Personal branding: perchè è importante e come farlo al meglio
Personal branding: quante volte avrete sentito questa espressione, ultimamente davvero molto utilizzata in campo marketing. Ma di cosa si tratta? In questo post vi mostreremo come fare personal branding nel modo giusto, grazie all’utilizzo di pochi ma utili strumenti oltre che segnalarvi due casi di successo in campo digital.
Personal branding: che cos’è?
Il termine personal branding si fa risalire all’articolo di Tom Peters del 1997:
You’re branded, branded, branded, branded. […] Everyone has a chance to learn, improve, and build up their skills. Everyone has a chance to be a brand worthy of remark
Come si può intuire, la traduzione è molto semplice: tutti noi abbiamo la possibilità di diventare un vero e proprio brand, attraverso la dimostrazione delle nostre competenze. Esempi di personal branding ne conosciamo tanti, in ogni campo: dall’imprenditoria allo sport, fino alla moda e all’intrattenimento. Con il digitale e gli strumenti forniti dal web, fare personal branding è divenuto ancora più semplice attraverso gli strumenti messi a disposizione dalla rete: sito web, canali social infatti, divengono la fonte d’ispirazione per i nostri seguaci, diventando il loro punto di riferimento.
Strumenti per il personal branding
Il personal branding può essere attuato con due tipologie di strumenti: online e offline.
Se gli strumenti online sono di più facile implementazione e sono costituiti principalmente da Sito Internet e Social Media, su quelli offline vogliamo soffermarci ulteriormente.
Se personal branding significa letteralmente far divenire di se stessi un brand, un buon modo per diventarlo è organizzare corsi ed eventi ai quali invitare i propri seguaci e mostrare quindi le proprie competenze e trasmetterle agli altri. Poi uno strumento utile ad implementare il proprio marchio personale è quello dei timbri personalizzati, che consentono di apporre il proprio logo sul materiale cartaceo. Queekee è un sito per la realizzazione del tuo timbro personale che consentirà di aiutare a renderci riconoscibili sul mercato attraverso ciò che viene definito visual marketing, con la possibilità anche di personalizzazioni online mediante il sito. Un’altra idea è la realizzazione di t-shirt con il proprio marchio e magari personalizzate, da regalare ai nostri seguaci o addirittura, se siamo fortunati e riconoscibili, porle in vendita, magari attraverso l’apertura di uno shop online.
Per rendere riconoscibile il nostro brand, particolare attenzione va posta su 3 elementi chiave:
- Come comunicare il brand, vale a dire la scelta dei contenuti pertinenti, come post, video, podcast o immagini;
- Su quale canale è meglio comunicare il marchio, tenendo a mente che è meglio ottimizzare la propria presenza sulle piattaforme social dove puoi incontrare il tuo target di riferimento;
- Fare in modo da rendere questi contenuti virali così da raggiungere un maggior numero di persone e aumentare la nostra awareness;
Casi di successo legati al personal branding
Sono molti i casi successo legati al personal branding. Il primo nome che mi viene in mente è quello ovviamente stracitato di Chiara Ferragni, mentre per il mio lavoro il mio punto di riferimento è quello del blogger italiano Riccardo Scandellari.
Chiara ha fatto di se stessa un brand e negli anni si è fatta apprezzare sui social media e sul suo blog grazie alla conoscenza della moda e la descrizione minuziosa delle ultime tendenze nel settore fashion, oltre ovviamente alla sua bellezza, che ha conquistato il cuore del cantante italiano Fedez, con il quale ha gongolato a nozze poche settimane fa.
Altro esempio di successo legato al personal branding è quello di Riccardo Scandellari, conosciuto meglio con il nome d’arte di Skande, che da oltre 20 anni cura con successo il suo personal brand, divenendo il punto di riferimento per coloro che si avvicinano a questo lavoro, grazie alla sua competenza sui temi trattati dal blog oltre che alla sua personalità propositiva e ottimista che riesce a trasmettere nei suoi testi, stimolando chi lo segue a migliorarsi per raggiungere obiettivi sempre più ambiziosi.
Fare personal branding è diventato importantissimo, così come citato nel libro Effetto digitale : le nuove professioni, gli strumenti e il personal branding, edito da Franco Angeli che recita così:
«Oggi la sfida che tutti noi siamo chiamati ad affrontare è quella del personal branding. Con un mercato del lavoro sempre più liquido e frammentato, chiunque ha l’onere e la responsabilità di accreditarsi sia all’interno dei contesti relazionali in cui vive sia nell’ambito dei social media e della Rete dove sempre più datori di lavoro e committenti, partner e fornitori s’informano in merito alle nostre credenziali e alle nostre competenze.»