La campagna marketing Star Wars
Dopodomani debutterà nelle sale cinematografiche italiane quello che può considerarsi il film più atteso di tutto il 2015, ovvero Star Wars: The Force Awakens.
Star Wars non è soltanto un prodotto cinematografico. È un vero e proprio fenomeno culturale che avvicina milioni di fan di tutte le età sparsi in tutto il mondo. I risultati di una recente ricerca condotta da Nielsen, hanno verificato quanto il fandom della saga ideata da George Lucas sia realmente ampio, tanto che risulta difficile trovare dei segmenti di popolazione che non ne siano interessati.
Le strategie di comunicazione pubblicitaria legate all’uscita del film hanno dovuto tener conto di due target finali: il primo, quello degli appassionati, dei fedeli alla saga da anni, se non decenni; il secondo, quello dei neofiti, di coloro che si stanno avvicinando all’universo di Star Wars grazie al settimo capitolo.
Proprio per questo, la Walt Disney ha realizzato la propria campagna marketing Star Wars in modo tale da tenere conto di entrambi, ottenendo come risultato una perfusione dei caratteri della saga interstellare a 360° all’interno di settori di mercato anche molto diversi tra loro, coinvolgendo ampiamente tutte le tipologie di consumatori. Questo impressionante meccanismo pubblicitario, che non è di certo passato inosservato, è stato possibile proprio grazie alla natura di fenomeno culturale racchiusa in Star Wars, la quale ha permesso il dilagare di merchandising e di campagne promozionali in modo fluido e coinvolgente.
Le strategie di marketing in vista dell’uscita di Star Wars: The Force Awakens sono state applicate in tutti i canali di comunicazione possibili e sono state arricchite da molti eventi speciali dedicati ai fan, teaser video, campagne diffuse sui social media e molto altro. Il tutto sfruttando il fenomeno culturale della saga per potenziare al massimo la pubblicità e i ritorni economici.
I brand e la loro partnership con Star Wars
La campagna marketing Star Wars vanta un vastissimo numero di sponsor ufficiali e di partnership, anche di alto profilo. Come è emerso dalla ricerca condotta da Nielsen, le aziende che hanno accostato il proprio nome a quello della saga hanno contato sul fatto che i fan sono più propensi ad acquistare beni legati a Star Wars rispetto agli altri consumatori, andando così a incrementare i profitti in rapporto a una situazione di normalità.
I dati raccolti, riguardanti brand appartenenti alla cura del corpo, agli alimenti e alla tecnologia, hanno dimostrato che i fan americani hanno speso in media 4.300 $ all’anno per acquistare prodotti coinvolti nella partnership, rispetto ai 4.100 $ degli altri consumatori. Un distacco che considerato per unità potrebbe sembrare irrisorio, ma che, se messo in relazione con i milioni di consumatori, riesce a rendere bene l’idea dei grandi margini di guadagno per le aziende coinvolte.
Per fare alcuni esempi concreti, possiamo citare le partnership realizzate con colossi internazionali come Covergirl (con una linea di cosmetici targati Star Wars), Duracell (con spot coinvolgenti), HP (con un laptop legato alla saga), Subway (con un menu per bambini che offre in regalo un glowstick a spada laser e una delle 8 differenti borse a tema Star Wars), Nestlé (con una macchina per caffè limited edition rivolta al mercato giapponese, oppure con video fumetti in regalo con i cereali per il mercato italiano), Adidas (con capi di abbigliamento, scarpe e accessori relativi alla saga) e Verizon.
Anche Google ha personalizzato alcune delle sue applicazioni con elementi relativi a Star Wars. Per prima cosa, ha dato la possibilità ai suoi utenti di scegliere se schierarsi con il Light Side of the Force o con il Dark Side of the Force. In seguito a questa scelta, il cursore di Google Maps si trasforma in un X-Wing o in un TIE fighter e la barra di caricamento di YouTube diventa una spada laser.
Le partnership volute dalla Walt Disney, però, riguardano moltissimi altri brand, anche minori, e possono contare anche sulla localizzazione delle campagne promozionali, con un conseguente adattamento alle culture e agli stili delle differenti nazioni in cui sono state diffuse.
Non dimentichiamo, infine, che il 2017 e il 2019 saranno altri due anni molto importanti per l’universo di Star Wars poiché saranno lo sfondo dell’uscita di altri due capitoli della saga. E con essi assisteremo sicuramente a nuove strategie di marketing promozionale.
Per il momento non ci resta che metterci comodi e goderci il ritorno degli eroi della saga interstellare.
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