Il calcio e i social network come binomio possibile delle proprie strategie di digital marketing? Sembrerebbe proprio di sì. A muoversi per primi, sotto questo aspetto, sono i club della Premiere League. Le società d’oltremanica, ma non solo loro, hanno intuito come l’uso dei canali social non debba essere per forza ancorato ad un uso canonico (io club inserisco un post e aspetto l’interazione del mio pubblico) ma possa essere costruito intorno ai propri fan. La direzione che stanno percorrendo mette a nudo e cerca una soluzione a quello che è un problema di coinvolgimento e interazione tra le parti in senso lato. Già, può sembrare strano ma condividere un post o mettere “mi piace” non è più abbastanza. C’è la necessità di far sentire il tifoso parte di una grande famiglia, permettergli di raccontare la propria storia, come tifoso e come uomo. Come ottenere questo risultato? Semplice, sviluppando campagne social che diano maggiore spazio proprio ai supporter.
Per capire meglio la situazione basta dare uno sguardo a progetti che hanno dato un grande riscontro, sia in termini di visibilità sia di coinvolgimento.
A muovere i primi passi in questa direzione è il Manchester United che ha promosso la campagna “The Front Row Story” (leggi qui se vuoi approfondire) in collaborazione con Google+. L’idea è innovativa: dare la possibilità ad alcuni supporter da tutto il mondo (si stima che soltanto l’1% dei tifosi dei Red Devils abiti in Gran Bretagna) di guardare da casa una partita del Manchester United con la sensazione, però, di essere realmente seduti in prima fila all’Old Trafford. Infatti, i tifosi scelti per l’occasione erano collegati direttamente con lo stadio e le loro immagini in streaming erano diffuse attraverso speciali cartelloni a bordo campo (vedi foto qui sotto o clicca qui per vedere il video).

Il Manchester City invece ha optato per la creazione di una sezione sul proprio sito interamente dedicata ai propri tifosi. Una sorta di pagina (leggi qui per approfondire) dove ogni fan del City può raccontare la propria storia come tifoso e condividerla attraverso i social. Ma il Manchester City è andato oltre. Oggi risulta essere il primo club ad avere installato nel proprio stadio il WiFi Free con una capacità di 30mb in download.

In Francia un bella campagna di marketing, utilizzando i social e non solo, è stata condotta dal Toulouse Fc che ha lanciato in collaborazione con Deezer un’app (leggi qui se vuoi approfondire) per invitare i propri fan a decidere quale delle cinque canzoni proposte dal club potesse diventare quella da suonare allo stadio ogni volta che il Toulouse andasse in gol. L’applicazione, che è stata diffusa attraverso una massiccia campagna sui social network del club, permette ai tifosi iscritti, di votare per la canzone-gol, accedere alle playlist dei singoli giocatori e a quella naturalmente del club.
E in Italia? Come i maggiori club utilizzano i social network e sviluppano le proprie strategie?

Visto gli esempi precedenti, le società italiane sembrano essere rimaste indietro, ancorate all’uso canonico dei social network. Poche realtà sono state in grado di costruire idee social che potessero mettere davvero al centro i propri tifosi. Una di queste è la Juventus che ha realizzato un progetto chiamato Juventus Nation (leggi qui se vuoi approfondire). Tutto nasce dai numeri della pagina ufficiale di Facebook del club: 20 milioni di sostenitori. Da qui l’idea di definire come una vera e propria nazione la comunità di tifosi bianconeri diffusa in ogni angolo del pianeta. Come ogni nazione che si rispetti Juventus Nation ha un proprio passaporto che ogni supporter può richiedere a patto di aver messo “mi piace” alla pagina ufficiale. Per favorire maggior engagement con i propri supporter, la Juventus Nation ha una costituzione i cui articoli vengono scritti e ampliati proprio dai tifosi.

Un’altra realtà che sta dando vita ad un importante progetto di social media marketing è la Lega Nazionale di Serie B. Oltre ad avere aperto i propri canali social, è stata creata una sezione sul sito chiamata B Social (leggi qui se vuoi approfondire) con lo scopo di raccogliere tutti i post delle squadre di Serie B e non solo.
Domande per voi:
- Quali novità e idee saranno in grado di costruire i club italiani?
- E tu sei a conoscenza di realtà che abbiano già sviluppato strategie del genere?
Dicci la tua sul binomio tra calcio e social network, lasciando un commento qui sotto.
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