Copywriting: come creare contenuti per i social media nel nuovo post a cura di Pop Up Mag
Scrivere testi che convertono e fare copywriting per i social media significa raccontare i benefici di un prodotto, in modo da non focalizzarsi sul prodotto in sé, ma sui problemi che può risolvere per il potenziale cliente.
Detto questo, appare chiaro che è necessario individuare il problema delle persone a cui ci si rivolge, dato che la ricerca parte dalla volontà di migliorare una situazione privata o professionale.
In questo post, vedremo insieme come scrivere un contenuto per i propri canali social (o per quelli dei clienti), focalizzando l’attenzione sul fine ultimo di un brand: convertire i suoi contatti social in potenziali acquirenti del prodotto/servizio.
Benvenuti dalla vostra Cristina qui su Pop Up Mag!
Copywriting: i punti salienti del contenuto per i social media
Per scrivere un contenuto per i social media che converte è importante identificare la buyer personas a cui si rivolge il testo e saper concentrare, in poche righe, le caratteristiche fondamentali e i punti di forza del prodotto e del servizio offerto.
Oggi le persone sono abituate a leggere sui social media anche testi lunghi e per questo anche il copy sui social prevede:
- Titolo che fa capire di cosa parla il post;
- Testo di qualche riga che individua un problema;
- Elenco delle caratteristiche tecniche del prodotto con vantaggi concentrati in brevi frasi;
- CTA (acronimo di Call To Action) per acquistare online o mettersi in contatto con l’azienda;
Cosa fare prima di scrivere: la ricerca della domanda
Prima di scrivere un copy, è importante conoscere tipo e stagionalità della domanda e keyword da usare nel post. Per questo, il consiglio per il copywriter è usare Google Trends e Google Keyword Planner, in modo da capire in che modo affrontare un determinato argomento e quali keyword inserire nel post. In alternativa, proprio come si farebbe per un qualsiasi testo SEO, si possono usare i tool a pagamento SEMrush e SEOzoom.
Questa ricerca permette anche di individuare i problemi dei potenziali clienti e comprendere il search intent alla base della ricerca di informazioni su un determinato prodotto e servizio. Per dare maggiore valore al copy, si possono inserire dati numerici, ricerche e fonti autorevoli per avvalorare il proprio scritto.
Neuromarketing e principi della persuasione di Cialdini
Oltre a questo, il miglior copy per i social media comprende i principi della persuasione di Cialdini, che spiego nel dettaglio nel mio corso. Un esempio è il principio della scarsità, ideale per la prenotazione di qualcosa a numero limitato, come ad esempio le copie di un libro o il biglietto per un evento, reale o virtuale.
Scrivere un testo persuasivo per i social media significa anche usare i principi del neuromarketing (ne ho parlato qui) per suscitare emozioni e desideri dei clienti.
Soprattutto il bravo copywriter sa individuare e risolvere i problemi, le paure e gli ostacoli delle sue buyer personas, al fine di guidarle all’acquisto.
Conclusioni
Parlare di copywriting per i social media richiede un approfondimento di temi complessi, come il neuromarketing, la psicologia della comunicazione, i principi della persuasione e tanto altro ancora.
Questo post vuole lasciare agli appassionati di copywriting alcuni spunti di materiale da studiare e per questo voglio concludere con i miei consigli sulle risorse utili per diventare copywriter:
- “Il mestiere di scrivere”, di Luisa Carrada;
- “Confessioni di un pubblicitario” di David Ogilvy;
- “Minuti scritti” di Annamaria Testa;
Fammi sapere cosa ne pensi: alla prossima dalla vostra Cristina, sempre qui su Pop Up Mag!