Adidas, storia del brand sportivo tedesco e della sua rivalità con Puma e Nike
La storia recente dello sport diventa anche la storia dei marchi sportivi più famosi, che si contendono squadre e atleti più vincenti. Dopo avervi parlato di Nike, vogliamo adesso raccontarvi la storia di un altro brand sportivo famoso: stiamo parlando di Adidas, che negli anni ha avviato una vera e propria “corsa” commerciale e di marketing con Puma e la stessa Nike, per vestire i personaggi più conosciuti del mondo sportivo. Tutto nasce dal sogno di due fratelli tedeschi, che da partner divengono nemici, tanto da essere seppelliti, alla loro morte, il più lontano possibile l’uno dall’altro.
Vediamo in questo post a cura di Pop Up la storia del marchio sportivo Adidas, delle sue strategie di marketing e di comunicazione. Bentornati sul nostro portale!
Adidas, il tutto inizia dal sogno di due fratelli bavaresi
La storia di Adidas inizia con il sogno di due fratelli della cittadina tedesca di Herzogenaurach, in Baviera. Qui, nel 1924 Adolf Dassler, figlio del calzolaio Christoph von Wilhelm Dassler, inizia a produrre scarpe da calcio nella lavanderia della madre Pauline. All’opera di Adolf si aggiunge quella del fratello Rudolf.
I due inizialmente sono molto uniti e fondano la Gebrüder Dassler Schuhfabrik. Questa da subito incontra il successo grazie a campagne di sponsorizzazione sportiva e brand ambassador di successo, le prime per l’epoca. Infatti, alle olimpiadi tedesche del 1936 equipaggiano Jesse Owens, che vince quattro medaglie d’oro.
Da quel momento i due fratelli capiscono che hanno dalla loro stoffa e potenzialità per sfondare sul mercato, allora inesplorato, dell’equipaggiamento sportivo. Allora, infatti, non vi era nemmeno Nike, che nascerà qualche decennio più tardi. Ed è così che Adolf si occupa di produrre le scarpe mentre Rudolf della distribuzione e della parte gestionale dell’azienda.
Ma lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale blocca questa ascesa e fa nascere dei dissidi tra i due fratelli. Ed è così che nasce la mitica rivalità tra Adidas e Puma. Infatti, Rudolf forma una sua società che chiama dapprima Ruda (dalle iniziali di nome e cognome) che nel 1948 ribattezza Puma Schuhfabrik Rudolf Dassler, poi solo Puma. Ma il fratello Adolf risponde registrando il marchio Adidas il 18 agosto del 1949.
Inizia così una guerra commerciale tra i due fratelli a colpi di iniziative di marketing, comunicazione e pubblicità, oltre che produttiva. La stessa città di origine dei due marchi, Herzogenaurach (rinominata in questo caso “la città dei colli piegati”), si divide in pro Adidas e pro Puma. La concorrenza porta i due marchi a darsi battaglia anche sui campi da calcio, dove i due club calcistici locali si dividono in ASV Herzogenaurach, rifornito dall’Adidas, e FC Herzogenaurach, equipaggiato da Puma. E’ solo l’inizio di una lunga guerra commerciale, che ancora oggi tiene banco e che poi ha visto l’entrata, tra i competitor, anche di Nike.
Come nascono il logo e il claim di Adidas
Oggi tutti conoscono il logo e il claim di Adidas. Ma non tutti sanno che il logo che tutti conosciamo è in realtà il terzo della storia dell’azienda. Il primo logo del brand è datato 1952. Adidas nello specifico compra il logo a tre strisce da un’altra azienda sportiva, la finlandese Karhu, in cambio dell’equivalente di 1600 euro più due bottiglie di whisky. Alle strisce si accompagna il nome adidas con la a minuscola (il carattere della scritta rimarrà però sempre lo stesso). Dopo alcuni anni però il management dell’azienda decide di cambiare il logo e si opta, in questo caso, per il trifoglio, che viene disegnato nel 1971 e lanciato un anno più tardi, in occasione delle Olimpiadi del 1972 a Monaco di Baviera. Questo logo durerà fino al 1997, anno in cui l’azienda decide di cambiare nuovamente la propria l’immagine di marca. Si riprende infatti l’idea delle tre strisce ma rendendola stilizzata e dalla forma a barre, che richiama nello specifico l’immagine di una scarpa.
Guardando al claim, questo è più recente (è stato ideato nel 2004 dall’agenzia 180/TBWA) e recita:
Impossible is nothing
molto similare, nel significato sotteso, a quello di Nike “Just do it”. Infatti, entrambi esortano all’azione e al superare i propri limiti, sportivi e umani, ricordando che nulla ci è precluso se lo vogliamo veramente. Questo pay-off inizialmente accompagna l’iconico spot di Mohammad Ali, per poi essere ripreso più volte fino ad entrare in tutte le comunicazioni del brand.
Prodotti Adidas, tra sport e lifestyle
La produzione di Adidas odierna è proiettata non solo al mondo dello sport ma anche a quello dello street style, con la scarpa sportiva che diviene protagonista indiscussa sui campi sportivi ma anche sull’asfalto delle strade. Se inizialmente il brand si apre alla sponsorizzazione sportiva e, quindi, vestire gli atleti e gli sportivi in giro per il mondo, successivamente comprende che l’equipaggiamento sportivo, vuoi per comodità, vuoi per l’avvento della moda che utilizza capi e accessori sportivi per il proprio outfit, inizia a piacere anche fuori dall’ambito sportivo. Ed è così che il marchio inizia a produrre collezioni improntate all’Urban Style. E così che Adidas diviene il brand più usato dalle icone della musica, soprattutto di quella rap e hip-hop. Il tutto nasce con la collezione di sneaker Superstar, e successivamente con la collezione di scarpe dedicata al campione di tennis Stan Smith. Ed è così che cantanti come Madonna prima (scelta come ambassador del brand negli anni ’80 dall’allora proprietà) per poi passare a rapper quali Snoop Dog, Jay Z, Puff Daddy e tanti altri ancora, vestono Adidas. Allo stesso tempo però il brand non molla l’ambito prettamente sportivo e continua la sua scelta di rifornire atleti famosi, entrando in concorrenza con Nike. Ed è così che riesce a convincere calciatori quali Messi, Beckham, Benzema e altri campioni ad entrare nel circuito Adidas. Veste intere squadre sportive, tra le più famose, come Real Madrid e Bayern Monaco. Allo stesso tempo diviene sponsor tecnico e fornitore ufficiale di palloni e attrezzature sportive di manifestazioni quali Mondiali, Europei, Champions League. Ma non solo calcio: Adidas è presente al momento in svariati sport, producendo calzature, abbigliamento e accessori per taekwondo, atletica leggera, corsa, tennis, pallacanestro, golf, hockey su prato, cricket, lacrosse, rugby, ginnastica, skateboard, karate, judo, automobilismo, scherma e sollevamento pesi. E’ sponsor tecnico anche degli All Blacks, iconica squadra di rugby neo-zelandese.
Pubblicità Adidas famose
Volendo addentrarci nelle pubblicità più belle realizzate da Adidas nel corso della sua storia, a parte quella che ha dato vita al claim “Impossible is nothing”, abbiamo selezionato per voi tre spot famosi a marchio Adidas.
Guardiamoli insieme:
Adidas José
Due bambini danno vita ad una partita di calcio improvvisata scegliendo, come compagni di squadra, i calciatori più famosi del momento e… del passato.
Impossible is nothing: Mohammad Ali vs Laila Ali
Mohammad Ali sfida la figlia Laila in un incontro di boxe tutto in famiglia.
I’mpossible
In questo caso si gioca con il claim di Adidas, quell’impossible che diviene I’mpossible, e che esorta le donne di tutto il mondo a rincorrere i propri sogni.