Snapchat in Politica: Hillary e Donald lo usano!
Il grande show delle elezioni presidenziali americane è in pieno fermento. A distanza di anni, dal 2006 però è cambiato un mondo. Oggi, infatti, lo staff media di Obama avrebbe dovuto puntare su una serie di social media che all’epoca non esistevano. Uno su tutti: Snapchat, il social più utilizzato dai millennials americani (circa il 75%). Per questo, le campagne dei due candidati, Hillary Clinton da una parte, e Donald Trump dall’altra, hanno utilizzato il famoso social medium come strumento per centrare tale target.
Vediamo come!
L’ex first lady e il tycoon si sfidano su Snapchat
La campagna della signora Clinton ha previsto l’acquisto di annunci video, volti a massimizzare la visibilità del messaggio dell’ex first lady. La social media strategy di Trump, invece, punta sugli annunci interattivi volti ad offrire la massima visibilità agli impegni e alle promesse del candidato. Snapchat, dunque, sta rivestendo un ruolo non da poco dal punto di vista della propaganda elettorale.
I contenuti video sono quelli che hanno più condivisione, poiché attirano l’interesse della maggior parte dei millennials. Essi non prevedono soltanto i videoclip ma anche le dirette via streaming. In questo campo però Snapchat si trova ad affrontare la concorrenza di social media altrettanto agguerriti quali Periscope e Facebook Live. Inoltre, anche Instagram e Vine si sono affacciati in questo settore offrendo la possibilità di registrare e condividere brevi video. Tale scenario ha richiesto ingenti investimenti, da parte dei due candidati, volti a condurre la campagna sui dispositivi mobili.
Vale davvero la pena investire milioni su Snapchat?
Sì, almeno secondo quanto riportano i dati forniti dalla Nielsen, società leader mondiale nel settore delle ricerche di mercato. Essa ha effettuato un’ indagine su un campione di persone nate nei primi anni del nuovo millennio, da cui è emerso uno scenario molto interessante. Le rilevazioni hanno portato alla luce che oltre il 41% dei giovani nati nei primi anni dell’ultimo secolo, che utilizzano tutti i giorni Snapchat, si dichiarano politicamente schierati e attivi. Inoltre, durante l’indagine, essi hanno dichiarato che utilizzano il social medium per rimanere aggiornati sui dibattiti dei due leader e maturare un’idea ben precisa su chi andranno poi a votare. Insomma, tale strumento è diventato a tutti gli effetti un mezzo di costruzione del “voto consapevole” al punto che Tim Cameron, direttore della digital strategy dei senatori repubblicani degli Usa, durante un’intervista concessa a Bloomberg ha dichiarato: “E’ impossibile ignorare Snapchat, ormai si è guadagnato uno spazio nel budget di ogni campagna elettorale”.
Una dichiarazione che sintetizza e conferma l’importanza di Snapchat nella corsa alla Casa Bianca. E voi come usereste Snapchat in politica? Che tipo di campagna ideereste? Fatecelo sapere commentando l’articolo!