Voli Italia-USA: è scontro su Twitter tra le due compagnie aeree
Ci risiamo. La guerra pubblicitaria tra Alitalia e Norwegian non si è fermata al 2016 con il messaggio “Brad è single” della compagnia norvegese, che stava pubblicizzando i suoi voli per Los Angeles sui principali quotidiani e la risposta di Alitalia su Twitter:
La guerra per il predominio sui cieli americani non è finita. Ora a decidere chi detiene il predominio sui voli low cost per gli USA sarà il famoso uccellino che cinguetta a suon di tweet.
Ma cosa è accaduto tra Alitalia e Norwegian?
Norwegian, che da tempo sta acquisendo sempre maggiori quote di mercato sul territorio italiano per quanto riguarda i voli per gli USA, proprio a scapito di Alitalia, è stata senza mezzi termini attaccata sui social proprio dalla compagnia di bandiera italiana, con un tweet che elogiava i maggiori servizi offerti da Alitalia rispetto a Norwegian, rea di offrire solamente nel prezzo del biglietto il bagaglio a mano:
C’è chi vola low cost e chi vola light. Scopri il Nord America da 342€ a/r TANTO incluso. Vi aspettiamo a bordo (anche voi amici di @Fly_Norwegian ?). https://t.co/FIXXH9hWaj pic.twitter.com/7F7FrLl5yb
— Alitalia (@Alitalia) 22 gennaio 2018
La risposta della compagnia norvegese è stata da manuale, riuscendo, con creatività, senso dell’umorismo e con un pizzico di sarcasmo a ribaltare la frittata a suo favore, utilizzando il medesimo post della compagnia italiana (tweet poi prontamente rimosso poco dopo):
Queste schermaglie, che potrebbero apparire come goliardiche, in realtà stanno a significare che le due compagnie stanno mirando allo stesso obiettivo di business: avere il predominio nei voli per gli USA dall’Italia. Se Alitalia da sempre ha avuto il predominio nei voli a lungo raggio negli anni scorsi, oggi, con la crisi che attanaglia da tempo la compagnia, con continue cordate pronte ad acquisirne la proprietà, piani di risanamento, scioperi, ad oggi si vede attaccata e superata da una nuova compagnia, pronta quindi a sfilargli lo scettro di regina dei voli per Stati Uniti, grazie alle sue politiche aggressive sui prezzi. Ad oggi, come risulta da statistiche emerse dal Corriere della Sera, Alitalia ha perso molto terreno nei confronti dei norvegesi circa il numero di passeggeri a bordo (21,7 milioni vs i 33,15).
Rileggendo la risposta di Norwegian ad Alitalia emerge una politica sui prezzi dei biglietti e sui servizi offerti ben diversa: perché, sostiene la low cost norvegese, la loro tariffa prevede “aerei nuovi e più green” (riferendosi ai Boeing 787 Dreamliner), una “misura scandinava per lo spazio gambe”, “intrattenimento a bordo gratis”, voli diretti da Roma e anche da Milano per gli USA tutto l’anno”. Per il cibo e le bevande invece il prezzo è incluso nella classe Premium, ma non in quella Economica, dove occorre pagare un extra di 70 euro tra andata e ritorno. Quindi maggiori servizi rispetto ad Alitalia ma non su cibo e bevande (e ciò per riuscire a tenere basso il prezzo) dove Alitalia offre un plus in termini di servizio.
E sulla questione dello spazio gambe?
Cosa aspettarsi adesso?
Insomma le schermaglie tra le due compagnie dura ormai da quasi due anni. Alitalia riuscirà nell’ardua impresa di riguadagnare il terreno perduto nei confronti di Norwegian oppure soccomberà, come già successo su Twitter?