food blogger
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Le interviste di Pop-Up Magazine di oggi fanno tappa in provincia di Napoli, dove il nostro staff ha incontrato e intervistato per i lettori la Food Blogger Virginia, che ha sviluppato il proprio blog  “La Gustosa Idea”, che in poco tempo è divenuto il punto di incontro per molti appassionati di cucina.

1) Ciao Virginia parlami un po’ di te.. e di cosa ti occupi

Ciao a tutti, sono Virginia e sono una persona molto curiosa e vivace, adoro il buon cibo, la fotografia e i viaggi e ne ho fatto il mio lavoro. Sono una Food Blogger a tempo pieno, e adoro tutto quello che questo mondo mi offre. Il mio blog si chiama La Gustosa Idea, e mi piace sperimentare, provare e conoscere tutto quello che è lontano dal mio quotidiano anche se questo va spesso in conflitto con l’altra parte di me, più timorosa e riservata. Adoro la musica rock energica che insieme al caffè, mi tengono attiva tutto il giorno. Nei momenti di relax, pratico il pilates e lo yoga fitness, ritrovandomi così ad ascoltare tutt’altro genere di musica! Mi piace far festa con la giusta compagnia, ma contemporaneamente ho bisogno di silenzio, concentrazione, poche parole, e di stare a contatto con me stessa.

Mi piacciono le persone “particolari”, vissute, che abbiano qualcosa da raccontare e totalmente fuori dal comune. Forse perché sono sempre alla ricerca di qualcosa di nuovo da capire e imparare. 

2) Quando hai capito che questo poteva diventare il tuo lavoro?

Io ho aperto il mio blog nel giugno 2012 grazie alla piattaforma di Giallo Zafferano. L’ho fatto per provare, senza particolari aspirazioni. Ho sempre avuto la passione per la cucina, la scrittura e la fotografia così ho pensato che questo poteva essere un modo per unire tutto ciò che amavo. Poi nel 2014 c’è stata la svolta, guadagnavo bene e la mia particolare inclinazione a non volermi sentire “vincolata” a niente  e nessuno mi hanno portata a scegliere di seguire una strada tutta mia. Ho rifatto il blog grazie all’aiuto dei miei cari amici di Webellion e oggi sono felice della strada intrapresa perché ho costruito qualcosa di totalmente mio che mi da grandissime soddisfazioni.

3) La soddisfazione più grande da un punto di vista professionale? E la delusione più grande? 

Parlando di soddisfazioni, vi posso dire che ricevere i complimenti e riconoscimenti da cuochi, pizzaioli o ristoratori, mi riempie di tanto orgoglio ma sentirmi dire da chi segue tutti i giorni il mio blog, che le ricette sono valide, che sono piaciute agli ospiti, o che mi brillano gli occhi quando parlo di cucina, posso confessarvi che mi sciolgo totalmente. Queste sono tutte cose che mi spronano a fare di più e sempre meglio. 

La delusione più grande invece, è quando sento dire da alcuni “addetti ai lavori” che coloro che svolgono questa professione sono dei poveri disoccupati e casalinghe represse, che impegnano il tempo spadellando qualcosa.

Ma Fellini diceva che basta coprire tutto con maestosa invisibilità e appariscente indifferenza…e se lo diceva lui 😉

4) 3 qualità che un buon professionista in questo campo deve possedere?

Un food blogger deve AMARE il cibo e la buona tavola e quindi, deve anche saper cucinare bene. Deve essere un bravissimo ed entusiasta comunicatore, e deve anche dedicarsi con cura alla fotografia. In poche parole deve avere una certo gusto, una certa sensibilità e indole artistica. Alcune foto realizzate dalla fotografa Paola Aucelli

5) 3 consigli agli aspiranti? 

I consigli che posso dare in merito alla mia esperienza sono di amare veramente la cucina, proponendo piatti buoni, che appartengono alla propria esperienza di vita, seguendo le tradizioni o la propria creatività.  Bisogna che la passione e l’entusiasmo siano gli ingredienti principali di ogni vostra ricetta. Non crediate che aprire un food blog significhi scopiazzare le ricette degli altri, magari di blog stranieri, trafugando le foto dal web perché a questo punto, è meglio dedicarsi ad altro.

Ultimo consiglio: non fate mai la gara con i vostri colleghi! Concentratevi sui vostri contenuti e non sui numeri di visitatori degli altri blog, e i risultati arriveranno anche per voi.

6) Da chi prendi ispirazione per il tuo lavoro?

Le mie nonne, mia madre, le mie zie: sono loro che mi hanno insegnato e trasmesso la passione per la buona cucina e io mi ispiro a loro. Io vorrei diventare brava almeno quanto le mie nonne. Loro non hanno mai utilizzato una macchina fotografica mentre creavano, ne avevano un social network dove condividere le ricette, ma vi assicuro che i piatti che portavano in tavola erano capolavori. 

7) Che influenza hanno avuto i social media e il web in generale per lo sviluppo di questo lavoro? Che differenze riscontri tra food blogger e critico tradizionale (per intenderci colui che scrive recensioni per i giornali e le riviste cartacee)? 

Il web e i social network non hanno influenzato lo sviluppo di questo lavoro, l’hanno determinato. Noi food blogger “vendiamo” i nostri piatti sul web e diffondiamo il nostro lavoro attraverso i social network attuando delle vere e proprie strategie di social media marketing (per esempio creando post accattivanti che raccontano, anche attraverso una foto ben fatta, cosa abbiamo preparato).

I food blogger non sono dei critici gastronomici, sono dei comunicatori dell’arte della cucina. Cuciniamo, fotografiamo e scriviamo delle nostre ricette e di tutto quello che ci piace gustare quando usciamo o visitiamo nuovi posti. La nostra passione ci porta a scoprire i territori di origine dei singoli prodotti e ci piace conoscere la lavorazione degli stessi ma cosa più importante, noi non scriviamo recensioni e non facciamo chiudere ristoranti. Anche se molti di noi, con la formazione  acquisita anche grazie all’Associazione Italiana Food Blogger, di cui faccio parte, hanno tutte le competenze per poter diventare dei critici.

8) Prossimi step e novità del mondo de  “La Gustosa Idea”? 

La Gustosa Idea collabora con varie aziende italiane e campane, sviluppando ricette per alcuni pastifici di Gragnano o per un’azienda agraria che produce Olio Extra Vergine di Oliva a Spello. Da 4 mesi lavoro anche con il Consorzio della Cistecca Montese, che promuove, tutela e valorizza questo panino ricco di gusto, nato a Monte di Procida, ed apprezzatissimo anche fuori. Stiamo organizzando il Festival della Cistecca Montese e altro cibo di strada che si terrà il 15-16-17 giugno a Monte di Procida ed è proprio il caso di dirlo, c’è tanta tanta carne al fuoco! 

Il futuro prossimo mi vedrà molto impegnata in altre collaborazioni…diciamo dolci collaborazioni e non solo! Seguitemi e lo scoprirete!

9) Un saluto ai lettori di Pop Up…

Cari lettori di Pop Up, vi saluto con una citazione che io apprezzo particolarmente:

“CONOSCI TE STESSO. CONOSCI IL TUO CLIENTE. FAI INNOVAZIONE.”

Tom Fishburne

Concludiamo con alcune foto tratte dal suo blog: