La musica nella pubblicità: importante per la costruzione di un’immagine di marca in linea con il target e per migliorare la memorabilità della stessa
Sin dagli albori, la pubblicità ha utilizzato jingle e musica di accompagnamento al proprio messaggio. Questa si rivela infatti importantissima per una serie di motivi, uno dei più importanti dei quali è legato alla memorabilità del brand nel consumatore e alla costruzione di una giusta immagine di marca nei confronti del proprio target.
Oggi, con l’avvento dei social media e del digital marketing, questo si rivela ancora importante, anche se l’uso della musica è cambiato con l’avvento del digital.
Un interessante articolo a cura di Mark-Up dedica ampio spazio a questo strumento pubblicitario che, se utilizzato sapientemente, può rivelarsi davvero utile nel costruire una giusta immagine di marca nella mente del consumatore.
Vediamo in questo post a cura di Pop Up perchè la musica e i jingle in pubblicità sono importanti e come scegliere il giusto sound per la nostra pubblicità di marca. Bentornati sul nostro portale!
La musica nella pubblicità: una storia che inizia da molto lontano
La musica ha la capacità di rievocare in noi ricordi sopiti, di suscitare emozioni, di alleviare le nostre pene. Infatti, è stato dimostrato dalla scienza l’effetto benefico della musica sulla nostra mente e così questa è utilizzata anche in psicologia per curare disturbi psicologici più o meno gravi. Ma la musica è stata utilizzata anche dalla Pubblicità fin dai suoi albori, poiché ha accompagnato decenni di spot, sia in TV che alla radio, e adesso anche su Internet. Brand importanti, quali Coca-Cola o Barilla, ne hanno fatto uno dei propri tratti distintivi.
La musica nella pubblicità è utilizzata per i seguenti motivi:
- Provoca una reazione emotiva nell’audience;
- Migliora la memorabilità della marca, in associazione a quella musica o a quel jingle;
- Consente una costruzione di una forte immagine di marca nella mente del consumatore in target;
- Associa la marca al pubblico in target (mediante l’uso di una canzone o di un cantante seguito da quella fascia di utenti);
- Facilita il lancio di un nuovo prodotto;
- Aggiunge un effetto emozionale allo spot;
Oggi, accanto all’utilizzo di musica e jingle nella pubblicità, è spesso utilizzato il cosiddetto sonic branding, meglio conosciuto come logo sonoro, che accompagna l’uscita del marchio in una particolare occasione (ad esempio al lancio di un film o di una serie su Netflix, l’apparizione del logo è accompagnata da quel particolare suono che connota l’inizio della produzione del brand). Questo crea un forte legame tra utente e marca, anche se non ce ne rendiamo conto da un punto di vista consapevole.
Oggi il ruolo della musica diviene importante anche nella Generazione Z, poiché questa usufruisce di contenuti su piattaforme che fanno ampio utilizzo del sound (pensiamo ad esempio a TikTok). E’ per questo motivo che sono molti i brand i quali stanno sviluppando le loro comunicazioni, collaborando con questo o quel cantante, che apparendo nello spot con quella canzone e conseguentemente usata anche dagli utenti dei social nei loro post, creano associazione di marca inconscia nella mente del consumatore che vede quel video.
Mark-Up, da questo punto di vista, fornisce alle aziende un vademecum per la scelta della musica nel loro messaggio pubblicitario.
Ecco a voi i principali quesiti ai quali dare una risposta quando si sceglie un jingle, un sound o una canzone per la propria pubblicità:
- È conosciuta presso il target di riferimento?
- Piace?
- Veicola la giusta brand image?
- È stata già utilizzata?
- È differenziante? È economicamente conveniente?
- È fortemente associata con una band/musicista che è in linea con il tuo brand?
- È emozionalmente congruente e culturalmente rilevante per il tuo target di riferimento?
- Lavora bene con la struttura e il tono del tuo filmato, ingaggiando nei giusti momenti?
Rispondere a queste domande ti consentirà di facilitarti il lavoro e scegliere la musica/sound più adatta all’occasione.