immediatamente da qualsiasi parte del mondo.
Team marketing
Collabora con il tuo team di social media condividendo e assegnando compiti.
Impara e migliora
Report personalizzati e dashboard di analisi ti mostrano ciò che funziona e forniscono ricerche di mercato su misura.
Gestisci la tua comunità
Una dashboard, strumenti collaborativi e miliardi di fonti. Collega i tuoi account social per reagire dall’app.
Trova influencer
I punteggi di influencer incorporati mostrano le voci più importanti in base al settore, quindi sai a chi rivolgerti.
Insomma queste e tante altre funzioni per un prezzo che parte dai 29 dollari al mese. Ne vale però certamente la pena per chi fa dei social media il suo lavoro.
BuzzSumo
Per ciò che concerne BuzzSumo, beh, chi di voi non ne ha mai sentito parlare? Io credo che sia il programma di social media monitoring più completo in assoluto ed è infatti usato da grandi aziende del calibro di IBM, Yahoo!, Expedia, Rolling Stone, National Geographic e tanti altri ancora. Una delle funzioni, tra le tante del brand, di cui vogliamo parlarvi, è senz’altro quella del brand monitoring. Infatti attraverso questa funzione è possibile tenerti aggiornato sui contenuti nuovi e di tendenza. Puoi impostare avvisi per il tuo marchio, i concorrenti, le parole chiave, gli autori, i domini e anche andare a ritroso nel tempo.
Se stai inoltre creando contenuti per il tuo marchio o per i tuoi clienti, devi tenere d’occhio i concorrenti. Avrai bisogno di informazioni competitive come:
Che contenuto sta ottenendo l’attenzione per i miei concorrenti?
Quali reti stanno avendo successo?
Chi sta condividendo il loro contenuto?
Come si confronta con il nostro contenuto?
Nello specifico riusciremo in questo modo ad analizzare:
Il contenuto più condiviso dal concorrente
Inserisci il dominio di un concorrente per cercare il loro contenuto più condiviso. Analizza ciò che funziona per loro utilizzando i filtri di BuzzSumo come i formati di contenuto che stanno utilizzando e le reti che ottengono il maggior successo.
Amplificatori che condividono il contenuto del concorrente
Vedi chi ha condiviso i contenuti del tuo concorrente. Filtra per partecipanti, per numero di follower o engagement. Puoi anche esportare l’elenco di chi ha condiviso.
Avvisi sui contenuti dei concorrenti
Ricevi un avviso sui contenuti ogni volta che il contenuto viene pubblicato dal tuo concorrente creando un avviso. Gli avvisi di contenuto possono essere inviati immediatamente all’utente e sono disponibili anche nella dashboard. Non perdere mai un post breakout dal tuo concorrente.
Rapporti sul rendimento dei contenuti della concorrenza
Ottieni report dettagliati sulle prestazioni dei contenuti della concorrenza. Scopri dove stanno ottenendo il successo, analizza le condivisioni medie per rete, per formato dei contenuti, per lunghezza e giorno dei contenuti pubblicati.
Report di confronto con la concorrenza
Utilizza i rapporti di confronto del dominio BuzzSumo per confrontare le prestazioni del tuo contenuto con il tuo concorrente o rivedere le prestazioni di due concorrenti.
Ma quanto costa abbonarsi a BuzzSumo? Diciamo che non è certo un tool tra i più economici in circolazione. Diciamo che per chi lo vuole provare, questo costa 79$ al mese e permette di assolvere alle funzioni base. Per quelle più approfondite e complete si può giungere anche fino a 499$ al mese. Utile se sei un brand che fa parlare di se 🙂
Analisi
L’analisi è una delle funzioni più importanti nel Social Media Marketing: infatti attraverso questa funzione è possibile analizzare al meglio l’andamento delle campagne, il tasso di engagement e individuare quindi i contenuti che hanno riscosso il maggior successo tra il nostro pubblico.
Ma quali sono i tool di Social Media Marketing che assolvono al meglio questa funzione?
True Social Metrics
True Social Metrics è un tool molto interessante poiché ti consente di analizzare i risultati degli sforzi sui social media: tasso di conversione, engagement e viralità degli utenti su tutte le pagine social. Puoi confrontare le performance e il valore economico di tutti i tuoi account e ottimizzare i tuoi sforzi.
Inoltre puoi confrontare i tuoi risultati con quelli dei competitor, analizzare le loro strategie e campagne, i loro follower e imparare da loro a migliorarti.
Ma quanto costa questo tool? In realtà appare personalizzato in base alle esigenze e alle tasche di ognuno di noi: si parte da 30 dollari per il pacchetto base chiamato “Small”, adatto a blogger e freelance, fino ad arrivare al pacchetto personalizzato che occorre richiedere al reparto vendite.
Sprout Social
Sprout Social è un nome che era già saltato fuori nel nostro precedente articolo. Vista la sua polivalenza, questo si rivela uno dei migliori tool di Social Media Marketing anche per la funzione di analisi.
Questo programma ci consente infatti di accedere alle statistiche sul rendimento dei contenuti, al profilo di chi ha partecipato alle conversazioni e comparare l’efficacia dei nostri canali social, individuando quelli che per noi sono più redditizi ed inoltre compararli con quelli dei nostri competitor. Infine ci consente di capire quali sono gli hashtag più efficaci e che raggiungono un maggior numero di persone, oltre che le tendenze in atto sui singoli social.
Altre funzioni interessanti sono la segnalazione dei tag, l’analisi di tutto il traffico referral e le conversioni dai social media, il tutto grazie ad un semplice ed intuitivo report di analisi.
Ma quanto costa Sprout Social? Si parte dai 99 dollari al mese fino ai 249.
Oktopost
Oktopost è un tool molto interessante che è dedicato esclusivamente al BTB, con clienti anche importanti quali Panasonic, Toshiba e Fujitsu che utilizzano con soddisfazione le funzioni di questo tool.
Ma quali sono le caratteristiche importanti di questo programma, lato analisi?
Acquisition e Lead attribution: scopri come i social media influiscono sui funnels di vendita e come è possibile tenere traccia delle conversioni dalle attività sui social media, identificando i canali e i risultati prodotti dalla tua attività sui social.
Engagement: analizza in che modo i tuoi contenuti social diventano virali per la tua community e ottieni informazioni approfondite sul rendimento del tuo marketing da social. Inoltre attraverso la dashboard messa a disposizione dell’azienda è possibile analizzare i commenti e le metriche di coinvolgimento in grafici di facile comprensione oltre che segmentare i dati in base a reti, messaggi, profili, campagne e i migliori orari del giorno per pubblicare i propri contenuti. Inoltre ti consente di analizzare le KPI più importanti delle tue campagne ed esportare i dati anche in excel o altri formati per poterli analizzare al meglio nelle tue riunioni.
Ovviamente poi ci sono per le nostre analisi i tool gratuiti messi a disposizione dai singoli brand: Google Analytics, Facebook Insights, Twitter Analytics e Instagram Insights consentono infatti di poter avere all’interno della stessa piattaforma un indicatore generico (ma attendibile in generale) sull’andamento dei nostri post.
Sentiment analysis e influencer
Per la nostra sezione dedicata ai migliori tool di Social Media Marketing non poteva mancare la parte relativa al sentiment analysis e influencer marketing. L’obiettivo è monitorare ciò che viene detto sul nostro brand, chi lo dice, il suo seguito sui social media, se è un commento positivo o negativo e via dicendo. Inoltre qualora volessimo avviare una campagna di PR questi tool consentono di individuare gli influencer adatti a poter “rappresentare” e “parlare” dell’azienda nel migliore dei modi e portare ad un miglior risultato.
Siamo pronti a scoprire quelli più utilizzati dall’azienda?
Social Mention
Il primo tool che analizziamo è Social Mention, che consente di digitare il nome del brand o parole chiave collegate al nostro marchio e analizzarne i risultati sul web, potendoli poi valutare in base al tipo di commento, se positivo o negativo, la fonte, chi ne ha parlato e che tipo di contenuto parla di noi.
Rispetto agli tool questo è gratuito, anche se non è molto accurato nelle analisi.
Brand Watch
Brand Watch è uno dei migliori tool per analizzare sentiment e influencer. Infatti questo tool è utilizzato da multinazionali come IKEA, Microsoft, L’Oréall, British Airways ed è uno dei programmi più completi in assoluto.
Dall’analisi delle conversazioni sul web, il nostro tool ci consente di estrapolare tutti i dati di cui abbiamo bisogno, analizzare il sentiment delle conversazioni, chi ha scritto cosa e dove, così da poter subito adottare le contromisure per essere sempre sul pezzo. Inoltre è possibile filtrare i risultati in base a ciò che ci serve (anche geograficamente e in base alla lingua), confrontare i vari competitor e le conversazioni che le riguardano. Insomma un tool a tutto tondo e che è uno dei migliori in circolazione. Altra funzione interessantissima è l’archiviazione dei dati, che ci consente di creare delle etichette alle conversazioni e raggrupparle sotto un’unica etichetta. Attraverso questo procedimento è possibile poi estrapolare grafici e statistiche. Infine con la funzione Quick Insights è possibile trovare gli influencer che fanno al caso nostro!
BuzzSumo
Altro tool top è il già citato BuzzSumo. Il programma è utilizzato da brand molto importanti come Expedia, IBM e Symantec. Tra le tante funzioni già citate precedentemente sul sentiment, vogliamo concentrarci sulla funzione di influencer marketing. Il marketing ed le PR sono modi efficaci per estendere la copertura a un pubblico di destinazione senza fare affidamento su supporti a pagamento (campagne a pagamento).
Tra le funzioni possiamo individuare:
- Trova Influencer
BuzzSumo ha un motore ricerca interno di influencer. È possibile cercare gli influencer chiave in qualsiasi area o per argomento/settore. - Analizza Influencer
Filtra gli influencer in base a portata, autorità, influenza e coinvolgimento. - Segui Influencer
Segui gli influencer direttamente da BuzzSumo e aggiungili agli elenchi di Twitter. - Influencer sharing
Scopri quali contenuti condivide un influencer, esamina gli argomenti che condividono più spesso e i domini che condividono di più. - Esporta i dati dell’influencer
Esportare tutti i risultati su CSV o Excel per analisi dettagliate e un utilizzo in altre applicazioni. - Outreach
Costruisci e gestisci gli elenchi di contatti e interagisci con i principali influencer.
I prezzi sono un attimino alti, anche se personalizzabili in base all’esigenza: il pacchetto base costa 79 dollari al mese fino ad arrivare ai 499 dollari al mese per il pacchetto più completo.
Conclusioni
Eccoci giunti alla fine di questi due articoli dedicati ai migliori tool di Social Media Marketing. Ovviamente questi sono solo alcuni dei programmi utilizzati dagli analyst per le loro attività. In generale esistono tantissimi tool e programmi dedicati, alcuni più intuitivi ed economici o addirittura gratuiti, altri più complessi e costosi. Sta a noi valutare se è il caso di affidarci ad un tool piuttosto che ad un altro in base alla mole di lavoro da svolgere.
E voi: quale tool utilizzate? Diccelo nei commenti!