“Il mondo sta cambiando rapidamente, è necessario essere sempre un passo avanti”. Lo slogan che chiude la navigazione orizzontale del sito di Humaniq recita esattamente così. Una frase che un tempo avrebbe generato almeno alla lettura della prima metà, sgomento e destabilizzazione. Oggi, invece, è la spiegazione di sintesi di ciò che può compiere una tecnologia per tranquillizzarci. Ed il cambiamento diventa, così, sinonimo di semplificazione della vita. L’innovazione digitale offre, così, strumenti, non solo in grado di facilitare le operazioni ed i processi bancari, ma anche l’accessibilità agli stessi per mezzo di prodotti e servizi, calibrati sulle esigenze di un utente posto sempre più al centro nella relazione banca/cliente. Prende il nome di customer experience, per poi assumere declinazioni inaspettate frutto delle menti geniali dei loro creatori.

Che cosa è Humaniq?

Humaniq è una semplice e sicura banca di quarta generazione. Come tutte le banche online di nuova generazione sta sviluppando una nuova esperienza di operazioni bancarie che dissolvano tutta quella serie di barriere che invece presentano le banche tradizionali. Come? Attraverso il taglio della inutile quanto costosa burocrazia, per mezzo di applicazioni mobile, accessibilità facilitata ai servizi per mezzo di password non più complesse e difficili da ricordare e la creazione di uno strumento finanziario sicuro, forte, specificamente progettato per essere utilizzato da persone anche con nessuna educazione digitale o che non possiede alcun documento di identificazione. Questo perché la maggior parte di loro vive nelle economie emergenti con meno di due dollari al giorno.

“Crediamo che possiamo cambiare le cose”, così si conclude il testo introduttivo del sito della compagnia, a cui segue un quadro dell’attuale situazione mondiale in cui circa 2 miliardi di persone sono “unbanked” ovvero non hanno un conto bancario e non potranno mai accedervi.  “Un numero cospicuo di poveri costituito per gran parte da donne e persone che vivono nelle zone rurali.”

Blockchain, ovvero il portafoglio di Bitcoin più popolare del mondo e le tecnologie, stanno rivoluzionando il mondo, ma con l’adozione di risorse digitali provengono nuove sfide di usabilità ed un bisogno di opzioni di sicurezza e identità che vanno risolte e secondo il brand l’autenticazione biometrica ne è la chiave.

Inoltre si promette di aprire il proprio protocollo agli sviluppatori di terze parti per la creazione di nuove soluzioni per noi utenti finali. Creeremo anche utilità per la nostra moneta, HMQ, fornendo un token che ha vero valore fungibile.

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Rivoluzione per gli Utenti

La biometria sostituisce la password, l’uso di carte e firme, filiale di banca compresa. Gli utenti avranno un semplice UX ed un’interfaccia da cui attingere. L’applicazione mobile avrà anche accesso alla libreria globale, che chiamiamo Internet. Possono lavorare, prendere in prestito, salvare, pagare e sarà tutto protetto da loro ID biometrici che nessuno può rubare.

Rivoluzione per i partner

Stack open source e API saranno disponibili per start-up e altre imprese per costruire servizi sulle nostre tecnologie fondamentali per stimolare l’ecosistema e l’economia, facendo circolare ulteriormente questo sistema. L’uso di Ethereum Blockchain API rende facile per qualsiasi azienda adattare facilmente i loro servizi e collegarli alla rete di Humaniq per raggiungere un pubblico enorme, appunto non ancora coinvolto. Verrà reso disponibile anche un fondo per aiutare a crescere e accelerare alcuni dei partner tra le startup più giovani.

Capitalismo umanitario

Con questo nuovo tipo di banca ci sono opportunità, non solo per migliorare la qualità della vita nelle economie emergenti per alcune delle persone più povere del mondo, ma è anche un’opportunità per gli imprenditori che vogliono costruire servizi redditizi. Ma non per mezzo di una piattaforma di donazione diretta o di prestito P2P lending, ma con un sistema che ti aiuterà a raggiungere non solo un ROI sugli investimenti, ma anche contribuire a potenziare e migliorare la vita degli altri che non hanno mai avuto nessuna opportunità perché tagliati fuori o a causa dei servizi finanziari tradizionali inaccessibili o con l’unica opzione di essere stritolati attualmente dagli esorbitanti tassi di interesse tra il 35 e 80% che li costringono a pagare gli usurai. Cosicché Humaniq fa si che entrambe le parti traggono profitto dallo scambio. Insomma si tratta di fare ‘profitto con uno scopo‘ e per lo più nobile.

Quindi, come funziona?

Humaniq intima che sta consegnando l’indipendenza finanziaria all’umanità utilizzando il mobile, blockchain e tecnologie AI, per cui le persone necessitano solo di un semplice smartphone e di un accesso ad Internet. Poi una volta installata l’app, sorridere perché si doneranno tanti sorrisi. 

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CONCLUSIONI

Il male vince sempre o quasi: il nostro mondo è stato forgiato dalle punizioni, ma uno basato sul bene per fare del bene oltre che riceverne, è tutto da costruire e ancora non si è mai visto. Esso è strutturato su di un sistema ingiusto e costituito in gran parte da profondi squilibri. Guardate questo video, non lo trovate abbastanza convincente? Concedetemi di incontrarci perlomeno sulla parola che lo definisce come assai eloquente.

Fa sperare in un viaggio emozionante verso il bene, quanto meno incontaminato se non altro. Un inizio per un avvenire dal futuro, stavolta SI promettente, poi chissà magari il mondo può cambiare per davvero.