Kobe Bryant, black mamba ci ha lasciato, la lettera di Nike
Kobe Bryant se n’è andato. Black Mamba, questo era il suo soprannome, ci ha lasciato in seguito ad un incidente con il suo elicottero, nel quale sono morte anche la figlia e altre sette persone, tra le quali il pilota. Il cordoglio come sempre si è fatto grande sui social, dove a turno tutti i personaggi famosi si sono lasciati andare con le loro memorie e un pensiero ad uno dei cestisti più forti di tutti i tempi. In questo post a cura di Pop Up Magazine, vogliamo ricordare Black Mamba cercando di rimanere in tema marketing. Infatti oltre che presentarvi la lettera di Nike, con la quale saluta idealmente il suo campione (che aveva firmato un contratto con il brand sportivo a seguito del suo addio ad Adidas), vogliamo parlarvi del brand Kobe Bryant, vincitore oltre che sul campo, anche nel marketing sportivo.
Adidas, Nike e un brand che spopolava in Cina
L’avventura come cestista di Kobe Bryant nasce in Italia, dove gioca nelle giovanili di Rieti e Reggio Emilia, accompagnando le gesta del padre Joe per poi giocare negli USA a partire dalla stagione 1996-97. Negli anni diventa uno dei cestisti più forti di tutti i tempi con i suoi Lakers, squadra di basket di Los Angeles. Ciò ovviamente attira numerosi brand negli anni che si contendono Kobe come testimonial.
Dal punto di vista sportivo, prima si lega ad Adidas, poi successivamente, a partire dal 2003, firma con la Nike, del quale diventa testimonial, prendendo il posto come icona di un certo Michael Jordan, ritiratosi proprio al termine di quell’anno. Negli anni sono stati poi molti i cestisti che hanno scelto Nike come sponsor tecnico, seguendo le orme proprio di Kobe Bryant.
Il brand Kobe Bryant negli anni cresce sempre più, fino a sbarcare con successo in Cina, dove la sua popolarità raggiunge livelli mai immaginati prima. Questa cresce anche grazie ai social media, con i quali riesce subito a diventare popolare anche fuori dal suo paese e anche tra i non appassionati di basket, che comunque seguono con simpatia le gesta del campione sui suoi profili ufficiali.
Poco prima di andarsene, Kobe aveva, quasi senza farlo apposta, lasciato come testamento sportivo 11 lezioni per il brand Nike, 11 pillole del campione su come diventare un cestista di successo. I suoi consigli sono divenuti il suo lascito ai fan, tifosi, simpatizzanti, appassionati di basket. Che però non riusciamo a riproporvi, probabilmente perchè sono stati messi offline dal brand Nike per rispetto al cestista.
La vita di Kobe era anche dedita ai più piccoli: aveva infatti, sempre in collaborazione con Nike, creato un’accademy chiamata Mamba League e dedicata ai più piccoli, di cui era il responsabile.
Sua figlia, anche lei morta nell’incidente, era una delle stelle nascenti del basket femminile con il quale Kobe aveva collaborato ad un video di presentazione proprio per l’accademy. Per rispetto non ci va di riproporre il video nel quale Kobe insieme a Nike e figlia presenta la sua accademy sportiva, dedicata ai piccoli appassionati di basket.
Vi lasciamo però con la lettera di saluto che il brand sportivo americano ha voluto dedicare al campione scomparso.
RIP Kobe, per sempre sarai ricordato come Black Mamba, icona di uno sport che senza di te perde uno dei suoi simboli principali.