La teoria della creatività – Graham Wallas, nel post a cura di Pop Up
Bentornati nel nostro consueto appuntamento con le teorie più importanti nel mondo del Marketing. Qui vogliamo parlarvi di una teoria davvero importante, ancora oggi studiata e dibattuta all’Università e durante i corsi di marketing: stiamo parlando della Teoria della creatività di Graham Wallas.
Vediamo in cosa consiste questa teoria e le sue implicazioni nel lavoro del content marketer moderno. Bentornati sul nostro portale!
Teoria della creatività di Graham Wallas
La teoria della creatività di Graham Wallas, sviluppata nel suo libro “The Art of Thought” (L’arte del pensiero) del 1926, afferma che il processo creativo debba svilupparsi attraverso quattro fasi:
- Preparazione, in cui si raccolgono e si analizzano tutte le informazioni relative al problema da risolvere o all’idea da sviluppare;
- Incubazione, in cui si lascia che l’inconscio elabori le informazioni raccolte durante la fase preparatoria;
- Illuminazione, in cui si ha l’idea o la soluzione al problema. Questa fase è spesso descritta come un’illuminazione improvvisa o una intuizione;
- Verifica, in cui si verifica se l’idea o la soluzione trovata è effettivamente valida e può essere utilizzata.
Secondo Wallas, queste fasi non sono necessariamente lineari e possono susseguirsi in modo non sequenziale, attraverso sovrapposizioni e ripetizioni della stessa fase. Inoltre, la creatività non è limitata alle persone con un particolare talento o capacità, ma può essere coltivata e sviluppata attraverso un processo di apprendimento e pratica.
La teoria di Wallas ha avuto un’influenza significativa sulla comprensione moderna della creatività e viene spesso utilizzata come modello per descrivere il processo creativo in vari campi, tra cui l’arte, la scienza e l’innovazione tecnologica.
La teoria della creatività applicata al Content Marketing
Chi si occupa di consulenza in content marketing, dovrebbe conoscere e applicare quotidianamente la teoria della creatività di Wallas. Questa può essere applicata quindi anche al content marketing, in quanto il processo di ideazione e creazione di contenuti coinvolge un processo creativo molto simile a quello descritto da Wallas.
Ecco come le quattro fasi della teoria di Wallas possono essere applicate al content marketing.
- Preparazione: la fase preparatoria, nel content marketing, consiste nella ricerca e nell’analisi del pubblico di riferimento, delle tendenze del mercato, dei concorrenti e delle esigenze dei clienti. Questo aiuta a identificare i contenuti che possono essere più utili e interessanti per il proprio pubblico;
- Incubazione: durante questa fase, l’inconscio elabora le informazioni raccolte durante la fase di preparazione, ma nel content marketing questa può essere interpretata come un momento di brainstorming e riflessione sulle idee. In questo modo, si cerca di sviluppare dei concept originali e innovativi per i contenuti;
- Illuminazione: questa corrisponde alla definizione di un’idea originale e vincente per il contenuto. Questa fase può essere caratterizzata da un momento di intuizione o ispirazione, che porta alla creazione di un contenuto accattivante e coinvolgente;
- Verifica: questa consiste, invece, nella revisione del contenuto generato, per garantire che sia appropriato per il pubblico di riferimento e risponda alle esigenze dei clienti. In questa fase si valuta anche l’impatto del contenuto creato sulla brand awareness e sull’engagement dei clienti.
Conclusioni
Lavorare in modo professionale allo sviluppo di strategie di content marketing significa conoscere autori, teorie e modelli del settore. Solo così si potrà fare un lavoro preciso e aiutare i clienti a raggiungere i loro obiettivi di business.
Alla prossima dalla vostra Cristina!